Tampone positivo a stafilococco aureo

Buongiorno,

scrivo in quanto vorrei avere un chiarimento riguardo al risultato del tampone faringeo di cui ho ottenuto l'esito ieri.
Una settimana fa ho avuto febbre improvvisa a 39 per due giorni, curata con Tachipirina.
Mal di gola molto leggero ma dopo qualche giorno mi sono comparse delle piccole macchie rosse/puntini sul corpo.
Attualmente gli unici sintomi che riscontro sono: leggeri bruciori di gola e occasionalmente ricompaiono macchioline rosse sulla pancia.


Di seguito l'esito del tampone:

ES.
colturale Tampone faringeo: crescita di numerose colonie
Identificazione batteri/miceti: Stafilococco aureo

Antibiogramma

Antimicrobico MIC Interpretazione

Cefoxitina screening NEG -
Benzilpenicillina >0.25 R
Oxacillina 0.5 S
Ceftarolina 0.25 S
Gentamicina <=0.5 S
Levofloxacina <=0.12 I
Resistenza inducibile
alla Clindamicina NEG -
Eritromicina 1 S
Clindamicina 0.25 S
Linezolid 1 S
Daptomicina 0.5 S
Teicoplanina 4 R
Vancomicina <=0.5 S
Tetraciclina <=1 S
Tigeciclina <=0.12 S
Acido fusidico <=0.5 S
Mupirocina <=1 S
Rifampicina <=0.0.3 S
Trimetoprim/Sulfametossazolo <=10 S


Ho parlato con il mio medico curante e mi ha detto che in assenza di sintomi quali mal di gola l'antibiotico è inutile prescriverlo.
Il mio dubbio è: è necessario assumere antibiotico?
Se non lo faccio, questo batterio rimarrà sempre presente?
Com'è possibile eliminarlo senza l'utilizzo di un antibiotico?
E' possibile trasmetterlo?
Se non viene sdradicato, cosa comporterà questo in futuro?


Grazie in anticipo.
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 36.4k 1.2k
Mi sembra di capire che abbia avuto una sintomatologia, ovvero rialzo termico, faringite ed eruzione cutanea e, quindi non comprendo la deduzione del Collega. Di fronte ad una risposta positiva per questo germe, il piu' "pericoloso", non indugerei ad un trattamento antibiotico specifico. Certo, il batterio è trasmissibile e non viene eradicato se non con una cura antibiotica. Personalmente, non aspetterei troppo tempo prima di decidere ad iniziare la cura. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Grazie Dottore per la celere risposta.
Stasera ho avuto un altro confronto con un medico di turno della guardia medica. Non era molto d'accordo sulla scelta del mio medico curante, esattamente come lei, tuttavia mi ha tranquillizzata dicendomi che l'importante è non avere febbre e di ripetere un tampone tra una settimana. Lui era propenso a farmi iniziare la cura antibiotica ma nel contempo non voleva prendersi la responsabilità. La mia domanda è: è possibile che il sistema immunitario da solo eradichi il batterio così che il tampone possa risultare negativo?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 36.4k 1.2k
Onestamente, penso di no

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
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Dottore, secondo lei dovrei quindi insistere con il mio medico di base per farmi prescrivere l'antibiotico, giusto? Sono molto sconfortata, è assurdo che debba costringere io un medico a darmi le cure adeguate.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 36.4k 1.2k
Io riparlerei con il Medico curante, riproponendo i suoi timori sulla non esecuzione di una cura antibiotica specifica . Di certo non puo' costringere il Medico a farle la prescrizione ma, eventualmente, puo' rivolgersi ad uno Specialista che, se riterrà opportuna la terapia, Le prescriverà il farmaco e, a quel punto, il suo Medico sarà sollevato da tutto.

Dr. Raffaello Brunori

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