Acufene monolaterale sx

Buongiorno/Buonasera egregi dottori, vorrei chiedere un consulto da parte vostra riguardo un mio problema che si protrae da quasi 4 mesi ovvero l'insorgenza di un'acufene monolaterale sinistro.
Più precisamente mi è insorto l'8 gennaio così all'improvviso di notte e dopo 2 giorni dalla Terza dose di Moderna (Prime due Pfizer), so che su questo punto di vista si sa ben poco, ma parecchie persone tra cui 2 miei conoscenti stanno riscontrando questo problema dopo la vaccinazione.
Tralasciando ciò vorrei riferire che ho già provveduto a fare vari accertamenti:

- Cardiologici (ecocardiogramma, ECG e Prova sforzo tutto ok);
- Otorinolaringoiatrici (Nessuna infiammazione o cerume nel condotto uditivo, Esame Audiometrico Perfetto senza cali uditivi, e impedenzometrico tutto ok);
- RM Encefalo/Cervicale senza contrasto (Nessuna alterazione del nervo acustico, una piccola cisti nel seno mascellare Sx di 2 cm, e due protusioni dicali c5/c6);
- Esami del Sangue (tutto perfetto tranne una carenza di Vit.
D3: 12, 5)
- Visita/sedute Osteopatiche (Dove ha evidenziato una tensione cervicale già risolta con 5 sedute una tensione mascellare sempre a sinistra dov'è presente l'acufene)
- Gnatologo (sotto indicazione dell'osteopata mi sono fatto fare un bite plane 2 mesi fà e che metto tutte le sere/nottate)

Infine sono stato da un'altro otorino che si occupa di trattare l'acufene con la seguente cura per 20 giorni che sto tutt'ora seguendo: Jarapp 24mg (mattina e Sera dopo i pasti), Per te Gastro (la mattina), Nicetile 500 (da assumere il pomeriggio).


Concludo col dire che sto avendo un leggero miglioramento della sintomatologia con alti e Bassi... Mi interesserebbe sapere se è possibile fare qualc'altro accertamento o eventualmente un'altra strada da percorrere per la risoluzione della sintomatologia.


Per favore nessuno mi dica: "Non c'è soluzione ti devi abituare..."

- Grazie in anticipo e cordiali saluti.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, l’acufene è un problema che, quando insorge, viene sottovalutato: all’inizio spesso concede ampie remissioni spontanee, il paziente è portato a credere che passi da solo .
Purtroppo, una brutta volta, non passa più, e diventa un problema serio.
Credo che quello che dicono i Colleghi Otorinolaringoiatri, ai quali di certo si è già rivolto, cioé che "gli acufeni sono la loro tomba" rappresenti in qualche modo la realtà, nel senso che si tratta di una patologia molto ostica al trattamento. Tuttavia sul problema degli acufeni e sul loro possibile rapporto con le disfunzioni dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/archivio/401408-otite_acufeni.html
Per quel che riguarda il trattamento gnatologico, il "bite plane 2 che metto tutte le sere/nottate" è la terapia gnatologica più prescritta al mondo. A mio parere, un problema occlusale e posturale si manifesta nelle 24 ore e, a mio parere, va trattato nelle 24 ore, con il compromesso di poterlo togliere durante i pasti.
Le faccio notare che , se un problema articolare riguardasse la spalla o il gomito anzichè l'ATM , queste articolazioni verrebbero ingessate, e le osservazioni del paziente sulla scomodità di dover portare il gesso h24 lascerebbero il medico del tutto indifferente, giustamente.
Così, a mio parere , deve essere anche per l'ATM.
Per qual motivo il suo tipo di malocclusione e la " tensione cervicale ....e una tensione mascellare sempre a sinistra dov'è presente l'acufene", tolto il bite, non dovrebbero tornare ad essere quelle della sera prima? La memoria posturale , che può mantenere il risultato anche togliendo il bite di giorno, è presente in grado diverso da caso a caso , per cui , siccome PUO' non essere sufficiente a mantenere il risultato notturno, preferisco non contarci, e ho motivo di riferire alla scarsa incidenza del fenomeno in molti casi una quota di insuccessi che desidero evitare, nell'interesse dei miei pazienti. Per questo, oltre a non usare bite plane, prescrivo rigorosamente il trattamento h24 pasti esclusi.
Liberi tutti di fare diversamente: la Gnatologia è di un campo alquanto fumoso, con ampia variabilità di comportamenti nei vari gnatologi: l'importante è il risultato, che nel campo degli acufeni, va ricordato, è per tutti difficile da raggiungere.
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet (lo legge nella mia firma) alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio e, leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2492-il-prurito-auricolare-cronico.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

Acufeni

L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.

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