Reflusso gastroesofageo neonato 2 mesi

Salve,

avrei bisogno di un consiglio da un pediatra.
Mio figlio ha 7 settimane e da circa 4 settimane il pediatra gli ha diagnosticato un reflusso gastroesofageo, per il quale sta prendendo Ranidil sciroppo 2 volte al gg e si alimenta con latte AR , addensato con farina di carrube.
Documentandomi su internet ho letto che la farina di carrube presente nel latte artificiale potrebbe inibire l'assorbimento di alcuni minerali da parte del bambino e quindi inficiarne la crescita..
Avrei necessità di sapere innanzitutto se questa teoria è o meno avvallata dai medici ed eventualmente, visto anche il costo non indiffirente del latte addensato che si può acquistare solo in farmacia, se sia possibile addensare per mio conto direttamente il latte artificiale normale.
Ho sentito che è possibile farlo con crema di riso o di mais ma non saprei in quali dosi. Ho provato a parlarne col pediatra il quale mi ha pero' detto che si tratta di una pratica ormai obsoleta...ma sinceramente pu rendendomene conto non vedo perchè non possa comunque avvalermene se questo non crea danno al piccolo.
Nel caso chiederei se possibile conoscere le dosi di crema di riso o di mais che devo aggiungere al latte. Al momento il bambino prende circa 150 ml a pasto e pesa 5 kg..

Grazie anticipatamente..
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Dr. Gaetano Pinto Pediatra, Allergologo 1.5k 39 56
Gentile signora
purtroppo negli ultimi tempi ,il reflusso gastro esofageo è una patologia molto di moda in pediatria .Mi spiego meglio:è una patologia sovrastimata,mentre le ultime linee guida e gli ultimi studi scientifici lo considerano un disturbo parafisiologico dovuto a scarsa capacita' gastrica,esofago relativamente corto ed acalasia (incoordinazione di chiusura della valvola posta tra lo stomaco ed il cardias).Tutte situazioni che scompaiono con la crescita .In base a queste considerazioni bisogna stare molto attenti prima di etichettare un lattante affetto da reflusso .Differente è la malattia da reflusso ,cioè evidenti conseguenze del reflusso stesso come le apnee ricorrenti,come anche le broncopolmoniti o la severa esofagite .Cause queste veramente abbisognevoli di terapia .Bisogna valutare bene,prima di eliminare l'acidità' gastrica con ranitidina o inibitori di pompa protonica,i benefici e gli effetti collaterali ,tra questi ultimi sopratutto l'insorgenza di infezioni,per l'annullamento della difesa fisiologica dell'acidità' gastrica.Per quanto riguarda i latti addensati con farina di carruba,esiste uno studio dell'Università di Napoli che dimostra un ridotto assorbimento del ferro,preferibili quindi i latti addensati con amido di riso.
UN cordiale saluto ed auguri

Dr. Gaetano Pinto

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la sua risposta e approfitterei per chiederle se a suo avviso sia quindi consigliabile addensare direttamente il latte artificiale non addensato con dell'amido di mais o di riso(tipo i preparati in scatola per crema di riso etc..) in modo da non dargli piu' quello con farina di carrube..o se invece debbe necessariamente trovare una marca di latte che lo addensa col riso o col mais..
ancora grazie..
cordiali saluti..
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Dr. Gaetano Pinto Pediatra, Allergologo 1.5k 39 56
Gentile signora
penso che le preparazioni in commercio sono da preferire per il fatto che l'amido di riso è pregelatinizzato,quindi assicurano una maggiore viscosità' . Quelle con l'amido di mais sono sconsigliabili in quanto hanno meno viscosità'
Di nuovo saluti
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dopo
Utente
Utente
Quando fa riferimento alle preparazioni in commercio di amido di riso immagino si riferisca quindi alle confezioni per la preparazione della crema di riso giusto?
quindi in questo caso lo addenserei direttamente io ..
le chiederei se non le è di troppo disturbo quanto amido mettere ad esempio su 150 ml di latte o se invece mi posso regolare tranquillamente a seconda della densità che voglio ottenere..
come le dicevo il bimbo a 7 settimane..
Grazie ancora per i consigli
cordialmente la saluto.
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