Infiammazione ricorrente

Salve, scrivo a distanza di circa 2 anni, ma i miei problemi sono ancora presenti.Faccio un breve riepilogo nel 2009 ho avuto la Mononucleosi da li sono iniziati i miei disturbi allo stomaco, con cramp e con reflusso esofageo, e uno rossore alla punta del pene e con prurito nell'orificio e sensazione di bruciore nella minzione.
In questi anni ho attenzionato i sintomi , cercando di fare auto diagnosi :
Sintomi:
Stomaco in movimento , feci non compatte , testa tipo che gira e per ultimo rossore nella pelle interna che copre il glande in alcuni casi bruciore nella minzione e urina che ha un onodore tipo di verdure non so spiegare l'odore , prurito alle emorroidi e e dolori al basso ventre nelle fasi di forte infiammazione.
Visite effettuate:
Gastroenterologo, mi ha dato una cura per combattere il reflusso con omeprazolo per circa 3 mesi.
Urologo: Per quanto riguarda l'Urologo ho consultato due specialisti il primo mi ha dato una crema da mettere sul pene per il rossore , ho descritto i miei sintomi ma non ha preso in considerazione il tutto, il secondo Urologo dopo avergli spiegato il tutto e dicendogli che il rossore al pene mi crea anche problemi nell'erezione facendomi una ecografia e visita interna ha diagnosticato una prostatire, mi ha dato una crura con antiinfiammatori - antibiotici e integratori ma non ha dato nessun effetto desiderato nel senso che i problemi si sono presentati.
Per ultimo ho fatto da poco le intolleranze alimentari per verificare quale alimento mi provocasse questo malessere che parte dallo stomaco e finisce con infiammare le basse vie urinarie.
Le intolleranze riscontrate sono:
Farina di frumento tutti i tipi
patate
pomodoro
melenzana
peperoni

da circa 15gg ho allontanato questi alimenti , nei primi 10gg sembrava andasse tutto bene poco infiammazione nella pelle che ricopre il glande , ma da un paio di gg mi sono ricomparsi i sintomi testa nell'aria e i sintomi sopra descritti.

Capisco che il mio racconto può essere confusionario ma ho cercato di raccontare gli ultimi 3 anni , sono a vostra disposizione per qualsiasi vostra domanda per chiarirvi meglio la mia situazione.
Invierò questo messaggio a specialisti: Urologia - Gastroenterologo - Allergologo
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Dr. Paolo Panella Urologo, Andrologo 12
Gent.mo utente,
dai sintomi da Lei descritti sembrerebbe trattarsi di un classico quadro di sindrome prostatitica cronica, magari sostenuta da una irritabilità dell'intestino che trava la sua spiegazione in parte con le intolleranze alimantari. Io le consiglierei, rivolgendosi al suo medico curante, di fare delle indagini colturali con conta delle colonie batteriche ed antiobiogramma per escludere o meno che la causa dei disturbi minzionali dipenda da una infezione. ricontatterei quindi uno specialista urologo. Cordialmente.

Dr. Paolo Panella

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta;
l'infiammazione alla prostata crea problemi nell'erezione cioè il glande non ha la rigidezza dovuta per la penetrazione, è quello che mi succede.
L'ultimo Urologo che ho contattato che mi ha visitato , mi ha scritto una cura che ho fatto per 3 mesi con Unidrox, un antinfiammatorio che non ricordo e prostil, ma la cura ha fatto ben poco infatti dopo poco il problema è ricomparso , ne ho parlato con LUI e mi ha detto che ci devo convivere con questo problema..... che risposta da un dottore di fama ci voleva lui per capirlo..
Scusi il mio sfogo, ma a 31 avere questi problemi mi risulta molto fastidioso.
[#3]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
se veramente Lei ha capito bene e cioè che deve convivere con il problema penso che debba cambiare urologo, un urologo che possa contattare onde avere quella continuità di cura che è indispensabile per risolvere la problematica.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#4]
dopo
Utente
Utente
vi aggiorno :
Giovedì sono andato dal mio medico di famiglia e abbiamo fatto il punto della situazione.
Mi ha scritto le analisi del sangue complete + Urinocultura + esami delle feci.
Mi ha detto di prendere un integratore 1 bustina al giorno FLORBERRY PER 10GG, vediamo nel frattempo gli esami e poi facciamo il punto della situazione.
Vi tengo informati.
[#5]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Ci tenga pure aggiornati ma tenga presente che non è in nostro potere sostituirci all'urologo che La ha in cura.
Cordiali saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Oggi ho ritirato le analisi, nessun dato rilevante :
Ves 11 0 - 11
Esame urine tutto bene , nessuna crescita batterica.
Abbiamo parlato con il mio dottore di famiglia , non sa più cosa fare o che esami mi dovrebbe fare fare.
Da 2gg sto prendendo il FLORBERRY ma noto che mi porta disturbi allo stomaco un leggero dolore di pancia forse perchè presenta una quantità di fermenti.
Chiedo un Vostro aiuto un consiglio, su cosa fare ed eventualmente io suggerire al mio dottore di famiglia (specialista Gastroenterologia e endoscopia digestiva)
Grazie
[#7]
Dr. Paolo Panella Urologo, Andrologo 12
Gent.mo,
è possibile che con la sola urinocoltura non si possa identificare l'eventuale agente patogeno responsabile dei suoi disturbi. andrebbe effettuata una spermiocoltura con conta delle colonie batteriche ed antibiogramma con eventualemnte la ricerca dei germi che si trasmettono per via sessuale, scusandomi per il ritardo nella risposta le rivolgo cordiali saluti.
[#8]
dopo
Utente
Utente
grazie dott. Panella per il suo interessamento.
A distanza di quasi 2 mesi diciamo che il problema si sta risolvendo , con l'alimentazione , da quasi tre mesi non mangio i prodotto alimentari a cui sono intollerante e devo dire che di rado ho sintomi di infiammazione, alle vie urinarie.
Penso che il problema derivava da questo.
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