Ipoacusia trasmissiva ed insufflazioni endotimpaniche

Buongiorno,

mi è stata diagnosticata ipoacusia trasmissiva da atelettasia con disfunzione tubarica, causata da un'otite effusiva.

Dopo una terapia con farmaci (Momil, Reactine e Deflan) ed esercizi con Otovent della durata di circa un mese, alla visita di controllo l'otorino mi ha diagnosticato ipoacusia trasmissiva di entità minore rispetto al controllo precedente.
E infatti sento molto meglio.

Tuttavia il problema è che  perdonatemi il linguaggio semplice  non riesco a "stappare" l'orecchio, ad esempio quando eseguo la manovra con Otovent o quella di Valsalva.

L'otorino mi ha suggerito di effettuare un ciclo di 12 insufflazioni tubariche, ma a parte centri termali (impossibili per me da raggiungere, anche visto il numero di sedute da effettuare) non riesco a trovare nessun posto a Roma dove potermi sottoporre a questa procedura, e purtroppo né l'otorino né il mio medico di famiglia sono riusciti ad aiutarmi.

L'alternativa che mi è stata prospettata è un drenaggio trans timpanico per consentire al timpano di espandersi nuovamente.
Nel mentre sto facendo aerosol con Clenil e Fluimucil.


Volevo gentilmente chiedere un aiuto per capire come potrei meglio muovermi (sono a Roma) per cercare un centro dove potermi sottoporre a queste insufflazioni tubariche, che mi pare di capire possano essere risolutive e che sinceramente preferirei rispetto ad un intervento chirurgico.


Ringrazio anticipatamente
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Se, con le terapie mediche effettuate è stato riscontrato un miglioramento dell'udito, vuol dire che il timpano non è bloccato e, quindi, non comprendo l'utilità dell'intervento proposto. Per quanto riguarda, invero, le insufflazioni tubariche possono essere di aiuto, ma non indispensabili. penso che si debba rivedere la terapia farmacologica e, probabilmente utile, una tc dell'orecchio medio senza mezzo di contrasto. Dico "probabilmente", perchè non conosco personalmente il suo caso specifico. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori