Tac da sospetta sinusite
Gentile Professore,
a seguito di frequenti emicranie (con frequenza anche di 4-5 gg settimanali) mi è stata diagnosticata dal mio medico di famiglia una sinusite cronica per cui ha preferito effettuare una TAC massicio facciale e del cranio per rilevare eventuali residui dopo una cura quindicinale cortisonica associata ad antibiotici.
Il referto delle Tac è il seguente:
TAC MASSICCIO FACCIALE
Indagine eseguita in tecnica volumetrica con ricostruzioni nei piani assiali coronali.Si osserva sinuosità del setto nasae con deviazione posteriore a destra e anteriore a sinistra.I turbinati nasali di destra sno ipertrofici e da tale lato la pervietà coanale appare ridotta.
Sono rilevabili modesti ispessimenti mucosi di aspetto pseudocistico nello sfondato inferiore del seno mascellare dx e si apprezza una modesta iperplasia infiammatoria della mucosa di alcune celle etmoidali con maggiore evidenza a destra.
Gli altri seni paranasali appaiono normalmente aerati senza alterazioni sinusitiche in atto.
E' rilevabile una lieve tumefazione delle parti molli postero-superiori del cavo rino-faringeo da valutarsi clinicamente.
TAC CRANIO
La TC del cranio evidenzia strutture ventricolari in asse, regolari per morfologia e dimensioni,simmetriche.
Nel contesto del parenchima cerebrale e cerebellare e nell'ambito del tronco cerebrale non si apprezzano all'esame di base aree ad alterata densità di significato patologico.
La ampiezza degli spazi subaracnoidei corticali è nella norma in rapporto all'età.
In particolare non sono evidenziabili processi espansivi endocranici né lesioni a focolaio su base vasculativa.
Cosa rileva esattamente il referto?
Ringrazio e distintamente saluto.
a seguito di frequenti emicranie (con frequenza anche di 4-5 gg settimanali) mi è stata diagnosticata dal mio medico di famiglia una sinusite cronica per cui ha preferito effettuare una TAC massicio facciale e del cranio per rilevare eventuali residui dopo una cura quindicinale cortisonica associata ad antibiotici.
Il referto delle Tac è il seguente:
TAC MASSICCIO FACCIALE
Indagine eseguita in tecnica volumetrica con ricostruzioni nei piani assiali coronali.Si osserva sinuosità del setto nasae con deviazione posteriore a destra e anteriore a sinistra.I turbinati nasali di destra sno ipertrofici e da tale lato la pervietà coanale appare ridotta.
Sono rilevabili modesti ispessimenti mucosi di aspetto pseudocistico nello sfondato inferiore del seno mascellare dx e si apprezza una modesta iperplasia infiammatoria della mucosa di alcune celle etmoidali con maggiore evidenza a destra.
Gli altri seni paranasali appaiono normalmente aerati senza alterazioni sinusitiche in atto.
E' rilevabile una lieve tumefazione delle parti molli postero-superiori del cavo rino-faringeo da valutarsi clinicamente.
TAC CRANIO
La TC del cranio evidenzia strutture ventricolari in asse, regolari per morfologia e dimensioni,simmetriche.
Nel contesto del parenchima cerebrale e cerebellare e nell'ambito del tronco cerebrale non si apprezzano all'esame di base aree ad alterata densità di significato patologico.
La ampiezza degli spazi subaracnoidei corticali è nella norma in rapporto all'età.
In particolare non sono evidenziabili processi espansivi endocranici né lesioni a focolaio su base vasculativa.
Cosa rileva esattamente il referto?
Ringrazio e distintamente saluto.
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.3k 1.2k
Dalla tac cui si è sottoposto risulta che lei è affetto da una sindrome da ostruzione nasale per una deviazione del setto nasale ed ipertrofia dei turbinati. Inoltre, è stato evidenziato un processo infiammatorio a carico dei seni paranasali mascellare destro ed etmoidale bilaterale. Mentre per la dweviazione del setto e l'ipertrofia dei turbinati necessita di un intervento chirurgico di settoplastica funzionale e di decongestione dei turbinati, per la sinusite, probabilmente è sufficiente una terapia farmacologica. Con l'intervento di settoplastica, certamente ne trarranno vantaggio anche i seni paranasali per una migliore ventilazione deglki stessi. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.2k visite dal 25/04/2009.
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