L'acufene da monolaterale è diventato bilaterale

Buonasera Dottori,
Circa 4 mesi fa ho iniziato ad avere un acufene all'orecchio dx, apparentemente per lo scoppio di un petardo, ma l'esame audiometrico è risultato positivo e l'acufene mi è venuto solo 2 settimane dopo l'episodio dello scoppio.

Il fatto è che circa un mese dopo dall'esordio è diventato bilaterale e cambia in base alla mia postura, e non è mai un unico suono, ma un mix di suoni, come fischi, fruscii ed altro.

Quindi la mia domanda è: l'acufene potrebbe dipendere dalle prime 3 vertebre cervicali se è diventato bilaterale?

Perché da quello che so, se fosse stato il petardo dovrebbe essere rimasto solo nell'orecchio dx, giusto?
Invece il mio continua a spostarsi e a cambiare in base a come mi muovo.

Dopo essermi soffiato il naso in modo troppo violento (l'esatto momento in cui l'acufene è partito), potrei avere fatto un movimento sbagliato col collo che potrebbe avere portato a delle disfunzioni nelle prime 3 vertebre cervicali?

Grazie mille per la collaborazione.
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Dr.ssa Laura Mazzoni Foniatra 125 6
Gentilissimo,
il fatto che sia comparso dopo essersi soffiato il naso in modo "violento" non è infrequente, ma non direi legato alle vertebre cervicali, quanto ad una variazione pressoria più intensa e repentina. Ha effettuato qualche terapia nel frattempo? Per esempio farmaci che agiscano sul microcircolo?

Cordiali Saluti

Dr.ssa Laura Mazzoni
Specialista in Audiologia e Foniatria

[#2]
Utente
Utente
Buonasera Dottoressa,
Grazie per la risposta.
Ho seguito una cura cortisonica per un mese ed in contemporanea ho eseguito quotidianamente lavaggi nasali con Tonimer 3/4 volte al giorno e spray nasale Avamys prima di la sera andare a dormire.
Ma non ho riscontrato alcun beneficio da questa terapia.
Ma le dirò un fatto sul mio acufene:
Una volta, mentre l’osteopata mi stava premendo il collo, mi è sembrato che l’Acufene si fermasse per quei secondi, e quando sono tornato a casa, mentre ho tenuto il collo piegato è aumentato in modo molto elevato (mai successo prima) per pochi minuti per poi tornare al solito volume.
Da quì ho iniziato a pensare che l’acufene fosse correlato al collo.
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Dr.ssa Laura Mazzoni Foniatra 125 6
Buonasera,
il fatto che la manipolazione dell'osteopata abbia in qualche modo variato l'acufene è possibile. Ma l'osteopata non agisce "localmente", bensì tenta di ripristinare un equilibrio delle strutture osteo-muscolari laddove riscontri delle anomalia.
Infatti l'acufene ha spesso correlazioni con disfunzioni dell'articolazione temporo-mandibolare che spesso possono beneficiare di una manipolazione osteopatica (generalizzata, non mirata alla sola articolazione TM).
In generale potrebbe proseguire con l'osteopata facendosi spiegare che tipo di intervento ha fatto e provare a vedere se effettivamente trova un beneficio definitivo.
Importante, come già anticipato, una valutazione anche dell'articolazione sopracitata, spesso chiamata in causa nell'insorgenza di acufeni.

Cordiali Saluti

Dr.ssa Laura Mazzoni
Specialista in Audiologia e Foniatria

[#4]
Utente
Utente
Buongiorno Dottoressa, continuerò le sedute con l’osteopata, ma volevo anche chiederle, oltre a quella dell’ATM, quali altre visite dovrei fare per la questione del microcircolo (che non avevo mai preso in considerazione prima), essendo probabilmente questa la causa del mio acufene. Pensavo già di prenotare un’endoscopia nasale per controllare comunque le tuba di Eustachio e l’orecchio interno.
E vorrei anche chiederle per cortesia se mi può spiegare il perché secondo lei il mio acufene è diventato da monolaterale a bilaterale.
Grazie per la collaborazione.
Acufeni

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