Vertigini frequenti

Salve
Sono una ragazza di 31 anni, ho avuto una gravidanza con parto cesareo nel 2016. Nel 2009 ho avuto un brutto incidente frontale. Dal 2017 nel mese di aprile ho avuto il primo episodio di vertigine, sono vertigini in cui vedo ruotare le cose mentre io mi sento ferma. Mi capitano a letto da sdraiata nello spostamenti della testa nel girarmi su un fianco oppure nell atto di sdraiarmi o di alzarmi la mattina... A volte da alzata mi rimane un senso di instabilità per qualche minuto poi sto bene tutto il giorno. Nel 2017 sono stata indirizzata da otorino che mi ha trovato nistagmo nel posizionamento sinistro e lieve ipoacusia allo stesso orecchio. Ci sono volute 3 manovre per stare meglio. Da lì ho iniziato ad avere vertigini mediamente ogni mese o al massimo ogni 2 mesi... Mi durano qualche tempo poi mi passano e dopo un po si ripresentano... Ogni volta manovra dell otorino. Ho fatto visita neurologica risultata negativa, raggi al collo da cui è emersa un raddrizzamento delle vertebre cervicali con lieve raddrizzamento della curva fisiologica. Ho fatto visita da gnatologo che mi ha trovato frenulo della lingua corto e mala deglutizione. Nel 2018 ho avuto un miglioramento e sono stata bene x la prima volta dal 2017 per molti nesi di fila, da agosto fino a gennaio... A gennaio si sono ripresentati, di nuovo otorino, stavolta nistagmo sul lato destro e dopo 3 manovre sembra che ora comincio a stare meglio, appena un po la mattina ad alzarmi. Ho fatto anche dosaggio di prolattina 17.3 e ths 2. 18 per verificare anche la parte ormonale. E visita oculistica da cui è risultata una miopia di cui non mi ero mai accorta e che ammetto di curarmi poco nel senso che spesso scordo gli occhiali. Il mio otorino sostiene che comunque è di competenza dell orecchio interno ma il fatto che questo distacco mi si verifichi cosi spesso è strano... Da 2 anni va avanti cosi... Ora mi ha segnato da fare dosaggio vitamina d e ecodoppler e mi ha consigliato d accordo con il mio medico intervento al frenulo della lingua e terapie dal fisioterapista per i problemi al rachide cervicale. Aggiungo che a volte sento ronzi o fischi alle orecchie ma non sempre e pur essendo le vertigini forti non ho mai avuto vomito, al massimo nausea e durante il giorno riesco a lavorare regolarmente. Da piccola sono stata in cura per catarro tubarico che mi aveva abbassato l udito. Sono anche purtroppo una persona molto ipocondriaca e ansiosa e per questo siccome mi è stato detto potrebbe peggiorare i miei sintomi percui sono anche in cura da psicologa. Nessuno nella mia famiglia ne soffre mia madre soffre di osteoporosi. Vorrei sapere da cosa puo dipendere secondo voi il fatto che il distacco di questi otoliti si verifica cosi spesso. E seconda cosa siccome da qualche mese sto cercando una seconda gravidanza ma sto avendo difficoltà rispetto alla prima chiedo se possono esserci delle motivazioni legate a queste vertigini.
Grazie
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso, le suggerirei di riconsiderare attentamente una possibile causa di vertigine spesso dimenticata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM): "Ho fatto visita da gnatologo che mi ha trovato frenulo della lingua corto e mala deglutizione" mi convince poco.
Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
Anche l'acufene può essere un sintomo di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : se infila i suoi mignoli nei meati acustici esterni con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola, si renderà conto dell'intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall'intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
Il conflitto con il condilo mandibolare può riguardare anche la Tromba di Eustachio, e partecipare a sostenere entrambi i problemi anche per questa via ("Da piccola sono stata in cura per catarro tubarico ").
Può trovare qualche notizia in più sui rapporti fra Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e orecchio visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate-patologie dell’Orecchio
Aggiungo che La componente psicologica può essere certamente in gioco nel suo caso, ma va sottolineato che le motivazioni psicologiche sono spessissimo presenti anche nelle disfunzioni dell'Articolazione Temporo Mandibolare: anche la bocca è un organo di stress, e spesso reagisce agli eventi stressogeni con parafuzioni quali bruxismo e serramento, diurni e notturni, che accentuano , se presenti, problemi occlusali, amplificandone gli effetti dannosi.
Sottolineo che chi non si occupa di gatologia (o addirittura ne sorride) spesso non crede quanto i pazienti con problemi gnatologici possono soffrire a causa di questi, e a fronte di racconti drammatici, sono portati ad ascrivere il problema alla sfera psichica, il che é peraltro comprensibile, perché veder trascorrere anni di dolore senza trovare rimedio, e sentirsi parlare di stress o depressione é per il paziente davvero deprimente: in quelle condizioni saremmo un po' "schizzati" tutti, e la diagnosi in tal senso sarebbe corretta , anche se fuorviante rispetto al vero problema, che é somatopsichico, non psicosomatico.
Per tutto ciò le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare e sopratutto di rapporti fra questa e l’orecchio: non tutti i dentisti coltivano questa sottospecialità.
Le suggerirei anche di leggere le pagine sui tapporti fra ATM e Orecchio che si aprono con i link qui sotto, sottolineando che anche i problemi alla colonna cervicale potrebbero rientrare nella stessa problematica
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto. Ho preso appuntamento di nuovo con lo gnatologo questa settimana, anche perché non ho menzionato nel mio post che nel 2009 ho avuto un brutto incidente frontale che mi ha provocato deviazione del setto nasale. Quindi comunque un colpo molto forte al viso. Nel frattempo ho avuto i risultati del dosaggio della vitamina d che è risultato molto basso a 13. Pertanto il mio medico di base vuole fare approfondimenti anche sulla celiachia e mi ha parlato di studi recenti che dimostrano valori bassi di vitamina d nelle persone che soffrono di vertigini posizionali. Potrebbe anche la vitamina d contribuire?
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Sulla vitamina non sono esperto.
"ho avuto un brutto incidente frontale che mi ha provocato deviazione del setto nasale" : credo sia diufficile che non abbia comportato problemi anche alla mandibola

Si sinceri che lo gnatologoi sia esperto nei rapporti fra ATM e orecchio.
Cordiali saluti ed auguri
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