Acufene da "schiaffo" senza dolore o perdita udito
Buongiorno, da qualche ora sono "reduce" da un infortunio apparentemente comico nella dinamica ma noto come evento: acufene da "schiaffo"
Nel sonno stamane presto, nel tentativo di scacciare una zanzara poggiata sull'orecchio l'ho schiaffeggiato avvertendo immediatamente un forte fischio, che si è attenuato ma rimane costante.
Probabilmente si è verificato un evento da "pressione" d'aria sulla membrana di cui ho letto.
Non avverto dolore nè perdita di udito ma permane questo acufene (di cui ho sofferto occasionalmente in passato con remissione spontanea) ma ora più netto e soprattutto sopraggiunto in un momento in cui era totalmente assente.
Al momento ho solo applicato gocce di Localyin Oto (ciò che avevo in casa stamane prestissimo), ma l'applicazione non mi ha provocato alcun dolore nè fastidio.
Ho avuto cura di cautelare l'orecchio dall'acqua durante la doccia
Il mio medico mi ha dato appuntamento a risentirci entro 24h per verificare la scomparsa o meno di questo sintomo ed essere eventualmente indirizzato a visita specialistica.
Vorrei chiederVi, secondo la Vostra esperienza, vista la dinamica e sintomi, quanto è probabile che sia sopraggiunta una lesione della membrana (o altro) o al contrario una possibile remissione del "ronzio"?
Infine, se consigliate di adottare immediatamente qualche profilassi per evitare ulteriori aggravamenti (infezioni, etc) nel frattempo?
Grazie molte
Nel sonno stamane presto, nel tentativo di scacciare una zanzara poggiata sull'orecchio l'ho schiaffeggiato avvertendo immediatamente un forte fischio, che si è attenuato ma rimane costante.
Probabilmente si è verificato un evento da "pressione" d'aria sulla membrana di cui ho letto.
Non avverto dolore nè perdita di udito ma permane questo acufene (di cui ho sofferto occasionalmente in passato con remissione spontanea) ma ora più netto e soprattutto sopraggiunto in un momento in cui era totalmente assente.
Al momento ho solo applicato gocce di Localyin Oto (ciò che avevo in casa stamane prestissimo), ma l'applicazione non mi ha provocato alcun dolore nè fastidio.
Ho avuto cura di cautelare l'orecchio dall'acqua durante la doccia
Il mio medico mi ha dato appuntamento a risentirci entro 24h per verificare la scomparsa o meno di questo sintomo ed essere eventualmente indirizzato a visita specialistica.
Vorrei chiederVi, secondo la Vostra esperienza, vista la dinamica e sintomi, quanto è probabile che sia sopraggiunta una lesione della membrana (o altro) o al contrario una possibile remissione del "ronzio"?
Infine, se consigliate di adottare immediatamente qualche profilassi per evitare ulteriori aggravamenti (infezioni, etc) nel frattempo?
Grazie molte
[#1]
Dr.ssa Laura Mazzoni
Foniatra
125 6
Buonasera,
è possibile che con una variazione pressoria improvvisa (come uno schiaffo) possa crearsi un trauma della membrana, ma mi sembra inverosimile visto che ha messo gocce senza avvertire fastidì e non avverte variazioni di udito. Concordo comunque in una valutazione a 24 h ed eventualmente visita specialistica se dovesse evidenziarsi qualcosa di anomalo.
Cordiali saluti
è possibile che con una variazione pressoria improvvisa (come uno schiaffo) possa crearsi un trauma della membrana, ma mi sembra inverosimile visto che ha messo gocce senza avvertire fastidì e non avverte variazioni di udito. Concordo comunque in una valutazione a 24 h ed eventualmente visita specialistica se dovesse evidenziarsi qualcosa di anomalo.
Cordiali saluti
Dr.ssa Laura Mazzoni
Specialista in Audiologia e Foniatria
[#2]
Utente
La ringrazio molto Dottoressa
Ciò che mi ha allarmato è stato (ed è tuttora a circa 14 ore dall'evento, avvenuto alle ore 05.00) il perdurare di un acufene (che posso descrivere come un leggero fischio o ronzio) a tutt'ora ore 19.
Dopo un esame al pronto soccorso, dove sono riuscito a recarmi alle ore 17, il medico di guardia, dopo esame con otoscopio, mi riferisce oralmente della non rilevazione di lesioni, tuttavia della presenza di cerume e stato infiammatorio, per formalizzare il seguente rapporto (in sintesi)
- Esame Obiettivo: Iperemia orecchio medio dx
- Diagnosi: Otite media acuta
Fatto salvo ovviamente un appuntamento in ogni caso c/o il mio medico curante domani, Le chiederei se possibile una opinione supplementare su tale diagnosi, in particolare se questa può sottendere (vista la presenza di cerume ostruente) comunque ad una possibile lesione della membrana, visto il perdurare dell'acufene o se quest'ultimo insieme alla diagnosi ed all'evento possono comunque ricondurre ad un "limitato" stato infiammatorio quale otite acuta senza ulteriori danni.
Nel mio storico c' comunque una sofferenza di questo orecchio della produzione di cerume in quantità
Ringrazio anticipatamente per la/le risposte, cordiali saluti
Ciò che mi ha allarmato è stato (ed è tuttora a circa 14 ore dall'evento, avvenuto alle ore 05.00) il perdurare di un acufene (che posso descrivere come un leggero fischio o ronzio) a tutt'ora ore 19.
Dopo un esame al pronto soccorso, dove sono riuscito a recarmi alle ore 17, il medico di guardia, dopo esame con otoscopio, mi riferisce oralmente della non rilevazione di lesioni, tuttavia della presenza di cerume e stato infiammatorio, per formalizzare il seguente rapporto (in sintesi)
- Esame Obiettivo: Iperemia orecchio medio dx
- Diagnosi: Otite media acuta
Fatto salvo ovviamente un appuntamento in ogni caso c/o il mio medico curante domani, Le chiederei se possibile una opinione supplementare su tale diagnosi, in particolare se questa può sottendere (vista la presenza di cerume ostruente) comunque ad una possibile lesione della membrana, visto il perdurare dell'acufene o se quest'ultimo insieme alla diagnosi ed all'evento possono comunque ricondurre ad un "limitato" stato infiammatorio quale otite acuta senza ulteriori danni.
Nel mio storico c' comunque una sofferenza di questo orecchio della produzione di cerume in quantità
Ringrazio anticipatamente per la/le risposte, cordiali saluti
[#3]
Dr.ssa Laura Mazzoni
Foniatra
125 6
Gentilissimo,
la presenza di cerume ostruente a parer mio potrebbe quasi essere stata una protezione verso un'eventuale lesione. L'acufene comunque può presentarsi anche in assenza di una soluzione di continuo del timpano e pertanto non correlare con lo stato di integrità della membrana. Anche la presenza di infiammazione (come descritta dal collega) è congrua con la presenza di acufene che, in teoria, dovrebbe regredire con la risoluzione del quadro infiammatorio.
Cordiali Saluti
la presenza di cerume ostruente a parer mio potrebbe quasi essere stata una protezione verso un'eventuale lesione. L'acufene comunque può presentarsi anche in assenza di una soluzione di continuo del timpano e pertanto non correlare con lo stato di integrità della membrana. Anche la presenza di infiammazione (come descritta dal collega) è congrua con la presenza di acufene che, in teoria, dovrebbe regredire con la risoluzione del quadro infiammatorio.
Cordiali Saluti
Dr.ssa Laura Mazzoni
Specialista in Audiologia e Foniatria
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.6k visite dal 31/05/2022.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.