Deficit vestibolare acuto sinistro recupero

Buongiorno, esattamente un mese fa ho avuto un episodio di importanti vertigini rotatorie associata a forte nausea, mi sono recata in ps e mi hanno ricoverato.
Dopo le valutazioni di nistagmo (presente), sintomi ecc è stato definito che si trattasse di un deficit vestibolare acuto a sinistra, in particolare della branca superiore del nervo vestibolare sx.
Nel giro di 3 giorni i sintomi molto forti sono lentamente passati e con le settimane sono migliorata.
La terapia è stata di cortisone ev 40mg/die per 10 giorni e da lì a scalare 25mg/die in compresse per 2 settimane e poi 12, 5mg/die (che sto ancora prendendo).

A un mese di distanza sto bene, riesco a guidare e camminare abbastanza bene, tuttavia quando ruoto la testa verso sinistra (dov'era il deficit) trovo proprio che ci sia una differenza rispetto a quando la ruoto a destra (dove è normale), anche quando avvicino la testa alla spalla sinistra, se mi muovo velocemente con la testa a sinistra o con lo sguardo mi sento un po' scombussolata.
E' normale una situazione del genere?
Esiste della fisioterapia da poter fare per migliorare questi aspetti?

Grazie
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Dr.ssa Alba Milia Otorinolaringoiatra, Medico termale 664 45
Gentile utente, tutto nella norma. Dopo un veficit vestibolare acuto periferico, gli ultimi movimenti che si recuperano sono quelli di rotazione rapida della testa. In genere il recupero è spontaneo e progressivo nell'arco di tre mesi. Se dovesse non recuperarli completamente può effettuare la rieducazione vestibolare. Sono esercizi riabilitativi per i postumi di vertigini.
Spero che il consulto le sia stato utile.

Dr.ssa alba milia
Specialista in Otorinolaringoiatria
Centro Medico Stand-up (PV)
San Giorgio Clinic Voghera (pv)

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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottoressa, avevo letto la sua gentile risposta ma mi ero dimenticata di risponderle, grazie in ritardo. A inizi dicembre avevo il controllo e la mia dottoressa mi ha detto che la situazione è in compenso sebbene il nistagmo fosse ancora presente, ma che il recupero totale è a 6 mesi e che, come diceva anche lei, i movimenti rotatori sono gli ultimi a tornare normali.
Torno a scriverle perchè in questi ultimi giorni mi sento un po' peggiorata, mi sembra il tutto sia nato da che ho ricominciato dopo le vacanze a studiare, e data la posizione, ho iniziato ad avere mal di collo e schiena. Mi sembra da lì di avere una sensazione di disorientamento quando cammino, ma anche da ferma quando guardo gli spazi intorno a me, sensazione che non so come spiegarle ma che mi fa sentire di essere peggiorata rispetto all'ultimo mese, in cui mi sembrava di stare andando meglio. Potrebbe essere che, il fatto di muovermi meno rispetto all'ultimo mese, di stare in casa in quella posizione seduta con collo piegato a studiare, e il concomitante mal di collo, abbiano fatto disabituare il nervo al movimento? O che il dolore cervicale mi comporta una sensazione di "vertigini" (non sono vertigini perchè io non mi muovo rispetto all'ambiente, nè viceversa, ma è per spiegare quella sensazione che ho quando sto dritta con la testa o cammino) che si somma a una situazione ancora non del tutto recuperata di neurite?
Grazie mille della risposta,
buona serata!