Lesioni puntiformi subpleuriche nodulari
buongiorno sono la mamma preoccupata di una ragazza di 15 anni,la scorsa sett e' stata ricoverata con dolori alla scapola sx ,al braccio e fatica a respirare,dopo vari controlli e' risultato il d dimero altissimo 1519 e per escludere un embolo polmonare le hanno fatto una tac ai polmoni.L'esito e' stato negativo per quanto riguarda l' embolo ma le hanno riscontrato a livello parenchimale dei noduli rotondeggianti per lo piu' puntiformi (3 a sx e 6 a dx)il piu' grande di 8 mm a margini lievemente irregolari.Addensato il mediastino supero ventrale in prima ipotesi in rapporto a residuo timico...questo c'e' scritto!I medici associano il valore elevato del d dimero ad uno strappo muscolare al femorale avuto qualche giorno prima mentre ballava.Premetto che soffre di asma e che nell'estate scorsa e' venuta a contatto col virus della tubercolosi( e'risultata quindi positiva al test della mantoux )da una compagna affetta,ha fatto una cura con nicozid per 6 mesi e l'ha terminata i primi di settembre 2009.Ho letto su internet che il contatto con questo virus puo' lasciare delle calcificazioni ai polmoni.Vi prego se potete rispondetemi urgentemente sono molto preoccupata.grazie in anticipo
[#1]
Gentile signora.......
per quanto numerose e dettagliate, purtroppo le informazioni che ha inserito nella richiesta di consulto non sono complete al punto da poterle dare delle indicazioni precise sulla natura dei problemi di sua figlia....
C'e' da premettere che e' assolutamente vero e da tenere in forte considerazione che dopo una infezione tubercolare, persistano a livello polmonare reliquati calcifici, che possono avere forme, dimensioni e localizzazioni diverse in modo particolare nell'apparato respiratorio.
In ogni caso credo che la sintomatologia riferita dalla ragazza e il reperto del didimero cosi' come il reperto di uno slargamento mediastinico.....vadano certamente approfonditi.............
In ogni caso, non potendo avere il supporto della visita e non avendo altri data anamnestici la inviterei a consultare direttamente un collega pneumologo che possa gestire la situazione, seguendola direttamente con grande attenzione e di volta in volta consigliandole esami e terapie adeguate al problema in questione.......
Capisco la sua grande apprensione,.......ma vorrei poterla tranquillizzare dicendo che istintivamente leggendo le informazioni riportate nella sua richiesta di consulto, il mio pensiero e' che non si tratti di una condizione di particolare gravità......
ma e' chiaro che specialmente in una ragazza diventa fondamentale dal mio punto di vista, procedere con tutte le indiagini e le successive terapie del caso.
La saluto e ci tenga costantemente informati.......
per quanto numerose e dettagliate, purtroppo le informazioni che ha inserito nella richiesta di consulto non sono complete al punto da poterle dare delle indicazioni precise sulla natura dei problemi di sua figlia....
C'e' da premettere che e' assolutamente vero e da tenere in forte considerazione che dopo una infezione tubercolare, persistano a livello polmonare reliquati calcifici, che possono avere forme, dimensioni e localizzazioni diverse in modo particolare nell'apparato respiratorio.
In ogni caso credo che la sintomatologia riferita dalla ragazza e il reperto del didimero cosi' come il reperto di uno slargamento mediastinico.....vadano certamente approfonditi.............
In ogni caso, non potendo avere il supporto della visita e non avendo altri data anamnestici la inviterei a consultare direttamente un collega pneumologo che possa gestire la situazione, seguendola direttamente con grande attenzione e di volta in volta consigliandole esami e terapie adeguate al problema in questione.......
Capisco la sua grande apprensione,.......ma vorrei poterla tranquillizzare dicendo che istintivamente leggendo le informazioni riportate nella sua richiesta di consulto, il mio pensiero e' che non si tratti di una condizione di particolare gravità......
ma e' chiaro che specialmente in una ragazza diventa fondamentale dal mio punto di vista, procedere con tutte le indiagini e le successive terapie del caso.
La saluto e ci tenga costantemente informati.......
Dr. Cristiano Cesaro
Specialista in Malattie Respiratorie e Tisiologia
Pneumologia Interventistica
Azienda Ospedaliera dei Colli Monaldi Napoli
[#2]
Utente
la ringrazio infinitamente per la velocita' nel rispondermi!!!il pneumologo mi ha consigliato di fare un altra tac tra un paio di mesi e se i noduli persistono si dovra' trovare un nome e un cognome,ma mi domando una cosa ,se questi noduli sono calcificazioni dovuti alla tubercolosi ci saranno ancora e fare un altra tac mi sembra un po pesante per non parlare di cosa le faranno per capire cosa sono.
[#3]
Cara Singora.......
Purtroppo la dimensione delle lesioni e' talmente piccola che solo con la Tc si puo avere la possibilità di vederle in maniera dettagliata.
Credo che la strategia proposta dal collega sia adeguata...,cosi' come il presupposto di aspettare per valutarne l'evoluzione a due mesi.
Purtroppo anche se la TC espone a radiazioni di una certa entità e quantità, ritengo che specialmente in una adolescente sia prudente effettuare un controllo come propostole dal collega..
Pur non avendo avuto modo di vedere direttamente la tumefazione mediastinica che viene refertata, la invito a parlarne con il suo pneumologo, per concordare magari la possibilità, se la sede anatomica della stessa lo consenta di eseguire una broncoscopia, che spesso consente non solo la valutazione della pervietà delle vie aeree ma anche la possibilità di effettuare un broncoaspirato, e eventualmente biopsie...ed in qualche caso un TBNA, ossia un campione cellulare transbronchiale per esame citologico mirato e diretto su eventuali strutture linfonodali tumefatte........
E' chiaro che se la situazione resta dubbia, anche perchè parliamo di una ragazza piuttosto giovane.....sara' a mio avviso indispensabile dare un nome e cognome a quelle piccole lesioni subpleuriche.....
Si affidi allo pneumologo e cerchi di non perdere la calma.....,servirà a trasmettere tranquillità anche a sua
figlia ,vedra' che con un po di pazienza tutto si risolvera'......
anche se con i limiti del
mezzo informatico noi siamo qui per qualsiasi altro consiglio.......
la saluto
Purtroppo la dimensione delle lesioni e' talmente piccola che solo con la Tc si puo avere la possibilità di vederle in maniera dettagliata.
Credo che la strategia proposta dal collega sia adeguata...,cosi' come il presupposto di aspettare per valutarne l'evoluzione a due mesi.
Purtroppo anche se la TC espone a radiazioni di una certa entità e quantità, ritengo che specialmente in una adolescente sia prudente effettuare un controllo come propostole dal collega..
Pur non avendo avuto modo di vedere direttamente la tumefazione mediastinica che viene refertata, la invito a parlarne con il suo pneumologo, per concordare magari la possibilità, se la sede anatomica della stessa lo consenta di eseguire una broncoscopia, che spesso consente non solo la valutazione della pervietà delle vie aeree ma anche la possibilità di effettuare un broncoaspirato, e eventualmente biopsie...ed in qualche caso un TBNA, ossia un campione cellulare transbronchiale per esame citologico mirato e diretto su eventuali strutture linfonodali tumefatte........
E' chiaro che se la situazione resta dubbia, anche perchè parliamo di una ragazza piuttosto giovane.....sara' a mio avviso indispensabile dare un nome e cognome a quelle piccole lesioni subpleuriche.....
Si affidi allo pneumologo e cerchi di non perdere la calma.....,servirà a trasmettere tranquillità anche a sua
figlia ,vedra' che con un po di pazienza tutto si risolvera'......
anche se con i limiti del
mezzo informatico noi siamo qui per qualsiasi altro consiglio.......
la saluto
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.7k visite dal 12/03/2010.
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