Naso chiuso totalmente - turbinati ipertrofici - cosa fare?

Prima di pensare ad n intervento, occorre necessariamente che si sottoponga ad un semplice esame che prende il nome di rinomanometria con test di decongestione dei turbinati, per una valutazione della sua respirazione nasale e per capire quanto l'ostruzione possa dipendere dall'ipertrofia dei turbinati e quanto da una deviazione del setto nasale. Una volta avuta la risposta, vedremo il da farsi. Posso tranquillizzarla che non muore soffocata, potendo respirare con la bocca.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

Salve dottore e grazie per la risposta.
La visita che lei dice, la rinomanometria, non l’ho mai effettuata in effetti.
Ho però eseguito due volte la fibroscopia ed in base all’esito l’otorino mi disse che il setto era perfettamente in asse e che il mio problema erano solo i turbinati ipertrofici. Da qui il consiglio di utilizzare il medicinale Dymista che però come le dicevo non ha sortito effetti di grande rilievo.
Mi consiglia di effettuare ugualmente la rinomanometria?
Il fatto di apportare scarsa ossigenazione può essere pericoloso per il cuore?
Grazie mille

Si, prima di pensare a qualsiasi terapia medica o chirurgica, è necessario che faccia la rinomanometria. Stia tranquilla, non ci sono pericoli per la salute

Buongiorno dottore,
ho prenotato la visita che lei mi aveva consigliato e sarà effettuata il 10 gennaio.
Purtroppo prima non avevano posto.
Nel frattempo continuo ad avere problemi di respirazione soprattutto di notte.
Ci sono accorgimenti che può consigliarmi?
Faccio una volta al giorno l’areosol con soluzione marina ma non trovo troppo giovamento ad essere sincera.
Ho iniziato inoltre ad utilizzare il “lota neti” consigliatomi in farmacia per fare le irrigazioni nasali, ma sembra che questa cosa peggiori la situazione...
Dopo l’irrigazione nasale il naso che prima era tappato in parte, si tappa completamente. È normale? Oppure solo casualità?
Le cure termali funzionano o sono solo un palliativo?

Con l’occasione le auguro un buon anno nuovo e la ringrazio.

A questo punto, non possiamo fare altro che attendere cio' che emergerà dalla visita. Nel frattempo, puo' continuare ad utilizzare lo spray nasale. Gli altri rimedi citati non sortiscono alcun effetto, nel suo caso.
Un augurio di un sereno anno anche per Lei

Buongiorno dottore e buon inizio anno!
Eccomi da lei con i risultati della visita.
Devo dire che la nuova dottoressa a cui mi sono rivolta ha fatto una visita davvero completa, ha controllato anche orecchi e gola oltre al naso (in effetti non mi ero preparata psicologicamente alla laringoscopia ed è stata abbastanza fastidiosa, la abbiamo dovuta ripetere tre volte perché avevo un riflesso istintivo nel rimettere... che figura...)
Il tutto è stato corredato da foto e video, quindi adesso grazie alla fibroscopia ho la nitida immagine di come si presentano i miei turbinati prima e dopo lo spruzzo di vasocostrittori: la mattina non mi ero spruzzata la rinazina quindi le narici erano chiuse e si vedeva il turbinato rosso e gonfio che occupava tutta l’intera cavità nasale. Dopo aver spruzzato un vasocostrittore, la dottoressa ha di nuovo fatto la fibroscopia e adesso si vedeva invece una galleria nera da cui finalmente passava l’aria.
La diagnosi è di Rinite Medicamentosa.
Setto nasale in asse, minimo stravasi ematici da capillari.
Non scolo mucoso dei meati medi o dai recessi sferoetmoidali. Non altre lesioni riscontrabili da fibroscopia a 30’ bilateralmente.
Rinofaringe libero, fossette di Rosenmuller libere.
Cavo orale con mucose rosee e trofiche.
Tonsille appena extraveliche criptiche.
Base linguale normoconformata e con rivestimento mucoso regolare.
Laringe normoconformata e normomobile.
Assenza di lesioni sulle mucose cordali.
Segni di LaringoFaringeal Reflux con iperemia ed edema a carico delle aritenoidi e della mucosa interaritenoidea.
Ipofaringe con seni piriformi liberi.
Assenza di ristagno salivare.
Regione retrocricoidea normale.

La dottoressa ha detto che è impossibile effettuare una riduzione dei turbinati in radiofrequenze in questo stato attuale: prima devo sgonfiare il tutto e poi, se ancora necessario, potrò valutare l’intervento.
Inizialmente mi aveva quindi segnato lo spray Eltair da fare per due mesi, però quando le ho spiegato che già i precedenti otorini mi avevano segnato spray cortisonici senza alcun effetto (ad esempio Dymista), allora ha detto che l’unica soluzione è quella di associare anche cortisone per bocca e mi ha segnato il Bentelan per una settimana.
Oltre a questo, assumere Biorinil (da quanto ho capito è vasocostrittore + cortisone) solo la notte in caso di estremo bisogno.
Che ne pensa della cura?
Le dico in tutta onestà che la mia paura è quella di non riuscire a eliminare gli spray a cui sono già assuefatta, tipo Rinazina, dato che il loro effetto è immediato e altamente efficace.

Grazie mille e scusi per il lungo messaggio.

Condivido la prescrizione della Collega ed il suo intento. A lei, invero, la capacità di avere tanta pazienza e l'accortezza a non usare piu' spray nasali con vasocostrittori.
Un cordiale saluto

Buonasera dottore,
un piccolo (ma grande) aggiornamento: dopo una settimana dall'inizio della terapia prescritta dalla dottoressa (Bentelan per bocca + spray cortisonico Eltair + Spray Biorinil solo al bisogno), sono felice di comunicarle che non sto più utilizzando i vasocostrittori!
La Rinazina che portavo sempre nella borsetta e che utilizzavo anche 5/6 volte al giorno non l'ho più toccata e non ne sento nemmeno il bisogno.
E' per me una grande vittoria e mi sembra un miracolo.

La mia paura che però vorrei sottoporle è questa: quando terminerò la cura con il cortisone (il Bentelan lo devo fare per altri 3 gg, mentre lo spray cortisonico Eltair per un altro mese), non è che tornerà tutto come prima? Ovvero tornerò a sentire la necessità di Rinazina?

L'intervento in radiofrequenze resta comunque necessario onde evitare ricadute?

Sono veramente contento per lei ed auguriamoci che la decongestione dei turbinati non sia piu' necessaria. Se dovesse avere dei giorni critici, potrà sempre riutilizzare gli spray che ha usato ultimamente.
In bocca al lupo!

Salve dottore,
come immaginavo i giorni critici sono puntualmente arrivati: con l'arrivo del caldo e l'utilizzo dei condizionatori in ufficio, negli ultimi giorni ho avuto diversi problemini di naso chiuso.
Non ho più assunto Rinazina, ma di notte ho assunto lo spray cortisonico Eltair (che a suo tempo mi era stato prescritto dall'otorino).
Secondo lei è corretto oppure è sbagliato assumere cortisone in questi casi? Per quanto tempo lo posso utilizzare?

Condivido la sua scelta. Puo' utilizzare lo spray in questione anche per un paio di mesi