Perforazione timpano
salve,
all'inizio di marzo ho subito una perforazione della membrana timpanica (quadrante postero-superiore) per inserzione di un oggetto appuntito da parte di mio figlio, bambino piccolo, che, giocando, lo ha inserito, accidentalmente, nel mio orecchio.
Sul momento ho percepito immediato dolore, ho avuto una sensazione strana di tutti gli oggetti che mi ruotavano attorno durata pochissimi secondi, dopodiché un improvviso abbassamento dell'udito con forte ronzio all'orecchio interessato e alcune vertigini.
Visita immediata al PS dove l'olorino di turno, previa visita otoscopica, mi diagnostica una perforazione della membrana timpanica, quadrante postero superiore, mi dà terapia antibiotica generale da seguire per 6 giorni perché il timpano aveva sanguinato, rimandomi a controllo dopo 10 giorni con visita in otomicroscopia senza ulteriori medicamenti, con l'unica avvertenza di non far entrare in nessun modo acqua nell'orecchio (nemmeno lavando i capelli).
Nel corso dei due mesi e mezzo di convalescenza, durante i quali causa sospensione visite per Covid-19 ho dovuto saltare il controllo, la situazione è andata gradualmente migliorando, il senso di ovattamento e chiusura dell'orecchio è andato diminuendo giorno dopo giorno, dopo una decina di giorni sono comparsi dei brevi capogiri poi spariti nell'ultimo mese, il ronzio che all'inizio era forte è notevolmente diminuito ma ancora oggi permane specie dopo l'esposizione a forti rumori o luoghi affollati, è un ronzio tipo televisore che cerca di sintonizzarsi, è tenue, si riduce di molto dopo le ore di sonno e al risveglio è appena percettibile, mentre aumenta successivamente ai primi rumore e rimane costante per tutta la giornata, percepibile solo in posti chiusi
A fine maggio ho fatto la visita in otomicroscopia durante la quale l'otorino ha detto che la mia membrana è ora integra, dicendomi che potevo ribagnare l'orecchio (a fine giugno andrei al mare con la famiglia), che il leggero senso di ovattamento e di fastidio alle urla forti delle persone che sentivo e che oggi ancora sento, però ormai in modo molto leggero, sarebbe migliorato in quanto effetto della membrana che si stava irrobustendo, mentre non mi ha dato speranze sull'acufene/ronzio, dicendomi che è conseguenza del trauma e sarebbe rimasto per sempre.
Per scrupolo una decina di giorni dopo ho fatto una vista da altro otorino, questa volta solo otoscopia, ha detto di non vedere nulla sulla membrana, se non una minuscola crosticina, e mi ha detto di fare visita audiometria e impedenzometria, dicendo di aspettare gli esiti di questi esami prima di andare al mare.
A chi devo credere?
Io penso che una visita al microscopio sia più accurata di una in otoscopia e quindi tenderei a dare credito al primo...Ho ancora un certo leggero fastidio in luoghi molto rumore e se qualcuno mi parla a voce alto a poca distanza dall'orecchio: passerà?
E il ronzio, seppur tenue, c'è rimedio?
Posso nuotare a fine giugno?
Grazie per le risposte
all'inizio di marzo ho subito una perforazione della membrana timpanica (quadrante postero-superiore) per inserzione di un oggetto appuntito da parte di mio figlio, bambino piccolo, che, giocando, lo ha inserito, accidentalmente, nel mio orecchio.
Sul momento ho percepito immediato dolore, ho avuto una sensazione strana di tutti gli oggetti che mi ruotavano attorno durata pochissimi secondi, dopodiché un improvviso abbassamento dell'udito con forte ronzio all'orecchio interessato e alcune vertigini.
Visita immediata al PS dove l'olorino di turno, previa visita otoscopica, mi diagnostica una perforazione della membrana timpanica, quadrante postero superiore, mi dà terapia antibiotica generale da seguire per 6 giorni perché il timpano aveva sanguinato, rimandomi a controllo dopo 10 giorni con visita in otomicroscopia senza ulteriori medicamenti, con l'unica avvertenza di non far entrare in nessun modo acqua nell'orecchio (nemmeno lavando i capelli).
Nel corso dei due mesi e mezzo di convalescenza, durante i quali causa sospensione visite per Covid-19 ho dovuto saltare il controllo, la situazione è andata gradualmente migliorando, il senso di ovattamento e chiusura dell'orecchio è andato diminuendo giorno dopo giorno, dopo una decina di giorni sono comparsi dei brevi capogiri poi spariti nell'ultimo mese, il ronzio che all'inizio era forte è notevolmente diminuito ma ancora oggi permane specie dopo l'esposizione a forti rumori o luoghi affollati, è un ronzio tipo televisore che cerca di sintonizzarsi, è tenue, si riduce di molto dopo le ore di sonno e al risveglio è appena percettibile, mentre aumenta successivamente ai primi rumore e rimane costante per tutta la giornata, percepibile solo in posti chiusi
A fine maggio ho fatto la visita in otomicroscopia durante la quale l'otorino ha detto che la mia membrana è ora integra, dicendomi che potevo ribagnare l'orecchio (a fine giugno andrei al mare con la famiglia), che il leggero senso di ovattamento e di fastidio alle urla forti delle persone che sentivo e che oggi ancora sento, però ormai in modo molto leggero, sarebbe migliorato in quanto effetto della membrana che si stava irrobustendo, mentre non mi ha dato speranze sull'acufene/ronzio, dicendomi che è conseguenza del trauma e sarebbe rimasto per sempre.
Per scrupolo una decina di giorni dopo ho fatto una vista da altro otorino, questa volta solo otoscopia, ha detto di non vedere nulla sulla membrana, se non una minuscola crosticina, e mi ha detto di fare visita audiometria e impedenzometria, dicendo di aspettare gli esiti di questi esami prima di andare al mare.
A chi devo credere?
Io penso che una visita al microscopio sia più accurata di una in otoscopia e quindi tenderei a dare credito al primo...Ho ancora un certo leggero fastidio in luoghi molto rumore e se qualcuno mi parla a voce alto a poca distanza dall'orecchio: passerà?
E il ronzio, seppur tenue, c'è rimedio?
Posso nuotare a fine giugno?
Grazie per le risposte
[#1]
Concordo anche io sull'utilità di un esame audio-impedenzometrico per una conferma della definitiva chiusura della perforazione del timpano, oltre all'otomicrosopia cui già si è sottoposto. Purtroppo, non posso rispondere ai suoi quesiti, non avendo la possibilità di effettuare un esame clinico. Attenda prima di far entrare acqua nell'orecchio: dobbiamo essere sicuri della completa guarigione.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.
In realtà ho un po' paura dell'esame impedenziometrico, ho letto che è controindicato in caso di perforazione timpanica.
Ho letto un po' su internet e da quello che ho capito si tratta di uno "stress test" del timpano, con chiusura con tappino di gomma e invio di onde sonore.
Non vorrei che questo influisse negativamente sulla mia membrana che si è riparata da poco, magari col rischio di una ulteriore perforazione.
Inoltre a cosa servirebbe?
La visita otomicroscopica ha detto che la membrana è integra, l'otorino ha ritenuto di non dovermi più rivedere se non in casi di problemi, il secondo otorino ( a cui mi sono rivolto per mero scrupolo) ha guardato l'orecchio a lungo con l'otoscopia e non vedeva nessuna perforazione, solo una minuscola crosticina , dicendo che probabilmente è chiusa ma per sicurezza di fare audiometria e impedenzometria.
Mi ha detto che l'esame non è invasivo, ma le ripeto, io lo farei pure, ma ho paura
a) che possa peggiorare l'acufene perché l'apparecchio va a creare dei suoni via via più intensi per vedere come risponde il Timpano
b) non vorrei che andasse a ristressare la membrana che si è al 99,9% chiusa, indebolendola e facendomi tornare indietro di settimane nella convalescenza
Se la rinviassi a settembre?
Per quanto riguarda l'acqua continuerò a usare cuffiette per il lavaggio capelli, ma per il mare vorremo poter nuotare senza nulla in quanto tappi o cuffie aderenti secondo me creano ulteriori pressioni.
Evitando i tuffi e di immergere completamente la testa sott'acqua, appoggiando solo le orecchio a pelo d'acqua nel dorso e stile libero non credo possa essere pericoloso.
Ad agosto poi andrò in montagna altezza circa 1300 metri, ogni tanto qualche impianto di risalita fino a 2000 metri
Secondo lei posso attendere settembre o è un esamine urgente da fare subito?
E siamo sicuri al 100% che l'impedenzometria non causi effetti collaterali sul timpano riparato o peggiori l'acufene che per adesso è tenue e sopportabile?
La ringrazio enormemente se vorrà chiarirmi questi dubbi.
In realtà ho un po' paura dell'esame impedenziometrico, ho letto che è controindicato in caso di perforazione timpanica.
Ho letto un po' su internet e da quello che ho capito si tratta di uno "stress test" del timpano, con chiusura con tappino di gomma e invio di onde sonore.
Non vorrei che questo influisse negativamente sulla mia membrana che si è riparata da poco, magari col rischio di una ulteriore perforazione.
Inoltre a cosa servirebbe?
La visita otomicroscopica ha detto che la membrana è integra, l'otorino ha ritenuto di non dovermi più rivedere se non in casi di problemi, il secondo otorino ( a cui mi sono rivolto per mero scrupolo) ha guardato l'orecchio a lungo con l'otoscopia e non vedeva nessuna perforazione, solo una minuscola crosticina , dicendo che probabilmente è chiusa ma per sicurezza di fare audiometria e impedenzometria.
Mi ha detto che l'esame non è invasivo, ma le ripeto, io lo farei pure, ma ho paura
a) che possa peggiorare l'acufene perché l'apparecchio va a creare dei suoni via via più intensi per vedere come risponde il Timpano
b) non vorrei che andasse a ristressare la membrana che si è al 99,9% chiusa, indebolendola e facendomi tornare indietro di settimane nella convalescenza
Se la rinviassi a settembre?
Per quanto riguarda l'acqua continuerò a usare cuffiette per il lavaggio capelli, ma per il mare vorremo poter nuotare senza nulla in quanto tappi o cuffie aderenti secondo me creano ulteriori pressioni.
Evitando i tuffi e di immergere completamente la testa sott'acqua, appoggiando solo le orecchio a pelo d'acqua nel dorso e stile libero non credo possa essere pericoloso.
Ad agosto poi andrò in montagna altezza circa 1300 metri, ogni tanto qualche impianto di risalita fino a 2000 metri
Secondo lei posso attendere settembre o è un esamine urgente da fare subito?
E siamo sicuri al 100% che l'impedenzometria non causi effetti collaterali sul timpano riparato o peggiori l'acufene che per adesso è tenue e sopportabile?
La ringrazio enormemente se vorrà chiarirmi questi dubbi.
[#4]
Utente
La ringrazio
Dopo L estate significa che posso nuotare al mare ( senza tuffi o immersioni complete per precauzione ) e andare in montagna ad agosto ?
E per L acufene c’ e’ un rimedio dopo che avrò fatto gli esami in questione a settembre o e’ possibile che passi da solo ?
Grazie per le risposte
Dopo L estate significa che posso nuotare al mare ( senza tuffi o immersioni complete per precauzione ) e andare in montagna ad agosto ?
E per L acufene c’ e’ un rimedio dopo che avrò fatto gli esami in questione a settembre o e’ possibile che passi da solo ?
Grazie per le risposte
[#5]
Per una conferma o meno della completa chiusura della perforazione, servirebbe che si sottoponesse all'esame in questione. Quindi, in mancanza di tale conferma, tuffi, immersioni, viaggi aerei, esposizione a forti rumori sono da evitare. L'acufene è possibile che si attenui con il tempo, certo.
[#8]
Utente
Probabilmente lo farò quindi tra pochi giorni.
E’ che non capisco cosa da’ più rispetto alla visita in otomicroscopia
Sono esami che sono sconsigliati con perforazione timpano
Ma se si eseguono solo se il timpano non e’ perforato allora non servono a capire se c’ e’ ancora una fessura che lascerebbe passare i microbi drll’ acqua che e’ il motivo per cui mi si dice aspetta ad andare al mare ?
Servono a registrare eventuali perdite uditive e basta quindi ?
Non vorrei fare un esame inutile ed entrare in un loop di esami specialistici un po fini a se stessi
Ad oggi il problema principale e’ l acufene
Questi esami servono per dare una cura all acufene ?
Le vibrazioni al timpano per i suoni alti vedo che migliorano col tempo anche se lentamente, miglioreranno ancora perché la membrana tende a irrobustirsi via via di più nel punto dove si era bucata oppure ormai dopo tre mesi e mezzo dalla perforazione non ci sono margini di miglioramento per questi fastidì ?
Grazie per le risposte , purtroppo durante le visite non si ha mai il tempo e la prontezza di domandare queste cose allo specialista che fa la visita e qui lei e’ molto cortese nel chiarire le cose
E’ che non capisco cosa da’ più rispetto alla visita in otomicroscopia
Sono esami che sono sconsigliati con perforazione timpano
Ma se si eseguono solo se il timpano non e’ perforato allora non servono a capire se c’ e’ ancora una fessura che lascerebbe passare i microbi drll’ acqua che e’ il motivo per cui mi si dice aspetta ad andare al mare ?
Servono a registrare eventuali perdite uditive e basta quindi ?
Non vorrei fare un esame inutile ed entrare in un loop di esami specialistici un po fini a se stessi
Ad oggi il problema principale e’ l acufene
Questi esami servono per dare una cura all acufene ?
Le vibrazioni al timpano per i suoni alti vedo che migliorano col tempo anche se lentamente, miglioreranno ancora perché la membrana tende a irrobustirsi via via di più nel punto dove si era bucata oppure ormai dopo tre mesi e mezzo dalla perforazione non ci sono margini di miglioramento per questi fastidì ?
Grazie per le risposte , purtroppo durante le visite non si ha mai il tempo e la prontezza di domandare queste cose allo specialista che fa la visita e qui lei e’ molto cortese nel chiarire le cose
[#9]
L'esame in questione serve per avere una conferma della completa chiusura del timpano, per misurare la sua elasticità e per vedere la presenza eventuale di catarro nell'orecchio medio, oltre che per capire se l'acufene possa dipendere anche da una patologia dell'orecchio medio
[#11]
Utente
Ho ancora un quesito : questa ipersensibilità che ho ancora a persone che mi parlano forte vicino all orecchio oppure un leggero senso di ovattamento se in luogo chiuso più persone parlano contemporaneamente a voce alta, non un dolore ma e’ come se L’ orecchio sia diventato più sensibile dipende dal fatto che la membrana in quel punto si e’ un po’ assottigliata e tenderà a irrobustirsi nei prossimi mesi eliminando il fastidio ?
Oppure la membrana una volta chiusa non di irrobustisce più’?
Grazie sarebbe importante per me avere una conferma o rassicurazione su un miglioramento nel tempo
Oppure la membrana una volta chiusa non di irrobustisce più’?
Grazie sarebbe importante per me avere una conferma o rassicurazione su un miglioramento nel tempo
[#13]
Utente
Grazie
Siamo a poco più di tre mesi dalla perforazione
Posso quindi aspettarmi altri miglioramenti nei prossimi diciamo due /tre mesi
L udito e’ tornato normale ma come le dicevo permane questa maggiore sensibilità ai rumori forti a persone che parlano ad alta voce insieme in luoghi chiusi specie se il suono proviene dal lato drll orecchio interessato
Non e’ una ipoacusia ma direi più una leggera iperacusia non so come definirla, una maggiore sensibilità ai rumori forti
Questo insieme all acufene e’ l unico postumo rimasto dall incidente
Crede si possa risolvere ?
Grazie ancora per la gentilezza e disponibilità
Siamo a poco più di tre mesi dalla perforazione
Posso quindi aspettarmi altri miglioramenti nei prossimi diciamo due /tre mesi
L udito e’ tornato normale ma come le dicevo permane questa maggiore sensibilità ai rumori forti a persone che parlano ad alta voce insieme in luoghi chiusi specie se il suono proviene dal lato drll orecchio interessato
Non e’ una ipoacusia ma direi più una leggera iperacusia non so come definirla, una maggiore sensibilità ai rumori forti
Questo insieme all acufene e’ l unico postumo rimasto dall incidente
Crede si possa risolvere ?
Grazie ancora per la gentilezza e disponibilità
[#17]
Utente
Grazie
Programmerò l esame a fine luglio o inizio settembre
Noto un ulteriore miglioramento per quanto riguarda la sensibilità ai rumori forti e alle voci molto alte
Manca davvero poco per un ritorno alla normalità al 100% a parte il tenue acufene che però persiste
Come detto per ora mi preme solo fare qualche nuotata
Ovviamente eviterò tuffi immersioni o anche solo inserire completamente la testa sotto L’ acqua per non creare pressione al timpano ma ovviamente per nuotare L orecchio dovrà bagnarsi a dorso e a stile libero
Per pulirlo cosa posso usare ?
Lo spray contenente acido borico che molti dicono essere la soluzione migliore si può usare o e’ pericoloso spruzzarlo dentro L orecchio ?
Consideri che quando andrò al Mare dato a circa 4 mesi dalla perforazione
Al posto dello spray posso spruzzare il prodotto in un ovatta e passarlo dentro L orecchio?
Grazie per la gentilezza
Anni fa prima della perforazione un otorino mi aveva dato un anti fungino per il prurito con cui mi sono trovato bene
Solo che ora ho paura a metterlo nell orecchio che ha subito la perforazione
Grazie
Programmerò l esame a fine luglio o inizio settembre
Noto un ulteriore miglioramento per quanto riguarda la sensibilità ai rumori forti e alle voci molto alte
Manca davvero poco per un ritorno alla normalità al 100% a parte il tenue acufene che però persiste
Come detto per ora mi preme solo fare qualche nuotata
Ovviamente eviterò tuffi immersioni o anche solo inserire completamente la testa sotto L’ acqua per non creare pressione al timpano ma ovviamente per nuotare L orecchio dovrà bagnarsi a dorso e a stile libero
Per pulirlo cosa posso usare ?
Lo spray contenente acido borico che molti dicono essere la soluzione migliore si può usare o e’ pericoloso spruzzarlo dentro L orecchio ?
Consideri che quando andrò al Mare dato a circa 4 mesi dalla perforazione
Al posto dello spray posso spruzzare il prodotto in un ovatta e passarlo dentro L orecchio?
Grazie per la gentilezza
Anni fa prima della perforazione un otorino mi aveva dato un anti fungino per il prurito con cui mi sono trovato bene
Solo che ora ho paura a metterlo nell orecchio che ha subito la perforazione
Grazie
[#18]
Utente
Gentile Dott Brunori
Ho riprogrammato per inizio luglio L esame audiometrico ed impedenziometrico
A parte L acufene permane ancora un leggero senso di ovattamento o pienezza quando più persone parlano in una stanza chiusa a voce sostenuta specie se il suono proviene dal lato dell orecchio interessato
Ho notato che mentre prima fino a un mese e mezzo fa quando parlavo anche a voce moderata sentivo la voce diminuire dal lato dell orecchio ora questo avviene solo se parlo a voce molto alta
E’ migliorato ma permane ancora questo fastidio
Lei ha detto che col tempo la membrana torna alla funzionalità piena di prima ma questo processo quanto dura e fino a che ci sono margini di miglioramento ?
Siamo a tre mesi e venti giorni dalla perforazione , ci sono ancora margini di miglioramento e se si orientativamente fino a quando 5/6/7 mesi o oltre ?
Dipendono tutti dalla membrana questi fastidì oppure c’ e’ il rischio che L oggetto abbia danneggiato gli ossicini dopo il timpano anche se degli otorini visti finora nessuno ha paventato questa cosa ?
Sono un po’ spazientito perché e’ vero che col tempo sta tornando normale L orecchio ma i miglioramenti sono lenti e permane ancora qualche fastidio che mi fa notare che rispetto al prima della perforazione qualche differenza c’ e’
Grazie se può tranquillizzarmi
Ho riprogrammato per inizio luglio L esame audiometrico ed impedenziometrico
A parte L acufene permane ancora un leggero senso di ovattamento o pienezza quando più persone parlano in una stanza chiusa a voce sostenuta specie se il suono proviene dal lato dell orecchio interessato
Ho notato che mentre prima fino a un mese e mezzo fa quando parlavo anche a voce moderata sentivo la voce diminuire dal lato dell orecchio ora questo avviene solo se parlo a voce molto alta
E’ migliorato ma permane ancora questo fastidio
Lei ha detto che col tempo la membrana torna alla funzionalità piena di prima ma questo processo quanto dura e fino a che ci sono margini di miglioramento ?
Siamo a tre mesi e venti giorni dalla perforazione , ci sono ancora margini di miglioramento e se si orientativamente fino a quando 5/6/7 mesi o oltre ?
Dipendono tutti dalla membrana questi fastidì oppure c’ e’ il rischio che L oggetto abbia danneggiato gli ossicini dopo il timpano anche se degli otorini visti finora nessuno ha paventato questa cosa ?
Sono un po’ spazientito perché e’ vero che col tempo sta tornando normale L orecchio ma i miglioramenti sono lenti e permane ancora qualche fastidio che mi fa notare che rispetto al prima della perforazione qualche differenza c’ e’
Grazie se può tranquillizzarmi
[#19]
Le risposte ai suoi quesiti verranno date dallo Specialista con l'esame clinico e gli esami che farà nei prossimi giorni. In linea di massima, per una completa guarigione, occorrono almeno 6 mesi e, poi, si deve anche considerare l'ampiezza della perforazione e la sua localizzazione sul timpano. Deve avere un po' di pazienza, ma credo che il tutto ,nel suo caso, si risolverà del tutto.
[#22]
Utente
io penso che sia integro
l'otorino dell'ospedale, lo stesso ospedale che mi ha refertato dall'inizio al PS, che mi ha effettuato la oto- microscopia a fine maggio mi ha detto che la membrana è integra
ho chiesto se era sicuro e per sicurezza me l'ha ricontrollata con l'otoscopio e mi ha confermato che è integra
gli ho detto della mia intenzione di fare il bagno a fine giugno e lui mi ha detto solo per sicurezza di fare passare altre due settimane dal controllo (fine maggio, quindi ormai ampiamente passate)
poi per zelo, come le ho detto, ho cambiato ospedale e mi sono rivolto ad altro otorino, visita otoscopica, ha detto che non vedeva nessuna perforazione , solo una piccolissima crosticina e ha rimandato agli esami che le ho detto
esami che ho programmato intorno a metà luglio per non stressare ulteriormente la membrana
a questo punto mi sento di poter "rischiare" di fare un bagno al mare gli ultimissimi di questo mese, faccio passare quindi ancora altri 7/8 giorni di sicurezza, senza tuffi o immersioni profonde della testa, solo nuotare appoggiando l'orecchio nell'acqua.
Per lo shampoo continuerò invece a usare le cuffiette proteggi orecchie come ho fatto finora.
l'otorino dell'ospedale, lo stesso ospedale che mi ha refertato dall'inizio al PS, che mi ha effettuato la oto- microscopia a fine maggio mi ha detto che la membrana è integra
ho chiesto se era sicuro e per sicurezza me l'ha ricontrollata con l'otoscopio e mi ha confermato che è integra
gli ho detto della mia intenzione di fare il bagno a fine giugno e lui mi ha detto solo per sicurezza di fare passare altre due settimane dal controllo (fine maggio, quindi ormai ampiamente passate)
poi per zelo, come le ho detto, ho cambiato ospedale e mi sono rivolto ad altro otorino, visita otoscopica, ha detto che non vedeva nessuna perforazione , solo una piccolissima crosticina e ha rimandato agli esami che le ho detto
esami che ho programmato intorno a metà luglio per non stressare ulteriormente la membrana
a questo punto mi sento di poter "rischiare" di fare un bagno al mare gli ultimissimi di questo mese, faccio passare quindi ancora altri 7/8 giorni di sicurezza, senza tuffi o immersioni profonde della testa, solo nuotare appoggiando l'orecchio nell'acqua.
Per lo shampoo continuerò invece a usare le cuffiette proteggi orecchie come ho fatto finora.
[#23]
Utente
Aggiungo: se anche nella peggiore delle ipotesi fosse effettivamente presente una micro crosticina su un puntino dove prima c'era la perforazione, anche se mi chiedo come è possibile che il primo otorino con il microscopio che ingrandisce più del doppio dell'otoscopio non l'abbia vista, se effettivamente è vero quello che, il secondo otorino, ha visto, a fatica però e anche in forma dubitativa ("non vedo nulla, forse solo una minuscola crosticina"), non credo che un bagno tranquillo al mare senza immersioni sott'acqua possa danneggiare la membrana e causare infezioni all'orecchio interno, lei che ne pensa?
Grazie
Grazie
[#25]
Utente
Capito
Purtroppo avendo figli piccoli non posso esimermi dal fare il bagno al mare
Al limite posso usare la cuffia che protegge le orecchie
Come posso pulire L orecchio dopo che sono stato al mare ?
Quello spray di acido borico che vendono In farmacia posso usarlo nel mio caso su un orecchio che ha subito una perforazione ?
Posso spruzzare il prodotto oppure lo spray non e’ adatto e devo usare qualcos’altro
Purtroppo avendo figli piccoli non posso esimermi dal fare il bagno al mare
Al limite posso usare la cuffia che protegge le orecchie
Come posso pulire L orecchio dopo che sono stato al mare ?
Quello spray di acido borico che vendono In farmacia posso usarlo nel mio caso su un orecchio che ha subito una perforazione ?
Posso spruzzare il prodotto oppure lo spray non e’ adatto e devo usare qualcos’altro
[#27]
Utente
Grazie
Se i miei figli strillano vicino a me sento L orecchio più sensibile, una sensazione di fastidio quando la voce già acuta di un bambino si trasforma in strillo
Purtroppo capita ogni giorno
Se parlano normalmente ok ma se strillano forte a poca distanza da mi da’ fastidio sento L’ orecchio un po’ ovattarsi
E’ un sintomo che passerà col tempo nell arco delle prossime settimane ?
Ora come ora e’ pericoloso sentire queste urla ?
Può riperforarsi la membrana ?
Grazie
Se i miei figli strillano vicino a me sento L orecchio più sensibile, una sensazione di fastidio quando la voce già acuta di un bambino si trasforma in strillo
Purtroppo capita ogni giorno
Se parlano normalmente ok ma se strillano forte a poca distanza da mi da’ fastidio sento L’ orecchio un po’ ovattarsi
E’ un sintomo che passerà col tempo nell arco delle prossime settimane ?
Ora come ora e’ pericoloso sentire queste urla ?
Può riperforarsi la membrana ?
Grazie
[#29]
Utente
Grazie
Speriamo dunque passi col tempo
L’ acufene però è sempre presente con dal momento della perforazione
Certo ora si e’ più che dimezzato e’ un leggero fruscio tipo televisore di uva volta che cercava di sintonizzarsi tenue ma sempre presente che diventa quasi impercettibile ho notato durante la notte fonda e le prime del mattino cioè’ quando passano diverse ore in silenzio
Poi ritorna da quando faccio colazione e fino alla sera quando raggiunge forse il massimo per poi ricalare mentre dormo
Lo avverto negli spazi al chiuso
Difficilmente all aperto a meno cyrr ed non mi trovi in un posto molto silenzioso
In rete c’ e’ di tutto ma mi pare che prevalga La linea della nessuna cura a parte la trt ma per cura io intendo un farmaco che te lo fa passare
Non ho mai sofferto di acufene prima della perforazione a parte banali fischietti all orecchio rari e che duravano pochi secondi
Questa cosa me la devo tenere tutta la vita ?
Un oggetto perfora il timpano mezzo secondo e uno deve rimanere tutta la vita con un fruscio all’ orecchio ?
Per carità e’ leggero ci si abitua e non da’ fastidio ma possibile non ci sia rimedio e non passi da solo ?
Grazie per chi vorrà darmi risposte
Speriamo dunque passi col tempo
L’ acufene però è sempre presente con dal momento della perforazione
Certo ora si e’ più che dimezzato e’ un leggero fruscio tipo televisore di uva volta che cercava di sintonizzarsi tenue ma sempre presente che diventa quasi impercettibile ho notato durante la notte fonda e le prime del mattino cioè’ quando passano diverse ore in silenzio
Poi ritorna da quando faccio colazione e fino alla sera quando raggiunge forse il massimo per poi ricalare mentre dormo
Lo avverto negli spazi al chiuso
Difficilmente all aperto a meno cyrr ed non mi trovi in un posto molto silenzioso
In rete c’ e’ di tutto ma mi pare che prevalga La linea della nessuna cura a parte la trt ma per cura io intendo un farmaco che te lo fa passare
Non ho mai sofferto di acufene prima della perforazione a parte banali fischietti all orecchio rari e che duravano pochi secondi
Questa cosa me la devo tenere tutta la vita ?
Un oggetto perfora il timpano mezzo secondo e uno deve rimanere tutta la vita con un fruscio all’ orecchio ?
Per carità e’ leggero ci si abitua e non da’ fastidio ma possibile non ci sia rimedio e non passi da solo ?
Grazie per chi vorrà darmi risposte
[#33]
Utente
Spero anche io ma, per quanto giovane, mi e’ sembrato sicuro
Ha detto che dipende dal trauma
In effetti la membrana ormai si e’ chiusa e il ronzio rimane
E’ chiaro che e’ rumore dipendente e infatti arriva ad essere lievissimo a al risveglio dopo diverse ore di sonno e al silenzio per poi crescere a seconda dei rumori che si percepiscono
La causa scatenante e’ stata la perforazione ovviamente
Ma ora che si e’ chiusa e il sintomo permane devo pensare che o nella dinamica dell incidente in quella frazione di secondo L oggetto abbia danneggiato qualche struttura nervosa irrimediabilmente oppure a concause post perforazione ma non capisco quali
Mentre in questi tre mesi e mezzo gli altri sintomi hanno avuto un costante miglioramento sebbene rimanga L ovattamento quando poi persone in una chiusa parlano a voce alta il ronzio pur decisamente attenuato rispetto ai primi 20 gg post. perforazione e’ rimasto unitamente ad un rumore tra il metallico e passi con scarpe bagnate quando mastico o quando sbadiglio
Non so che pensare
Ha detto che dipende dal trauma
In effetti la membrana ormai si e’ chiusa e il ronzio rimane
E’ chiaro che e’ rumore dipendente e infatti arriva ad essere lievissimo a al risveglio dopo diverse ore di sonno e al silenzio per poi crescere a seconda dei rumori che si percepiscono
La causa scatenante e’ stata la perforazione ovviamente
Ma ora che si e’ chiusa e il sintomo permane devo pensare che o nella dinamica dell incidente in quella frazione di secondo L oggetto abbia danneggiato qualche struttura nervosa irrimediabilmente oppure a concause post perforazione ma non capisco quali
Mentre in questi tre mesi e mezzo gli altri sintomi hanno avuto un costante miglioramento sebbene rimanga L ovattamento quando poi persone in una chiusa parlano a voce alta il ronzio pur decisamente attenuato rispetto ai primi 20 gg post. perforazione e’ rimasto unitamente ad un rumore tra il metallico e passi con scarpe bagnate quando mastico o quando sbadiglio
Non so che pensare
Questo consulto ha ricevuto 33 risposte e 12.1k visite dal 11/06/2020.
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Approfondimento su Covid-19
Il Covid-19 è la malattia infettiva respiratoria che deriva dal SARS-CoV-2, un nuovo coronavirus scoperto nel 2019: sintomi, cura, prevenzione e complicanze.