Trauma acustico
Gentili dottori,
Sono stato in discoteca giovedì notte scorso (era dunque, in realtà, venerdì, essendo entrato all'una e trenta e uscito alle tre e trenta), per due ore, di cui molto tempo trascorso vicino le casse, purtroppo, essendo il posto particolarmente piccolo. Appena uscito ho sentito un fortissimo acufene e ovattamento, più del solito (vado in discoteca circa una volta ogni due o tre settimane). Io già soffro di lieve acufene, di origine temporomandibolare - cervicale, in quanto un anno e mezzo fa andai dall'otorino che mi fece tutti gli accertamenti che risultarono perfetti, compreso l esame audiometrico e impedenziometria, e che dunque mi indirizzó presso uno gnatologo che con byte mi ha dato giovamento nel tempo, diminuendo l acufene di intensità. Peggiora con la tensione dei muscoli cervicali, ma pur permanendo non mi dava più problemi di sorta.
Nel pomeriggio , dato che a circa 15 ore di distanza i sintomi perduravano, sono andato al pronto soccorso dove ho fatto esame audiometrico che purtroppo ha rilevato un calo sui 4000 hz, all orecchio sinistro di 50 db, al destro di 30 db.
Ora, l'otorino mi ha prescritto una cura di deltacortene con gastroprotettore per 15 gg (50 mg per i primi 5, 25 mg per i successivi 5 e 12,5 per gli ultimi 5). Mi ha detto che se l esame ha rilevato il calo a causa del danno acuto (forse anche "falsato" dal forte acufene), con la terapia l udito potrebbe tornare normale. Se invece era un danno cronico, di cui non ero a conoscenza, è invece irreversibile.
Ora sono passati tre giorni dall'evento, e ho iniziato la terapia il secondo giorno (quindi piuttosto tempestivamente) .
L acufene c è ancora, seppur più lieve (anzi, stamattina appena sveglio sembrava totalmente sparito,poi è tornato dopo un po') , e anche l ovattamento all orecchio sx permane, lo sento ancora pieno, comunque, pare che lentamente si stiano attenuando.
In base alla vostra esperienza, sono frequenti gli episodi di abbassamento temporaneo dell'udito, successivamente rientrati con la giusta terapia?
Ho letto uno studio di una università inglese in cui si parla del Temporary threshold shift (abbassamento temporaneo dell'udito) che a volte può durare anche una settimana o due, nei casi più severi, mentre dopo le due settimane è quasi impossibile che l udito torni normale (questo mi ha un pochino confortato perché sono solo al quarto giorno e ho subito iniziato la terapia).
Io ho quasi 24 anni, non fumatore, sportivo, cosa devo aspettarmi?
Ovviamente non voglio mai mettere più piede in una discoteca e stare attento con la musica in generale (anche se già non ascolto mai musica con le cuffie, né musica a volume troppo alto). Non svolgo professioni rumorose, se avessi avuto un danno permanente all'udito, è inevitabile il fatto che dovrò ricorrere a un apparecchio acustico in giovane età (es. 40 anni)?
Abbassamenti sui 4000 hz solo per traumi ACUTI sono reversibili, mentre per i cronici no, confermate questa cosa?
Cordialmente.
Sono stato in discoteca giovedì notte scorso (era dunque, in realtà, venerdì, essendo entrato all'una e trenta e uscito alle tre e trenta), per due ore, di cui molto tempo trascorso vicino le casse, purtroppo, essendo il posto particolarmente piccolo. Appena uscito ho sentito un fortissimo acufene e ovattamento, più del solito (vado in discoteca circa una volta ogni due o tre settimane). Io già soffro di lieve acufene, di origine temporomandibolare - cervicale, in quanto un anno e mezzo fa andai dall'otorino che mi fece tutti gli accertamenti che risultarono perfetti, compreso l esame audiometrico e impedenziometria, e che dunque mi indirizzó presso uno gnatologo che con byte mi ha dato giovamento nel tempo, diminuendo l acufene di intensità. Peggiora con la tensione dei muscoli cervicali, ma pur permanendo non mi dava più problemi di sorta.
Nel pomeriggio , dato che a circa 15 ore di distanza i sintomi perduravano, sono andato al pronto soccorso dove ho fatto esame audiometrico che purtroppo ha rilevato un calo sui 4000 hz, all orecchio sinistro di 50 db, al destro di 30 db.
Ora, l'otorino mi ha prescritto una cura di deltacortene con gastroprotettore per 15 gg (50 mg per i primi 5, 25 mg per i successivi 5 e 12,5 per gli ultimi 5). Mi ha detto che se l esame ha rilevato il calo a causa del danno acuto (forse anche "falsato" dal forte acufene), con la terapia l udito potrebbe tornare normale. Se invece era un danno cronico, di cui non ero a conoscenza, è invece irreversibile.
Ora sono passati tre giorni dall'evento, e ho iniziato la terapia il secondo giorno (quindi piuttosto tempestivamente) .
L acufene c è ancora, seppur più lieve (anzi, stamattina appena sveglio sembrava totalmente sparito,poi è tornato dopo un po') , e anche l ovattamento all orecchio sx permane, lo sento ancora pieno, comunque, pare che lentamente si stiano attenuando.
In base alla vostra esperienza, sono frequenti gli episodi di abbassamento temporaneo dell'udito, successivamente rientrati con la giusta terapia?
Ho letto uno studio di una università inglese in cui si parla del Temporary threshold shift (abbassamento temporaneo dell'udito) che a volte può durare anche una settimana o due, nei casi più severi, mentre dopo le due settimane è quasi impossibile che l udito torni normale (questo mi ha un pochino confortato perché sono solo al quarto giorno e ho subito iniziato la terapia).
Io ho quasi 24 anni, non fumatore, sportivo, cosa devo aspettarmi?
Ovviamente non voglio mai mettere più piede in una discoteca e stare attento con la musica in generale (anche se già non ascolto mai musica con le cuffie, né musica a volume troppo alto). Non svolgo professioni rumorose, se avessi avuto un danno permanente all'udito, è inevitabile il fatto che dovrò ricorrere a un apparecchio acustico in giovane età (es. 40 anni)?
Abbassamenti sui 4000 hz solo per traumi ACUTI sono reversibili, mentre per i cronici no, confermate questa cosa?
Cordialmente.
[#1]
Non posso che condividere la terapia cortisonica che stai facendo e, auguriamoci che il tutto possa rientrare. Oltre alla cura, ovviamente, devi tenere il tuo orecchio a riposo il piu' possibile, ovvero devi stare attento a suoni o rumori ad alto volume. Se già hai notato un modesto recupero dell'udito è buon segno: non sono pero' in grado di dirti se il recupero sarà totale o parziale. Vedremo nei prossimi giorni con gli esami audiometrici di controllo. Purtroppo, non possiam che attendere il risultato della terapia.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Gentile dottor Brunori, grazie per la risposta. Ho terminato la cura e devo dire che l orecchio sinistro si è strappato. L'acufene persiste all'orecchio sinistro in maniera molto più lieve ma c'è ancora, diciamo che riesco a sopportarlo. Sono passati circa 20 giorni dal trauma e sto evitando qualsiasi esposizione a forti rumori. Continuerò a farlo per molti mesi ancora. La sensazione di iperacusia che avevo per i rumori forti si sta attenuando. Tra qualche giorno o settimana prenderò appuntamento per un nuovo esame audiometrico. Colgo l'occasione per fare una domanda forse un po' banale. Questo sabato (tra 3 giorni) ho appuntamento per fare un piercing al lobo. Ovviamente andrò in un centro specializzato e qualificato per il body piercing e verrà utilizzato un ago sterile, non una pistola che invece traumatizza molto i tessuti e porta facilmente a infezioni.
Corro qualche rischio? Nel senso, pur avendo finito la terapia di cortisone, non c'è mica il rischio che un buco al lobo possa infiammare l'orecchio interno? Ovviamente sarò certosino con le medicazioni e la pulizia della ferita.
Cordialmente
Corro qualche rischio? Nel senso, pur avendo finito la terapia di cortisone, non c'è mica il rischio che un buco al lobo possa infiammare l'orecchio interno? Ovviamente sarò certosino con le medicazioni e la pulizia della ferita.
Cordialmente
[#4]
Utente
Gentile dottor Brunori. Oggi, a distanza di quasi un mese dal trauma acustico, ho effettuato visita di controllo.
Esame audiometrico perfetto! Sono felicissimo, il danno acustico è rientrato. Permane lieve acufene all orecchio sinistro ma sono sicuro che col tempo migliorerà. Anche il dottore mi ha tranquillizzato molto e mi ha spiegato che l acufene è probabilmente esacerbato dal mio timore di aver riportato un danno all orecchio e che quindi mi concentravo molto sulla sua percezione, amplificandolo. Ora sono più tranquillo e non mi resta che essere paziente. Il dottore non mi ha prescritto farmaci, solo di stare sereno e di essere consapevole in futuro dei rischi che posso correre in una discoteca.
Cordialmente
Esame audiometrico perfetto! Sono felicissimo, il danno acustico è rientrato. Permane lieve acufene all orecchio sinistro ma sono sicuro che col tempo migliorerà. Anche il dottore mi ha tranquillizzato molto e mi ha spiegato che l acufene è probabilmente esacerbato dal mio timore di aver riportato un danno all orecchio e che quindi mi concentravo molto sulla sua percezione, amplificandolo. Ora sono più tranquillo e non mi resta che essere paziente. Il dottore non mi ha prescritto farmaci, solo di stare sereno e di essere consapevole in futuro dei rischi che posso correre in una discoteca.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.8k visite dal 15/04/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.