Asportazione linfonodo.

Salve.
Circa due settimane fa, ho asportato il linfonodo che avevo descritto nel consulto precedente...(Esame istologico ok, reattivo.).
Ora il problema è questo: il bruciore alla gola rimane (la sensazione l'avvertivo anche prima dell'intervento) cosa può essere??
Inoltre volevo chiedervi se vi è la possibilità di una nuova ricrescita di questi linfonodi e se si verifica che possano scomparire con il tempo senza asportarli.
Grazie, cordiali saluti.
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Come sempre, non vengono indicati i valori degli esami eseguiti, importantissimi i valori dell'emocromo e della tipizzazione linfocitaria, poichè un minimo spostamento dai valori medi, pur rientrando nei valori "normali", fornisce moltissime informazioni che conducono ad una diagnosi. Lei non riferisce il risultato completo dell'esame istologico, è stato eseguito il preparato immunologico? la valutazione dei linfociti presenti o solamente un preparato standard?
Lei riferisce che il "l test sulla mononucleosi risulta negativo." quale test della mononucleosi è stato eseguito? se il monotest e basta, è completamente inattendibile, infatti va eseguito EBNA, VCA, EA, completi.
Inoltre se la sua VES è "VES (13 mm/ora)", insieme ai linfonodi ingrossati, vuol dire che non è tutto OK. Una indagine un tantino più acurata mi sembra molto necessaria. Un intervento precoce contro qualsiasi tipo di agente patogeno virale precoce, può risolvere problematiche future. Infatti i virus vanno sempre portati via ogni volta che se ne accerta la loro presenza. Non devono restare latenti nell'organismo ed aspettare pasticci per intervenire, magari sui pasticci e non sui virus.
Il disturbo che lei lamenta alla gola, i linfonodi ingrossati sono espressione della presenza di un virus che ha la peculiarità di intaccare il sistema immunitario, va cercato. La medicina biologica, mi fornisce esami strumentali per la loro individuazione e la terapia rivolta alla loro eliminazione.
I linfonodi possono regredire, se si agisce contro il virus he li ha invasi. Sicuramente continueranno a crescere se non si intervene.
Saluti
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
"Collegialmente" nella precedente richiesta di consulto
avevamo cercato di tranquillizzarLa almeno sotto l'aspetto più temuto, quello oncologico, e contemporaneamente l'avevamo invitata a richiedere una visita otorinolatringoiatrica per valutare
la opportunità di una biopsia diagnostica, che noi non avevamo ravvisato dagli elementi da Lei esposti, o di un follow-up clinico strumentale.
Il problema a me era sembrato.... veramente di soluzione semplice....e tutt'ora ne resto convinto !
Cordiali saluti
www.senosalvo.com

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Tra l'altro non si comprende bene PERCHE' UN LINFONODO CON CARATTERI DI LINFONODO REATTIVO sia stato asportato.
Chi ha posto l'indicazione alla biopsia ?
Rileggendo il precedente consulto, pur tenendo conto dei limiti dei consulti-web, ritengo che i pareri degli specialisti concordassero pienamente per una
......"vigile...attesa" !
Ci mancano per completare il raccordo anamnestico con il precedente consulto, le informazioni relative al secondo agoaspirato e ,ripeto, a chi, e con quale indicazione, Le ha suggerito l'asportazione del linfonodo.
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Dr. Alessandro Valieri Otorinolaringoiatra, Medico estetico, Chirurgo plastico 1.1k 9
Caro Paziente,
un linfonodo reattivo, se è tale, non necessita di exeresi chirurgica.
Non sono chiari molti elementi del Suo percorso diagnostico-terapeutico, fermo restando che del caso se ne dovrebbe occupare l'otorinolaringoiatra.

Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it

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Attivo dal 2006 al 2024
Ex utente
Cari Dottori, innanzitutto Grazie per avermi risposto.
Dopo aver fatto la visita dall'Otorino (8 giugno) il dottore mi ha prescritto un nuovo agoaspirato e solo dopo questo mi ha chiamato dicendomi che era meglio se lo si asportava. L'operazione è stata effettuata dall'otorino che mi visitato.

L'esame istologico del linfonodo asportato riporta il seguente esito:
Descrizione macroscopica:
Linfonodo di cm. 2,8*2*1 di consistenza parenchimatosa.
(GGH)
Diagnosi:
Iperplasia linfonoide reattiva di tipo follicolare e diffuso.

Posso anche dire che in un'altra struttura ospedaliera dove altri medici mi avevano visto e con i dati alla mano (confortanti su agoasp. e analisi del sangue) mi avevano proposto per un'asportazione.

Il Dott. Moschini ha ragione nel dire che pochi valori sono stati scritti, ma ne ho fatti talmente tanti che non saprei da quale incominciare a scrivere... Pensando di far bene avevo riportato solo quelli negativi o che si potessero avvicinare ad un risultato tale.

Cordiali saluti.
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Se un linfonodo è reattivo, a qualcosa sarà reattivo, bisogna cercare questa cosa che lo rende reattivo.
Poichè rimane:"Ora il problema è questo: il bruciore alla gola rimane (la sensazione l'avvertivo anche prima dell'intervento) cosa può essere??" sarà l'agente patogeno che disturba la gola il responsabile?
Non è stato fatto il preparato immunologico, quindi la risposta è un pochino di scarso valore.
Può benissimo riferire gli esami eseguiti con i valori trovati e quelli di riferimento del laboratorio, spesso ho constato che esami che erano stati dichiarati "normali", non lo erano affato, proprio quei valori, oltre agli esami che eseguo in studio, mi hanno condotto ad eseguire una diagnosi.
Niente deve essere trascurato, alcuni virus sono particolarmente fetenti, fare una diagnosi fra anni, quando il problema si è reso evidente è facilissimo, ma eseguire una diagnosi molto tempo prima è difficilissimo, questo è il compito del medico, da pochi sintomi, riuscire a raggiungere una diagnosi preventiva, per questo che ho strutturato una metodica personale, per rilevare le problematiche, prima che si rendano completamente evidenti, ma questo si chiama prevenzione.
Toppo spesso mi sono trovato in situazioni, in cui un interventi precoce avrebbe potuto evitare guai futuri maggiori, risalendo attentamente alla evoluzione, ho capito che è importantissimo non trascurare niente.
saluti
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Dr. Alessandro Valieri Otorinolaringoiatra, Medico estetico, Chirurgo plastico 1.1k 9
Caro Paziente,
alla luce di quanto da Lei riferito, mi conforta il buon esito della Sua storia clinica.
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Oncologo, Medico legale attivo dal 2006 al 2008
Oncologo, Medico legale
Gentile amica


sono indignata anche se in ritardo per il suo vissuto clinico.Lei ha subito un intervento per linfonodo reattivo, quando queste situazioni cliniche assai ricorrenti in ambito oncologico richiedono solo monitoraggio continuo e trattamento terapeutico semplice se non sono presenti sospetti diagnostici.
Le auguro di avere piu' fortuna in altre situazioni e mi scuso a nome di tutta la classe medica......


DOTT.VIRGINIA A.CIROLLA
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Attivo dal 2006 al 2024
Ex utente
Grazie a tutti per avermi dato una risposta.

Il fatto che molti di Voi hanno dato un parere contrario all'intervento che mi è stato fatto mi lascia un'po' perplesso.
Per fortuna il taglio che mi è stato praticato sul collo non si vede tanto e non mi dà tanto fastidio.
La prossima (..spero non ci sia una seconda volta!) aumenterò il giro di consulti, perchè a quanto pare non tutti i medici ogni volta la pensano allo stesso modo.

Noi pazienti facciamo affidamento a Voi.
Grazie e Buone vacanze!

(*per il Dott. Moschini: non ho a portata di mano gli esami del sangue che ho fatto nei mesi scorsi perchè mi trovo in villegiatura, ma appena possibile spero di poter farglieli vedere. Grazie.)
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregio, la ringrazio e sono in attesa, per trovare una soluzione ai suoi problemi, soprattutto preventiva.
L'integrazione fra la medicina convenzionale, biologica, immunologia, ormesi, possono fornire ottimi risultati sia per la diagnosi precoce, ma soprattutto per la terapia.
saluti
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Se avesse molto seguito la filosofia di asportare tutti i linfonodi reattivi....quasi tutta la popolazione sarebbe già stata sottoposta almeno ad uno o più interventi chirurgici.
Non è poi vero che i pareri tra medici siano sempre discordanti. Ad esempio nel Suo caso quasi tutti gli specialisti che hanno replicato, hanno chiaramente sottolineato l'inopportunità dell'exeresi del Suo linfonodo "reattivo".
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Dr. Alessandro Valieri Otorinolaringoiatra, Medico estetico, Chirurgo plastico 1.1k 9
Caro Paziente,
più che allargare il giro dei consulti, Le consiglio di stringere la fiducia attorno ad uno specialista.
Sulla discordanza dei pareri medici, può in tutta serenità rileggere i consulti e si renderà conto del contrario..