Acufene non audiogeno

Buongiorno,

due giorni fa ho effettuato visita otorinolaringoiatrica poiche' da parecchi mesi ho un sibilo che sento soprattutto nei momenti di relax, alla sera e in condizioni di poca rumorosita'; inoltre, alla sera accuso piccole fitte alle tempie prima di addormentarmi ed inoltre saltuariamente ho per qualche secondo interruzioni del sibilo solo da una parte (come una sorta di tappo).
Il dottore mi ha sottoposto a vari test dell'udito ed il responso è che l'acufene non deriva da problemi dell'orecchio o di udito.
Pertanto, ha indicato le varie possibilita' per accertare quale sia la causa: visita gnatologica, visita fisiatrica x rachide cervicale, risonanza magnetica cerebrale, doppler T.
S.A.
; chiedo secondo quanto riportato, quale siano le visite da fare in primis in modo da escludere man mano le cause.
Grazie.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, si era già rivolto al sito per questo problema. Il suo medico l'ha inviata all'Otorinolaringoiatra. Mi fa molto piacere che nella mia città, Parma, anche l'Otorinolaringoiatra, non riscontrando nulla di propria competenza, le abbia consigliato una visita gnatologica, come le avevo suggerito nella mia precedente risposta. Ovviamente, se preferisce , può prima effettuare altre visite e altri esami: visita fisiatrica x rachide cervicale, risonanza magnetica cerebrale, doppler T. Tenga presente che l’approccio gnatologico è, in prima battuta, essenzialmente clinico: dipende cioè dagli occhi e dalle mani dello gnatologo. Approfondimenti diagnostici possono essere disposti dal curante , se il caso lo richiede: personalmente lo faccio molto raramente, e solo in casi molto gravi. Nella maggior parte dei casi le indagini radiografiche e le TAC non sono nemmeno indicate, e la Risonanza Magnetica, anche positiva, il più delle volte non aggiunge nulla a quanto uno gnatologo esperto può ricavare da un attento esame clinico. Se negativa non esclude un problema disfunzionale, che le immagini non possono evidenziare.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Buonasera la ringrazio...questo mese effettuero' rx Rachide cervicale e la settimana successiva Risonanza magnetica encefalo e nel frattempo faro' la visita gnatologica. L'ecocolordoppler ai tronchi sovraortici la effettuero' come ultimo controllo.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Se crede mi tenga informato. Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
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Utente
Buongiorno , volevo informarla sui due esami che ho effettuato. Rx rachide cervicale messo in luce una lordosi e una degenarazione a livello C5 e C6 (poi le faro' avere risposta completa) . La Risonanza magnetica all'encefalo ha dato questo esito:

NON ALTERAZIONI DI SEGNALE DEL PARENCHIMA CEREBRALE E DELLE STRUTTURE DELLA FOSSA CRANICA POSTERIORE. REGOLARI GLI SPAZI LIQUORALI VENTRICOLARI E PERIFERICI. NON VI SONO MODIFICAZIONI DELLA COCLEA, DEL LABIRINTO MEMBRANOSO E DEI CONDOTTI UDITIVI INTERNI ESAMINATI MEDIANTE SEQUENZA DEDICATA IN ACQUISIZIONE 3D, IN PARTICOLARE BENE EVIDENZIABILI I PACCHETTI ACUSTICO-FACCIALI NEL LORO DECORSO INTRACANALICOLARE.
LO STUDIO IN DIFFUSIONE NON PORTA ULTERIORI ELEMENTI.
COLLATERALMENTE: NELLE SCANSIONI BASALI ESEGUITE SI EVIDENZIA ALTERAZIONE DEL SEGNALE DI FLUSSO A LIVELLO DEL GOLFO DELLA GIUGULARE DESTRO, DI PIU' MODESTA ENTITA' ANCHE A LIVELLO DEL COMPLESSO SIGMOIDEO-TRAVERSO OMOLATERALE.
SI CONSIGLIA OPPORTUNA VALUTAZIONE CLINICA ED EVENTUALE COMPLETAMENTO CON M.D.C. ED ANGIO-RM VENOSA INTRACRANICA.

A parte gli accertamenti che faro', sono un po' in ansia ...secondo lei posso stare tranquillo?


Grazie
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, l’approccio gnatologico è, in prima battuta, essenzialmente clinico: dipende cioè dagli occhi e dalle mani dello gnatologo. Approfondimenti diagnostici possono essere disposti dal curante , se il caso lo richiede: personalmente lo faccio molto raramente, e solo in casi molto gravi. Nella maggior parte dei casi le indagini radiografiche e le TAC non sono nemmeno indicate, e la Risonanza Magnetica, anche positiva, il più delle volte non aggiunge nulla a quanto uno gnatologo esperto può ricavare da un attento esame clinico. Se negativa non esclude un problema disfunzionale, che le immagini non possono evidenziare.
Si possono fare infiniti approfondimenti diagnostici, ma devono seguire un percorso logico, altrimenti, fatti a caso, possono anche portare fuori strada.
La cosa importante é che il dentista-gnatologo (sentiuremi cosa dirà) sia veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e, nel suo caso, soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Buongiorno, questa risposta me l ha gia' inviata precedentemente. Io sto facendo e seguendo un percorso di analisi e approfondimenti indicati dall'Otorino (quindi non sono fatti a caso) che sono : RX rachide cervicale (fatta) , RMN encefalo (fatta), Ecocolor doppler tronchi sovraaortici (che faro' martedi) e poi visita gnatologica. Quando avro' tutti i risultati, faro' controllare per capire la causa del mio acufene non audiogeno.

Scusi forse non dovevo inviare a Lei il responso della RMN.


Grazie Cmq.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
"e POI visita gnatologica" . Forse non dovevo risponderle, avendolo già fatto in precedenza: in realtà penso che il percorso diagnostico più logico sia quello di partire da cose più semplici, meno invasive , e via via escluderle fino ad arrivare a quelle più impegnative, per evitare di fare tutto a tutti , e quindi di fare inutilmente molte cose. Lei ha scelto di fare tutto, indagando in tutte le possibili direzioni, e poi decidere che strada imboccare; non condivido, ma non è sbagliato: spero non le crei confusione. Ad esempio "Ecocolor doppler tronchi sovraaortici": se si riscontrasse una qualche parziale ostruzione, il che è abbastanza frequente, si rivolgerà ad un chirurgo vascolare nella prospettiva di operarsi? Credo che prima di sottoporsi all'intervento vascolare, se le sarà proposto, valuterà le possibilità alternative, e allora si tonerà all'incertezza di partenza.
Comunque le faccio i migliori auguri, Cordiali saluti.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
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Buongiorno, mi fa piacere invece sapere la sua opinione. Ripeto io ho effettuato gli esami menzionati non autonomamente ma dopo diagnosi di un otorino. Sono partito da quelle più "difficili" anche x un mio check up personale e credo che non siano mai inutili questo tipo di esami. L Ecocolordoppler va fatto in quanto essendoci modesta alterazione del flusso giugulare, vado a indagare ulteriormente. La ringrazio e la terrò informata
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Mi farà piacere. In bocca al lupo. EB

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
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Buongiorno, ieri ho effettuato l'Ecocolordoppler ai tronchi sovraaortici e sia le carotidi sia le giugulari sono a posto, non sono state riscontrate anomalie. Pertanto, l'alterazione del segnale di flusso trovata con l'RMN (mi è stato detto) che è congenita e non ci si puo' fare niente. A questo punto, domani sentiro' il medico se è effettivamente opportuno effettuare o no Angio Rm venosa intracranica con m.d.c. (come consigliato nel referto); inoltre, per settembre mi sono accordato per una visita gnatologica.

Cmq, è veramente disturbante l'acufene, ho male alle tempie e dietro la nuca giornalmente , soprattutto alla sera e ogni tanto mi fa preoccupare.

Saluti.
Acufeni

L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.

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