Fess e rinosettoplastica: effetti sull’olfatto

Gentili Dottori,

Sono un sommelier professionista, quindi lavoro quotidianamente con il senso dell’olfatto e del gusto. Ho 30 anni. Purtroppo ho il naso aquilino con punta in giù e gibbo piuttosto evidente, una deviazione congenita del setto nasale e soffro di rinite allergica fin da bambino che curo stagionalmente con nasonex spray. Vorrei sapere se, dopo aver ovviamente fatto una tac per valutare la mia condizione, sottoponendomi (in regime privato) alla FESS posso includere anche la rinosettoplastica per eliminare l’inestetismo del gibbo e se questi interventi hanno un effetto positivo sulla percezione degli odori: ovvero stante la condizione attuale c’è possibilità di migliorare l’olfatto eseguendo quest’operazione o c’è anzi il rischio di danneggiarlo? E in che percentuali?
Vi ringrazio per le risposte che vorrete fornirmi.
Un cordiale saluto a voi tutti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Non si puo' associare una fess alla rinoplastica o, meglio, è sconsigliato al fine del risultato estetico finale. Al fine dell'olfatto, entrambi gli interventi non incidono su di esso. Giustamente, per intervenire sui seni paranasali, occorre necessariamente che si sottoponga ad una tac senza mezzo di contrasto: in base alla visione delle immagini, verrà deciso in merito.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore,
Grazie della risposta. Quindi se si volesse sistemare l’aspetto estetico del naso bisognerebbe e si potrebbe procedere ad un successivo intervento dopo la fess?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
sicuramente
Rinoplastica

Rinoplastica aperta, chiusa o rinofiller? Tipologie di intervento per rifare il naso, durata della convalescenza, aspettative sul risultato, possibili rischi.

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