Guarigione polmonite
vi scrivo in quanto avrei dei dubbi sul mio processo di guarigione da una polmonite.
Il 14/04/2024 mi sono recato in ospedale in quanto, a seguito di una tosse persistente nell'espettorato avevo trovato tracce lievi di sangue, non avevo grandi altri sintomi, giusto un pò di stanchezza e mal di testa.
Assenza di febbre.
Ad ogni modo, in quanto lievemente asmatico abbiamo deciso di andare in ospedale dove dopo un'rx mi è stata diagnosticata una polmonite.
Il referto dell'rx riportava:
"Sfumato addensamento parenchimale polmonare in sede retrocardiaca sinistra, di verosimile significato flogistico.
Non falde di versamento pleurico bilaterale.
Immagine cardiomediastinica nei limiti di norma.
"
Ho eseguito anche degli esami del sangue che sono risultati tutti nella norma tranne per la proteina c reattiva che indicava l'infezione a quanto mi hanno spiegato oltre al test per il covid risultato negativo.
Mi è stata prescritta la seguente cura antibiotica:
Agumentin 1cp per 3 volte al giorno per 10 giorni
Azitromicina 1 cp per 1 volta al giorno per 3 giorni.
Ho seguito la cura indicata, non avendo avuto grossi sintomi non ho potuto notare dei miglioramenti netti ma la tosse si è senz'altro ridotta e il mal di testa è sparito.
Ho eseguito allora, il 29/04/2024 una nuova rx.
(4 giorni dopo la conclusione della cura antibiorica) Di seguito il referto:
Confronto con precedente indagine radiografica del 14/04/2024.
Ridotta in estensione l'rea di ipodiafania parenchimale sulla proiezione retrocardiaca sinistra, attualmente costituita da tralci parenchimali ipodiafani di aspetto distelectasico.
Non sono evidenti immagini riferibili ad alterazioni pleuro-parenchimali in atto sul restante ambito.
Immagine cardio-mediastinica nei limiti di norma.
Sembrerebbe quindi che ci sia ancora qualcosa, ma mi hanno detto che è abbastanza normale.
Mi chiedevo quindi se posso riprendere la vita di tutti i giorni e posso ritenermi guarito dall'infezione.
Ho ancora un pò di tosse, a giorni alterni che compare per lo più di sera.
Ma riesco a riposare tranquillamente e si tratta solo di qualche colpo di tosse sporadico.
Ho però ancora un senso di stanchezza che sto cercando di combattere con degli integratori.
Il 9 maggio dovrei partire per una vacanza all'estero e vorrei essere tranquillo che, adottando tutte le dovute precauzioni, io possa viaggiare in sicurezza.
Inoltre ritenete sia il caso di fare altra rx o iniziare una nuova cura?
Vi ringrazio in anticipo per il tempo che mi dedicherete.
Distinti Saluti
Ritengo sia utilissimo che lei sia del tutto tranquillo. Intanto polmonite è una parola assai grossa. In relazione al referto della prima RX toracica sembrava evidenziarsi una limitata aria di infiammazione e /o infezione. Con la terapia antibiotica questa area limitata si sta riducendo e ciò che si può vedere ancora sono reliquiati fibrotici tipo cicatrice,che un po' alla volta si riassorbiranno pure.
Ricomincia pure ad avere una vita del tutto tranquilla come in passato. Consiglio sempre da banalità: controlli che le narici siano sempre libere ed asciutte meno altrimenti effettui lavaggi delle stesse con acqua salina ipertonica spray. Eviterebbe così lo sgocciolio retro nasale di secrezioni che arrivando nella via aerea alta, e di qui nei bronchi, possono provocare questi focolai broncopneumoici. Prevenzione a costo praticamente zero con lavaggi delle narici con acqua salata al 3% circa, come quella del mare.
CORDIALMENTE
Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo
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