Non risolvo
Salve dottori ho bisogno di risolvere il mio problema, ho 47 anni faccio sport da 25 e mangio sano da 25 anni, mai fumato e non bevo alcolici, a gennaio e febbraio 2017 in concomitanza di 30 giorni di levofloxocina per una prostatite e dertacortene ho fatto 2 vaccini per via del lavoro epatite b, ed antitetanica, due settimane dopo mi è cominciato un problema, un fastidio sul lato destro della gola irradiato sulla tonsilla fino alle corde vocali si è creato come una sorta di cicatrice con ingrossamento dell'infonodo mandibolare, dopo 2 mesi da questi vaccini ho avuto la varicella in forma aggressiva, ho fatto due aringoscopia con due medici differenti ove mi hanno diagnosticato un lieve reflusso anomalo privo di sintomi specifici, e mi hanno detto di avere le tonsilla soppresse, ho fatto tamponi per ricercare virus e miceti ma tutto negativo, il che mi hanno consigliato una terapia con initori di pompa ma notavo solo peggioramento, una volta sospeso i farmaci migliorato, mi hanno consigliato di fare una bella visita dal gastrointerologo, il medico dopo aver esaminato tutti gli esami fatto i un accurata diagnosi, mi dice che non è affatto reflusso perché non presento sintomi di tale patologia, inoltre il reflusso non coinvolge ingrossamento di infonodi mandibolari, per sicurezza mi da un ennesima terapia, ma senza risultati, secondo lui va ricercata un altra causa, ho sospeso ogni terapia e sto un po' meglio, ma spesso mi si accentua, ho notato che, sulla parete posteriore della gola quando ho fastidio escono delle bolle tipo brufoletti con puntina bianca che a volte sono più grossi ed a volte più piccoli comunque la gola è perennemente arrossata, vorrei sapere se dovrei fare una visita immunologica? Forse con quei 30 giorni di levofloxocina e vaccini si è sviluppato qualcosa di autoimmune? Ho forse la varicella mi ha lesionato qualcosa?
[#1]
Buonasera e grazie per il suo contatto. In effetti le sue domande finali sono tutt'altro che peregrine. Se il suo medico di famiglia è d'accordo, non penso sia inutile ricercare una possibile presenza di movimenti (auto)immunitari anomali. Si ricordi anche, sempre dopo averne parlato con il medico di famiglia, di ricercare - sempre tramite prelievo - l'eventuale presenza di positività ad antigeni come il CE. Ci aggiorni e stia tranquillo. Un caro saluto. AGG
Alfonso Gianluca Gucciardo
Medicina delle arti e della Voce - Medicina per gli Artisti
www.gianlucagucciardo.it
[#3]
Buondì. Io suggerirei di parlarne con il medico di famiglia anche perché non credo sia utile ricercare soltanto il CE (carcinoembrionario) ma anche gli autoanticorpi che lui eventualmente suggerirà. sì, se anche risultassero positivi certo che può iniziare a curarsi. prevenire comunque è sempre meglio, ove possibile. la saluto. agg
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 797 visite dal 29/01/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Salute del bambino
Caratteristiche e cura delle principali patologie dei bambini: malattie esantematiche, infettive, disturbi gastrointestinali, problemi di chirurgia pediatrica.