Reflusso ed iperemia faringolaringea

Buongiorno dottori, vi espongo il mio problema.

Da circa 2 settimane avevo problemi alla deglutizione e un fastidio alla gola localizzato a sinistra.
Guardandomi allo specchio la zona della gola interessata ho notato la tonsilla palatina sx più rossa e spinta verso l'ugola e nell arco palatino sempre sinistro un rigonfiamento.

Preoccupato, mi sono rivolto ad un otorinolaringoiatra che mi ha sottoposto a Laringoscopia con fibre ottiche.

L'esame ha evidenziato un problema di reflusso ed ha attribuito questa iperemia laringo faringea della tonsilla e dell arco palatino appunto al reflusso.
in più ha scritto nel referto che ho le tonsille dall aspetto criptico.
Ha guardato anche il lato destro e mi ha detto di non preoccuparmi e che ci saremmo dovuti rivedere tra un anno, invitandomi a cambiare stile di vita, dato che per questioni lavorative e non mangio in maniera molto disordinata, talvolta saltando anche i pasti.

Mi ha prescritto una cura da fare per un mese con Gastrotuss bustine da 20 ml dopo pranzo e dopo cena.
non mi ha dato nulla per questa ioeremia.
Sto effettuando questa cura da 4 giorni.

Il problema del nodo alla gola sembrerebbe meno marcato ma la zona interessata è ancora infiammata.
Volevo chiedervi, in linea generale se la diagnosi di reflusso che mi è stata sottoposta può causare un iperemia soltanto alla zona sinistra.
Purtroppo soffro di ansia ed ipocondria e non riesco a stare tranquillo dato svariate letture di patologia più serie a carico della gola e cavo orale.

Attendo vostro parare, ben consapevole di essermi già sottoposto ad una visita specialistica e della modalità telematica del consulto.

Cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Non vedo motivo per cui non debba essere d'accordo sulla diagnosi fatta dal Collega che ha avuto modo di effettuare un esame clinico. La terapia prescritta mi sembra idonea, senza ricorrere, per il momento ,agli inibitori di pompa. Consideri che la regressione dell'arrossamento della mucosa del cavo faringeo si manifesterà non prima di una ventina di giorni dall'inizio della cura. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta Dottor Brunori.
Non sono in disaccordo con la diagnosi del ORL , ma , le mie preoccupazioni talvolta non mi permettono un giudizio obiettivo.

Volevo aggiornarla, riferendoLe di avere svolto un ecografia al collo per fugare ogni mio dubbio e tranquillizzarmi ulteriormente.

la diagnosi è la seguente:

Tiroide sostanzialmente nei limiti per dimensioni, a profili regolari ed ecostruttura finemente disomogenea

Trachea in asse

Lobo DX diam AP 16mm
Lobo SX diam AP 14mm

Adenopatie, con caratteristiche morfo-strutturali di tipo reattivo si apprezzano in laterocervicale bilateralmente.

Volevo chiederle in merito a quest esame se questi linfonodi possono destare preoccupazione e se è possibile che la loro reattività sia dovuta al reflusso o alle sequele che ha provocato in zona faringea.
Detto questo mi sto attivando anche per un consulto psicologico data la troppa ansia che questi eventi mo scatenano.

La ringrazio ed attendo una su risposta

Cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Dall'esame cui si è sottoposto non è emersa alcuna patologia : Per quanto riguarda la linfoadenopatia, nulla di preoccupante, essendo su base infiammatoria. Nessun riferimento al reflusso che, di certo, non puo' determinare tale infiammazione. Sono d'accordo sulla sua decisione di sottoporsi ad una terapia psicologica, per questo stato d'ansia ed ipocondria che, di certo, le complicano la vita. Forzaa!!

Dr. Raffaello Brunori

[#4]
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Utente
Utente
La ringrazio nuovamente Dottore a lei e allo staff di medicitalia che ci consentono di porre all attenzione di voi medici le perplessità che ci troviamo ad affrontare.

Sicuramente questa condizione ansiogena è molto limitante nel quotidiano e nei rapporti sociali ed è proprio per questo che come ho scritto, mi sto attivando con degli specialisti per provare a risolverla.

Tornando alla questione linfonodi, mi consiglia di approfondire e capire il motivo dello stato infiammatorio? quale può essere il motivo se non il reflusso o l'iperemia che ha causato?

Cordialmente
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Non deve fare altro se non farsi aiutare per uscire da questo tunnel. Forzaa!!

Dr. Raffaello Brunori

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dopo
Utente
Utente
Caro Dottor Brunori
Volevo aggiornarla circa la mia situazione ed approfittare ancora della sua gentilezza.

Prima di tutto ci tengo a dirle che ho effettuato la prima di 10 sedute da uno psicologo.

Premessa a parte, volevo riferirle che ho effettuato un altra visita presso un altro ORL,
dato che il gonfiore della tonsilla sinistra e dell arco palatino (dove è presente un gonfiore ben visibile, con una macchiolina rosa con contorni rossi) non sono migliorati.
Il Medico e' abbastanza esperto dato che ha lavorato presso una nota azienda ospedaliera della mia città, per questo Mi sono rivolto a lui.
Ha effettuato una fibrolaringoscopia a fibre ottiche e mi ha confermato che il mio problema è da attribuire al reflusso,infatti nel referto c'è scritto "orofaringite subacuta MRLF correlata, modificandone la terapia.
Mi ha prescritto: pantorc 40 mg al mattino per due mesi, sempre bustine di Gastrotuss mezz'ora dopo i pasti,anch'esse per due mesi ed un colluttorio, dermilia, da fare al mattino e alla sera.

Ho riferito al dottore le mie preoccupazioni e di aver fatto già precedentemente una visita presso un altro specialista e sopratutto, cosa che non ho scritto nella precedente richiesta di consulto, che ho avuto in famiglia, purtroppo, un caso di patologia oncologica del cavo orale.
Il dottore mi ha tranquillizzato, dicendomi che non è assolutamente da considerare. Inoltre ho chiesto se era il caso di effettuare una RMN e anche su questo mi ha riferito che è assolutamente inutile.

Ora, essendo in cura sia per il reflusso che per questi problemi di ipocondria, vorrei metterci una pietra sopra ma purtroppo non ci riesco, dato che, cosa che non ho riferito al Medico, soffro da 2 settimane di dolori al collo che partono dal trapezio e si irradiano nella scapola e base nucale del collo.
In più nella zona infiammata della gola (cioè tonsilla e arco palatino) avverto spesso una sensazione di prurito che talvolta interessa anche l'orecchio.
Ha guardato anche l'ecografia che ho effettuato e come lei mi ha già scritto, mi ha detto che le adenopatie essendo su base infiammatoria non sono rilevanti.

Come devo approcciare alla problematica dato che mi sta creando notevoli disagi, sopratutto per la sensazione costante di fastidio alla gola nella zona interessata più gli altri problemi che le ho citato? E' possibile che una patologia oncologica venga scambiata per reflusso?
Capisco che sono richieste assurde, ma, purtroppo, questo pensiero fisso non riesco proprio ad eliminarlo data la sintomatologia presente.

Attendo sua risposta e la ringrazio ancora per la pazienza.

Cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Sono veramente contento che tu abbia iniziato il percorso psicologico per uscire da questo tuo stato ansioso e di ipocondria. Hai iniziato solamente ora e, pertanto, con una sola seduta, non puoi già pretendere di vedere qualche miglioramento. Devi avere un po' di pazienza ma devi essere fiducioso della guarigione. Come avevamo supposto, il reflusso è responsabile di tutta la sintomatologia sofferta e, vedrai, con la cura prescritta, risolverai anche questo. Per il dolore al collo e spalla, puoi utilizzare una crema a base di, per esempio, Ketoprofene. Comunque sia, ti posso tranquillizzare anche da lontano, che non è presente alcuna forma tumorale e per l'assenza di una sintomatologia e per la negatività dell'esito della visita fatta dallo Specialista.
Forzaaa!!!

Dr. Raffaello Brunori

[#8]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottor Brunori per la cortese attenzione e le rassicurazioni.
Qualora non le arrechi disturbo, la aggiornerò circa la mia situazione tra un paio di settimane, ossia il tempo che il dottore ORL mi ha detto necessitano le terapie per fare effetto.

Un cordiale saluto
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
certo, mi farà piacere ricevere tue notizie in merito. Buona serata

Dr. Raffaello Brunori

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottor Brunori.
Torno ad aggiornarla circa la mia situazione, dati i notevoli sviluppi che vorrei porre alla sua attenzione.
Prima di tutto, per non farmi mancare nulla, mi è uscito un rigonfiamento dolente, come se ci fosse un infezione sulla base dell orecchio destro, con annesso linfonodo laterocervicale gonfio e dolente.
Ho svolto un ecografia e ne cito il referto:

In regione retroauricolare dx si segnala piccola area ipoecogena di circa 6.5 mm a margini netti.
In regione laterocervicale dx presenza di qualche linfonodo reattivo.
Nulla da segnalare alla ghiandola parotidea omolaterale.

mi è stato prescritto antibiotico (Augumentin) per questo problema, e , nel caso non si sgonfiasse di valutare tramite un ORL un incisione.

Per quanto riguarda invece il fastidio alla gola che non passa, nonostante le cure da 1 mese, mi sono sottoposto a dayhospital dove mi è stata effettuata una radiografia che mostrava una presenza lato sx di una formazione da valutare tramite tac, che ho effettuato il giorno stesso e ne cito il referto:

Esame tc multistrato effettuato senza somministrazione ev di mdc.
Asimmetria ed esuberanza calcifica
della cartilagine tiroidea,ad aspetto aumentato anteriormente, senza chiare alterazioni strutturali ossee in atto, nei limiti della metodica.
Sostanzialmente in asse e normo-areato il tratto faringo-laringo-tracheale con visibilità di qualche puntiforme calcificazione a livello di entrambe le regioni tonsillari, esito di verosimili eventi flogistici pregressi.Ghiandole parotidi nei limiti.
Presenza di multipli subcentimetrici linfonodi a carico delle stazioni laterocervicali sottomabdibolari e retroauricolari, bilateralmente.

Ho svolto anche analisi del sangue complete, le riporto i valori alterati
LINFOCITI 13.1 val assoluti 1.05 10^3uL
NEUTROFILI 76.0 val assoluti 6.08. 10^3uL
val normali 4.5-11.0

Ora, alla base di tutto ciò, dopo lo spavento per la richiesta della tac, a seguito di una presunta neoformazione rilevata dalla radiografia, poi scongiurato.Ed in virtù degli esami fatti, i dottori mi hanno tranquillizzato, invitandomi ad effettuare anche una visita gastroenterologica, ed a ripetere gli esami del sangue tra una settimana.
Purtroppo mi sentivo che non era solo una mia sensazione questo nodo alla gola lato sx che non passava e per questo ho deciso di buttare a terra il tutto facendo esami specifici.
Avrei piacere nel ricevere un suo parere sulla situazione, specialmente sul referto della tac e i risultati degli esami del sangue che mi preoccupano non poco nonostante medici e radiologo mi hanno tranquillizzato sul fronte oncologico da me temuto. Vorrei inoltre chiederle se il reflusso può comportare queste calcificazioni della cartilagine tiroidea,o se, possa essere una concausa. Attendo sua risposta e le auguro una buona giornata!

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
piccola correzione sul referto tac: Ad aspetto acuminato non ad aspetto aumentato.
Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
No, il reflusso non puo' comportare calcificazioni della cartilagine tiroidea. I valori alterati derivano da un processo infiammatorio in atto. Confermo anche io, sulla base di cio qui riportato, l'assenza di patologie tumorali. Buon fine settimana

Dr. Raffaello Brunori

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