La somministrazione dei farmaci

gentili dottori,
mio figlio di 13 mesi fin dalla nascita ha sofferto di RGE.
Fin dal I° mese, quando ha cominciato ad assumere latte artificiale, la pediatra ha consigliato latte AR addensato con farina di mais e accorgimenti vari (sonno in posizione semiseduta, pochi liquidi...)per via dei continui rigurgiti, singhiozzi, meteorismo,gola arrossata e soprattutto strane smorfie di "brivido" con il viso.
A 6 mesi ha avuto un'apnea che, a seguito di ricovero ospedaliero (l'ecografia ha mostrato 3/4 reflussi in 15 minuti ma senza compromissione dell'esofago e/o altri problemi) è stata attribuita ad un reflusso, quindi abbiamo cominciato una terapia con peridon e ranidil durata fino al mese scorso quando, gradatamente, abbiamo interrotto la somministrazione dei farmaci.
A 9 mesi avevamo ripetuto l'ecografia che, pur mostrando ancora reflussi frequenti, ha confermato che non vi erano altri problemi.
Circa due settimane fa abbiamo sostituito il latte AR2 con quello di crescita(sempre addensato)e dal quel momento, purtroppo, ho notato - in maniera graduale - la ricomparsa dei sintomi sopra descritti fino a notare frequenti conati di vomito soprattutto in corrispondenza dei pasti, acidità, rutti frequenti con risalita di liquidi dopo i pasti e in particolare dopo aver bevuto acqua.
Sono preoccupata perchè mi ero forse illusa che il problema era scomparso invece in questi giorni mi sembra di essere ritornata indietro e che il bimbo stia di nuovo male.
Ci sono esami medici da poter effettuare per scongiurare definitivamente un problema serio a livello gastoesofageo? Cosa mi consiglia di fare nel frattempo?
Ringrazio in anticipo per la cortese risposta.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Antonio Cutrupi Chirurgo pediatrico, Urologo 623 29 3
gent.ma

il nostro giovanotto cresce bene?

forse sarebbe il caso di sottoporre ad uno studio pH metrico specialistico il nostro giovanotto e forse di rivisitare il problema con accorgimenti terapeutici ed alimentari, più marcati.

si consulti con la pediatra curante e in merito ci tenga informati.

cordialità.

Antonio Cutrupi
Spec. Chirurgia Pediatrica
Dirigente Medico S.S.D. Urologia Pediatrica
Dipartimento Materno Infantile Ospedale F. Del Ponte, VA.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent. mo,
prima di tutto grazie per la cortese e celere risposta.
Il bimbo cresce bene infatti fin dai primi mesi è rimasto al 75° percentile per peso e altezza.
Poichè negli ultimi giorni ha continuato a vomitare le pappe e lo vedo spossato e più capriccioso del solito, mi sono recata dalla pediatra che ci ha consigliato di riprendere subito la terapia farmacologica antireflusso oltre ai fermenti lattici ed eseguire esami delle urine e urinocoltura nochè esami del sangue e per intolleranze alimentari.
Non appena riceverò i risultati degli esami non esiterò a disturbarla per un consulto.
A presto.
[#3]
Dr. Antonio Cutrupi Chirurgo pediatrico, Urologo 623 29 3
faccia pure,
sperando per il melgio.

a presto
cordialità
[#4]
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Utente
Utente
GENTILE DOTTORE,
HO FINALMENTE RITIRATO GLI ESITI DELLE ANALISI.
LE RIPORTO SOPRATTUTTO I RISULTATI "FUORI DALLA NORMA":

- lattico deidrogenasi 734 U/l( rif. 313-618)

IgE specifiche:
- albume 0.27
- b-lattoglobulina n Bos d5 0.26
(rif.: positivo > 0.35 ; tra 0.10 e 0.35 da valutare)

GOT 46 (rif. 15 - 46)

ESAME URINE:
PH 8 (RIF. 5.5 - 6.5)
PROTEINE 30 (RIF. 0 - 20)
ESTERASI LECOCITARIA 25 (RIF. 0 - 0)
URINOCLOTURA NEGATIVO

ESAME EMOCROMOC.:
LEUCOCITI 9.79 (RIF. 4-10)
ERITROCITI 4.73 (RIF. 4.50 - 6)
EMOGLOBINA 12.4 (RIF. 13 - 17.5)
EMATOCRITO 35.9 (RIF. 42 - 54)
VOLUME GLOB. MEDIO 75.9 (RIF. 82-98)
CONTENUTO MEDIO HGB 26.2 (RIF. 27 - 32)
CONC. CORP 34.5 (RIF. 32-37)
PIASTRINE 328 (RIF. 150-450)
PIASTRINOCRITO 0.3 (RIF. 0.15-0.25)
RDW - SD 33.4 (RIF. 38.7 - 45)
...IL RESTO NEI LIMITI.

FORMULA LEUCOCITARIA
NEUTROFILI 27.9 (RIF. 40-75)
LINFOCITI 64.2 (RIF. 20-45)
... IL RESTO NEI LIMITI.

GLICEMIA- SIDEREMIA - PROTEINA c REATTIVA - ANTI- TRANSGLUTAMINASI ... NEI LIMITI.
ANTICORPI ANTIENDOMISIO - PAR TEST .... NEGATIVI.

DA QUALCHE GIORNO IL BIMBO HA ANCHE QUALCHE DECIMO DI FEBBRE E LEGGERA DIARREA... (NON HA RAFFREDDORE NE' TOSSE, FORSE ERUZIONE DENTI, FORSE VIRUS...??).

DEVO PREOCCUPARMI PER LE iGe SPECIFICHE?SIGNIFICA "ALLERGIA"?
(PROBABILMENTE è VENUTO A CONTATTO CON L'ALBUME TRAMITE ASSAGGINI DI GELATO O BISCOTTI PER ADULTI...)

SI PUO' CONCLUDERE CHE E' RICOMPARSO IL RGE O QUALCUNO DEI RISULTATI ALTERATI SOPRA RIPORTATI DEVE ALLARMARMI?
CORDIALITA'
[#5]
Dr. Antonio Cutrupi Chirurgo pediatrico, Urologo 623 29 3
gent.ma

credo che per il reflusso da quanto leggo non vi sia attinenza.

mi fanno allertare gli esami urinari, come se il ns giovanotto introducesse pochi liquidi, o forse ha ancora giustamente fimosi fisologica che produce un ristagno di urine e quindi una piccola iniziale infiammazione.

ci può stare con il leggero malessere intercorrente, vedi alvo diarroico e linee di iperpiressia.

attenda un pochino prima di riempirlo nuovamente di farmaci anti tutto.

vediamo come si imposta meglio la situazione, che del resto no mi rende allarmato.

cordialità
[#6]
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Utente
Utente
gentile dottore,
grazie per la celere risposta.
In effetti il bimbo ultimamente introduce pochi liquidi perchè non posso somministargliene di piu' per via del reflusso.
Non appena gli do qualche sorso di acqua oltre 1-2 cucchiai, sta male e vomita.
Assume soprattutto tramite il latte circa 750 ml di acqua al giorno.
... forse non è una quantità sufficiente, ma cosa posso fare?
Per la fimosi, pensa che debba provvedere in qualche moso il pediatra?
ringrazio ancora una volta.
[#7]
dopo
Utente
Utente
gentile dottore,
eccoci qua.
dopo una degenza in ospedale - dovuta alla persistenza della febbricola e al vomito a getto protrattosi per giorni - abbiamo effettuato ph metria e gastoscopia con risultanza di "esofagite da reflusso e incontinenza del cardias".VIROSI INTERCORRENTE.
la terapia consigliataci è OMEPRAZOLO 3/4 di capsula per tre mesi.

Durante la degenza sono stati ripetuti gli esami di cui le avevo riportato gli esiti con varizione di alcuni valori in questo senso:

- ast-got 45 (rif. 0 -37)
- alt-gpt 20 (rif. 0-40)
- fosfatasi alcalina 636 (rif. 98-279)
- bilirubina totale 0.28 (rif. 0-1)
- proteine totali 7.2 (rif. 6.6-8.7)
- globuli bianchi 13.7 ( rif. 4.8 -10.8)
-neutrofili 27.1 (rif. 42.2-75.2)
-linfociti 65.7 (rif. 20-51)
-globuli rossi 4.67 (rif. 4.7 - 6.1)
-ematocrito 36.4 (rif. 42 -52)
-mcv 78 (rif. 81-99)
URINE
-ph 7
-proteine 30 (0-20)
-urobilinogeno 2 (0-0.20)
-leucociti 25 (0-0)
-fosfati amorfi, cristalli di triplofosfato,numerosi batteri, 10-20 leucociti per campo, rari eritrociti)
urinocoltura negativa.
il bambino non ha ssunto farmaci, se non la RANITIDINA.
e la febbricola (max 37.1) si presenta a giorni alterni.
Anche se siamo stati dimessi dall'ospedale senza nessuna nota riguardo a tali esiti mi sono accorta solo successivamente dell'elevato valore di fosfatasi....
cosa ne pensa? puo rientrare "nella normalità" considerato il quadro clinico?
In attesa di cortese risposta, la saluto.
[#8]
dopo
Utente
Utente
gentile dottore,
mi trovo a riscriverle per un piccolo problema che - viste le elevatissime temperature che si registrano - tale non sembrerebbe se non fosse che le abitudini di mio figlio, di 25 mesi, mi inducono a pensare che si tratti di altro: da tre giorni ha perennemente sete, di giorno e di notte.

In considerazione che questo non è mai accaduto giacchè sono sempre stata io a proprogli di bere acqua fuori dai pasti, non vorrei che si trattasse di "un campanello di allarme".
Le fornisco qualche ulteriore informazione:
- Da quando è nato soffre di RGE ma negli ultimi mesi la situazione è migliorata al punto che non sta assumendo più farmaci (Nexium)quindi penso non si tratti di esofagite;
- le sue feci sono in consistenza e quantità e colore normale;
- non sta mangiando nulla di piu salato del solito nè la temperatura interna di casa ha subito variazioni negli ultimi giorni(climatizzazione-deumidificatore);
-le abitudini alimentari non sono cambiate mentre la richiesta di "acqua"
è continua (la notte scorsa 5 volte e durante il giorno la chiede e la beve continuamente).
L'unica cosa da segnalare è di essere stati al mare dove ha fatto il bagnetto e sicuramente avrà bevuto accidentalemnte un pò d'acqua.
Di cosa potrebbe trattarsi? C'è qualche esame specifico da poter fare "velocemente" per metterci al sicuro?
Grzie
[#9]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
nel frattempo abbiamo ritirato le analisi delle urine:
COLORE: giallo palgierino, aspetto: limpido, REAZIONE: acida, peso specifico: 1030
GLUCOSIO:assente
PROTEINE: presente (+---)
ACETONE: PRESENTE (+---)
UROBILINOGENO:PRESENTE (+---)
BILITUBINA: ASSENTE
NITRITI: ASSENTE
SANGUE: ASSENTE
ESAME MICROSCOPICO
CELLULE SQUAMOSE: ALCUNE
FILAMNETI DI MUCO: ALCUNI
Urinocoltura: ESITO NEGATIVO

Sarebbe così gentile, in attesa del ritorno del nostro pediatra, da dirci di cosa si tratta e come intervenire ?
(il bambino non manifesta alcun sintomo se non "sete" e lingua leggermente bianca).
Grazie
[#10]
Dr. Antonio Cutrupi Chirurgo pediatrico, Urologo 623 29 3
buongiorno,

di nulla, fatelo bere in abbondanza.

cordialità
[#11]
dopo
Utente
Utente
grazie,
mi ha fatto piacere ricevere la risposta di un pediatra già amico di Francesco!
[#12]
Dr. Antonio Cutrupi Chirurgo pediatrico, Urologo 623 29 3
grazie signora,

non sono un pediatra, ma certamente un amico di francesco.

cordialità
[#13]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
torno a scriverle per chiederle ancora una volta un parere sul RGE di Francesco, che ha appena compiuto 29 mesi.
Il bambino soffre di RGE dalla nascita (latte addensato, ranitidina...), accertato all'età di 1 anno tramite gastroscopia: "esofagite da reflusso e incontinenza del cardias".VIROSI INTERCORRENTE.
La terapia consigliataci è stata quindi OMEPRAZOLO (3/4 di capsula per tre mesi) e successivamente alcuni mesi di Nexium che abbiamo smesso di somministrare a giungo u.s., atteso che la sintomatologia tipica del RGE era scomparsa.
Ad oggi, comunque, il problema non è completamente risolto nel senso che - se sollecitato - il vomito si ripresenta con facilità.
Pur ponendo la massima attenzione alla scelta e somministrazione degli alimenti, considerata l'età del bambino e la frequenza dell'asilo nido, comincia a diventare difficile tenere sotto controllo la situazione (se fa una risata "prolungata" compare il singhiozzo... se assaggia un alimento nuovo che non gradisce o di consistenza e sapore diversi dal solito ,,,subito conati di vomito o, negli ultimi giorni, tra tosse e "virus intestinali" guadagnati al nido, è difficile che completi un pasto senza vomitare!).
Francesco pesa 13,8 kg ed è alto 91 cm.
Considerando che, in media, gli episodi di vomito (sempre "accidentalmente" provocati) sono 3-4 a settimana, come dobbiamo comportarci? E' sufficiente continuare ad adottare precauzioni "alimentari e comportamentali" per limitare al massimo tali episodi o è necessario comunque somministrare perennemente una terapia farmacologica? E' tutto "normale" per un bambino di 29 mesi che soffre di RGE o è il caso di effettuare nuovi esami e pensare alla chirurgia?
Grazie.

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