Reflusso gastroesofageo neonatale

Buona sera,
mia figlia di 2 mesi soffre si reflusso gastroesofageo; inizialmente rigurgitava spesso ma il sintomo peggiore era la sua irrequietezza (non dormiva mai) e i suoi pianti soffrenti e non calmabili in nessun modo. inizialmente, allattandola a richiesta, si calmava solo quando mangiava per effetto calmante del latte, ma così facendo creava un circolo vizioso perchè si "ingolfava". dopo consulto pediatrico la bimba prende 4 volte al giorno dopo la poppata gastrotuss baby oltre ad aver cambiato le posture. fino ad una settimana fa sembrava andar meglio, la bambina vomitava più spesso di prima ma in compensoera molto meno insofferente tantè che riusciva anche durante la giornata a fare qualche oretta di sonno. è da una settimana però sembra aver fatto un passo indietro..vomita ad ogni poppata, la sera ha ancora quei pianti inconsolabili, si stacca e si riattacca in continuazione durante la poppata, piange dopo aver mangiato, si irrigidisce, rugurgita anche dopo un'ora dal pasto, ecc..
cosa può esser successo? che posso fare?
è il caso di cambiar cura?
Grazie
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Dr. Gaetano Pinto Pediatra, Allergologo 1.5k 39
Gentile signora
il reflusso gastro esofageo può complicarsi con esofagite per risalita di materiale acido dallo stomaco in esofago,dove normalmente non vi è un ambiente acido.Questo può portare a pianti ripetuti ,perdita di peso,e una sindrome caratterizzata da inarcamento del tronco all'indietro con piegamento della testa su un lato(sindrome di Sandifer)La terapia è essenzialmente posturale con sollevamento della testata della culla a 30 gradi,una terapia dietetica con latti antireflusso ed altro ancora che eventualmente le potrà consigliare il suo pediatra ,se lo ritiene opportuno
la saluto cordialmente

Dr. Gaetano Pinto

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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
grazie mille per la risposta immediata e chiara.
un unico dubbio mi assale...è il caso quindi di interrompere l'allattamento al seno per passare a latte artificiale AR?
grazie ancora
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