Uno stimolo continuo ad urinare, temendo che si tratti ancora dell'ureaplasma vado al pronto

gentilie dottore,

il mese scorso dopo aver curato un'infezione causata da candida con il diflucan, avendo ancora disturbi eseguo un tampone per germi comuni micoplasmi e clamidia. L'esito risulta positivo per ureaplasma, carica 100.000, il ginecologo mi prescrive 2 cps di bassado x 10gg. lo stesso tipo di tampone eseguito successivamente da esito negativo. Comunque continuo ad avere fastidi nella zona vaginale, esterni per lo più. Pochi giorni più tardi con l'arrivo del ciclo avverto forti dolori al rene destro (mai avuti prima) e uno stimolo continuo ad urinare, temendo che si tratti ancora dell'ureaplasma vado al pronto soccorso e invece mi ricoverano per un calcolo renale di 1 cm, ora rimosso. Durante il ricovero oltre alle analisi di routine approfitto della degenza in ospedale per eseguire un nuovo tampone per germi comuni e micoplasmi. Esito negativo.
Tra un paio di giorni avrò nuovamente il ciclo e sto avvertendo un fastidio esterno, simile ad un leggero prurito, mi chiedevo se fosse una cosa normale in prossimità del ciclo o se devo preoccuparmi nuovamente.
Faccio presente, che dopo il ricovero in ospedale ho avuto un solo rapporto protetto con il mio compagno (i nostri rapporti sono sempre protetti fin dall'inizio). é possibile che il cattivo funzionamento del rene e la stipsi di cui solitamente soffro, possano aver influito negativamente sull'equilibrio della flora batterica intestinale e vaginale causandomi tutti questi disturbi.
Ringrazio anticipatamente per la risposta.