Comportamento da adottare con nevrosi e disagio di un bambino di 6 anni.
Buongiorno, mio figlio ha quasi sei anni ed è un bambino vivace in contesti familiari ma molto timido al di fuori.
A scuola(materna) gioca con il suo amichetto di sempre che ha un carattere molto deciso, a tratti prepotente, che lo rende succube. Praticamente lo annulla.
Spesso torna a casa nervosissimo e intrattabile, perchè magari a scuola a subito qualche situazione, per lui umiliante o di prepotenza.
Non parlerei di aggressione ma più di un disagio psicologico.
La cosa ci preoccupa molto e l'altra sera è addirittura arrivato a dire, che se ancora dovessero succedere episodi in cui questo bambino vuole comandare, gli 'taglierebbe la gola'.
Certo, sono frasi da bambini, però...
Non guardiamo film di un certo genere e abbiamo, in casa, un linguaggio 'attento'.
Secondo noi sta accumulando un nervosismo e una cattiveria non indifferenti verso questo bambino, che dopo tutto, cerca volentieri per giocare.
Spesso gli consigliamo di reagire, ma forse non è il modo giusto di fargli capire come comportarsi.
Da genitori, come ci si comporta in questi casi?
Abbiamo già pensato di iscriverlo ad un'altra scuola.
Grazie.
A scuola(materna) gioca con il suo amichetto di sempre che ha un carattere molto deciso, a tratti prepotente, che lo rende succube. Praticamente lo annulla.
Spesso torna a casa nervosissimo e intrattabile, perchè magari a scuola a subito qualche situazione, per lui umiliante o di prepotenza.
Non parlerei di aggressione ma più di un disagio psicologico.
La cosa ci preoccupa molto e l'altra sera è addirittura arrivato a dire, che se ancora dovessero succedere episodi in cui questo bambino vuole comandare, gli 'taglierebbe la gola'.
Certo, sono frasi da bambini, però...
Non guardiamo film di un certo genere e abbiamo, in casa, un linguaggio 'attento'.
Secondo noi sta accumulando un nervosismo e una cattiveria non indifferenti verso questo bambino, che dopo tutto, cerca volentieri per giocare.
Spesso gli consigliamo di reagire, ma forse non è il modo giusto di fargli capire come comportarsi.
Da genitori, come ci si comporta in questi casi?
Abbiamo già pensato di iscriverlo ad un'altra scuola.
Grazie.
Non capisco come mai non cambino gli insegnanti invece di costringere i bambini a cambiare scuola.
Se in famiglia siete accorti è logico che certe dinamiche nascono in ambienti scolastici ml controllati nei quali non si fanno attività creative cooperanti e sport.
Iscrivetelo a qualche sport che potrebbe piacergli e parlate con gli insegnanti perché se non riescono a canalizzare queste irruente energie che coinvolgono i bambini (che con prepotenze e determinazione primordiale servono ad individuare il maschio alfa dei gorilla piuttosto che il futuro cittadino modello), è bene si dimettano..
Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi
Se in famiglia siete accorti è logico che certe dinamiche nascono in ambienti scolastici ml controllati nei quali non si fanno attività creative cooperanti e sport.
Iscrivetelo a qualche sport che potrebbe piacergli e parlate con gli insegnanti perché se non riescono a canalizzare queste irruente energie che coinvolgono i bambini (che con prepotenze e determinazione primordiale servono ad individuare il maschio alfa dei gorilla piuttosto che il futuro cittadino modello), è bene si dimettano..
Cordiali saluti
Dott.Agnesina Pozzi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 27/01/2012.
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