La parte dx del viso

Buongiorno! Ho 45 anni e 7 anni fa, dopo dolorosissimi ed improvvisi episodi di infiammazione ai nervi dentali (senza presenza apparente di problemi dentali) ho eseguito una TAC al massiccio-facciale, che metteva in evidenza opacamento completo delle cellule etmoidali di dx, dei settori di dx del seno sfenoidale con marcato assottigliamento delle limitanti scheletriche che risultano deformate.parzialmente opacato il seno mascellare dx con interessamento dell'infundibolo.
A distanza di 7 anni ho rifatto la TAC (in sette anni non ho avuto problemi rilevanti)che presenta praticamente la stessa situazione.Quest'anno, dopo l'estrazione dell'ottavo dente sup.dx, mi é iniziata una rinite (mai avuta prima) con prurito dell'occhio, del naso e dello zigomo dx.
15 giorni fa l'episodio che mi porta a scrivere (sono davvero impaurita):
mi si é gonfiata molto la parte dx del viso con dolore mascellare acuto. Ho fatto 10 giorni di antibiotici (il gonfiore é passato) più cortisone (l'ho sopportato per soli 2 giorni: mi ha fatto uscire di senno!), ed ora il prurito continua, anche all'orecchio dx, oltre al fatto che non ho sensibilità cutanea al naso, alla guancia ed ai denti superiori 4/5/6/7. Ora mi si propone una FESS. é necessaria? mi dicono che data l'unilateralità del problema, potrebbe trattarsi di tumore. Sono molto preoccupata e non riesco nemmeno a far fronte psicologicamente alla situazione. Vi ringrazio fin d'ora per ogni risposta.
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Dr. Massimiliano Forino Otorinolaringoiatra 101
Per darle una risposta plausibile bisognerebbe avere la possibilità di visionare le immagini Tc di cui lei ci parla; comunque, se veramente non ci sono state modificazioni di rilievo in questi sette anni, mi sentirei più ottimista relativamente ai sospetti diagnostici da lei temuti. Peraltro, nonostante non possa avere un quadro completo della situazione per evidenti motivi, mi trovo sicuramente d'accordo con i colleghi che le hanno proposto l'intervento, in quanto se vi è tessuto patologico a livello dei distretti in questione, questo va asportato ed esaminato istologicamente.
Cordiali saluti

Dott. Massimiliano Forino

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Dr. Morando Morandi Otorinolaringoiatra, Foniatra 372 7
Gentile Signora,
la non evolutività della Sua patologia sembrerebbe poterci tranquillizzare; d'altronde il periodo di benessere durato sette anni è altrettanto tranquillizzante: i disturbi attualmente lamentati sembrebbero essere semplicemente secondari ad una flogosi "catarrale" insorta per una cronica disfunzione della regione osteomeatale destra. Ma, proprio in quest'ottica, perchè non sottoporsi alla FESS che la metterebbe definitivamente al sicuro da altre "ricadute"?
In ogni caso faccia almeno, al più presto,una rinofibroscopia. Ci tenga informati...

dott. M. Morandi

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Dr. Alessandro Valieri Otorinolaringoiatra, Medico estetico, Chirurgo plastico 1.1k 9 26
Cara Paziente,
la chirurgia dei seni paranasali è un intervento efficace e ben collaudato. Si affidi al Suo otorino di fiducia e con l'esame istologico avrà risposta certa ai Suoi quesiti.

Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it