Il più delle volte il muco fuoriuscito dall'orecchio era sterile
Mio figlio ha 2 anni e 9 mesi e dall'età di 6 mesi soffre di continue otiti con conseguente perforazione del timpano. Fino ad ora ha avuto 7 perforazioni del timpano destro ed una del timpano sinistro. Il più delle volte il muco fuoriuscito dall'orecchio era sterile. Risolta la perforazione, il timpanogramma rimaneva di tipo B e al successivo raffreddore il problema si ripresentava. Dalla rinofibroscopia non risultava un particolare ingrossamento delle adenoidi ed anche un problema allergico è stato escluso in quanto il bambino prende anche antistaminici. Il problema di mio figlio sembra quindi essere legato ad una disfunzione della tuba che non riesce a drenare il muco prodotto. Quando a novembre si è nuovamente perforato il timpano, l'otorino (d'accordo con la pediatra) ha proposto di applicare dei drenaggi trans-timpanici per evitare una serie di otiti per tutto l'inverno e così è stato fatto. A dicembre il bambino è stato operato ed insieme ai drenaggi è stato effettuato un raschiamento delle adenoidi (anche se l'otorino ha detto che non erano ingrossate). Dopo l'intervento l'otorino mi ha detto che difficilmente aveva visto un orecchio in così cattive condizioni come quello di mio figlio (membrana timpanica ispessita, mucosa infiammata e muco in abbondanza come di un orecchio che non ha mai ventilato). Dopo 15 giorni di raffreddore qualche giorno fa è cominciato ad uscire muco da entrambi i drenaggi. L'otorino ha aspirato il muco fuoriuscito per evitare che si otturassero i drenaggi, ed adesso sembra che la situazione si sia nuovamente normalizzata.
Vorrei sapere se è veramente impossibile fare qualcosa di risolutivo nel caso di un problema funzionale come quello di mio figlio o se bisogna solo aspettare che cresca, cosa è importante fare (a parte i lavaggi nasali che almeno 2 volte al giorno gli faccio tutto l'anno) per evitare che il muco ristagni nella tuba, c'è qualche analisi che possa permettere di vedere la conformazione della tuba, l'aerosol o il Rinowash (anche se il bambino è piccolo e quindi è difficile farglielo fare) può aiutare? Infine queste continue otiti che implicazioni possono avere sul suo udito quando sarà più grande (tenga presente che nonostante tutto il bambino parla bene e con una notevole proprietà di linguaggio). Grazie.
Vorrei sapere se è veramente impossibile fare qualcosa di risolutivo nel caso di un problema funzionale come quello di mio figlio o se bisogna solo aspettare che cresca, cosa è importante fare (a parte i lavaggi nasali che almeno 2 volte al giorno gli faccio tutto l'anno) per evitare che il muco ristagni nella tuba, c'è qualche analisi che possa permettere di vedere la conformazione della tuba, l'aerosol o il Rinowash (anche se il bambino è piccolo e quindi è difficile farglielo fare) può aiutare? Infine queste continue otiti che implicazioni possono avere sul suo udito quando sarà più grande (tenga presente che nonostante tutto il bambino parla bene e con una notevole proprietà di linguaggio). Grazie.
[#1]
Gentile utente, devo tranquillizzarla sulla correttezza di quanto è stato finora fatto. Purtroppo non credo si possa fare più di quanto già fatto. L'insufficiente funzione tubarica non ha un trattamento specifico: solo con la crescita e la successiva verticalizzazione della tuba questi fenomeni tenderanno a ridursi fino a scomparire.
L'aerosol per via nasale e il lavaggio delle fosse nasali sono senz'altro utili.
Quanto all'eventuale danno uditivo, non ci si può pronunciare ma in linea di massima può stare sufficientemente tranquilla.
Ci tenga informati.
L'aerosol per via nasale e il lavaggio delle fosse nasali sono senz'altro utili.
Quanto all'eventuale danno uditivo, non ci si può pronunciare ma in linea di massima può stare sufficientemente tranquilla.
Ci tenga informati.
Vincenzo Marcelli
[#2]
Gentile utente, quanto fatto sino ad ora è tutto giusto.
Il dr. Marcelletti le ha risposto egregiamente. Solo una cosa: provi a far fare a suo figlio un tampone della secrezione auricolare.
Mi è già capitato un problema simile.
Cordiali saluti
Il dr. Marcelletti le ha risposto egregiamente. Solo una cosa: provi a far fare a suo figlio un tampone della secrezione auricolare.
Mi è già capitato un problema simile.
Cordiali saluti
Dr. Giuseppe Gambardella
[#3]
Utente
Grazie delle risposte che in qualche modo mi rincuorano sul fatto che non si poteva fare di meglio. Per quanto riguarda il tampone della secrezione auricolare, è stato fatto un paio di volte. Una volta non è risultata infezione batterica ma la presenza di funghi. In un altro caso, che è stato abbastanza strano in quanto la perforazione è avvenuta in contemporanea con una infezione virale intestinale molto forte, il tampone ha rivelato la presenza di Escherichia coli!! In quell'occasione l'otite è stata particolarmente violenta con fuoriuscita continua di muco per 10 giorni bilaterale, infiammazione anche esterna (finchè con l'antibiotico opportuno si è riusciti a bloccare il tutto)e sono stati necessari 2 mesi per rimarginare il timpano. Comunque negli altri casi il muco fuoriuscito era solitamente sterile ed assolutamente inodore.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#4]
Gentile utente,
anche nell'altro caso era E. Coli.
Il paziente ha continuato la terapia antibiotica (come da antibiogramma) per 10 gg al mese per 4 mesi, anche con esame obiettivo negativo e sintomi assenti. Da settembre 2006 non ha più episodi.
Cordiali saluti
anche nell'altro caso era E. Coli.
Il paziente ha continuato la terapia antibiotica (come da antibiogramma) per 10 gg al mese per 4 mesi, anche con esame obiettivo negativo e sintomi assenti. Da settembre 2006 non ha più episodi.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 14.9k visite dal 10/01/2007.
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