Difficolta respiratoria

Buon giorno, sono un ragazzo di 36 anni, 182cm e 68Kg . da oramai parecchi anni “da circa quando avevo diciotto anni” molto spesso e con pause di pochi mesi l’anno, oltretutto non periodicamente gli stessi mesi “ se no avrei potuto pensare ad una allergia” ho fatica a respirare, cioè nel momento in qui mi sdraio per riposare “in posizione supina” con il collo bel disteso, allora dopo qualche attimo riesco a respirare molto meglio, in qualsiasi altra posizione fatico sicuramente di più.
La sensazione è quella di avere una specie di nodo appena sotto la gola che riducendo il passaggio di aria mi costringe spessissimo e oramai per abitudine a sforzarmi di inspirare con forza voluta e non involontaria.
Nel momento in qui parlo spessissimo mi devo fermare a prendere un respiro poiché finisco l’aria a disposizione, eppure non mi sembra di parlare veloce! Anzi!
Vi metto al corrente di alcuni particolari che potrebbero essere utili:
ho praticato nuoto costantemente dai sei anni fino ai quattordici.
Ho comunque continuato a praticare attività sportive in genere anche a livello quasi agonistico, comunque non assumendo mai droghe da prestazione,” salvo integratori acquistati in farmacia”
All’età di 24 anni circa ho cominciato a soffrire di problemi di stomaco, di conseguenza all’età di 27 anni sono stato operato di ernia iatale, ma il problema respiratorio era gia presente gia da molto tempo prima,
forse può essere utile dire che nonostante abbia provato a mangiare per qualche mese cibi molto calorici “ cioè pasticciare con dolci e grassi di vario genere” il mio peso non aumentava neanche di un etto, in compenso stavo male di stomaco, “ l’intenzione era quella di aumentare di peso”
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 77 2
Le "difficoltà respiratorie" di cui mi parla, teoricamente potrebbero essere secondarie ad asma bronchiale, magari "asma da reflusso". Dovrebbe, sicuramente effettuare un esame spirometrico, meglio nel periodo in cui ha sintomi ed effettuare approfondimenti diagnostici per verificare l'eventuale persistenza del reflusso gastro esofageo, visto l'intervento di ernia jatale: gastroscopia, pH metria esofagea, visita gastroenterologica; eventualmente una visita ORL con fibro laringo scopia.
In caso di positività dei suddetti esami effettuerà un'adeguata terapia per l'asma eo per il reflusso.
In caso di negatività, non escluderei una "componente ansiosa" del sintomo dispnea.
Cordialmente e, se vuole, ci faccia sapere.

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

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dopo
Utente
Utente
grazie è stato molto chiaro, mi attivo per gli esami, con i tempi che corrono! o meglio che non scorrono spero di riuscire ad avere una diagnosi in pochi mesi, grazie ancora. buona giornata
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dopo
Utente
Utente
buon giorno dott di cosmo, dopo lastre toraciche, gastroscopia, spirometria "intendo quella fatta allinterno di una cabina chiusa" "non so come si chiama", e visita pneumologica sembrerebbe che tra la vecchia operazione di ernia jatale e la mia difficoltà respiratoria per ora non ci sia interazione, semba che la colpa possa derivare da una leggera ansia e la complicità di avere i turbinati molto stretti, io la ringrazio molto per la sua disponibilità e le auguro una buona giornata.
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 77 2
BENISSIMO! SE L'ESAME SPIROMETRICO CON PLETISMOGRAFIA E STUDIO DELLE RESISTENZE RESPIRATORIE HA ESCLUSO DEFICIT OSTRUTTIVI E QUINDI ASMA, E' ASSI VEROSIMILE CHE IL SINTOMO DISPNEA SIA SECONDARIO AD ANSIA, SICURAMENTE FAVORITA ANCHE DALLA DIFFICOLTA' RESPIRATORIA GENATA DALLA RIDUZIONE DELLA PERVIETA' DEL NASO. E' OVVIO IL CONSIGLIO DELLA VISITA ORL CON FIBROSCOPIA; INTANTO EFFETTUI LAVAGGI NASALI CON ACQUA SALINA IPERTONICA (ACQUA SALATA COME QUELLA DEL MARE), OVVERO 1 CUCCHIAINO DI SALE DA CUCINA DUSCIOLTO IN UN BICCHIERE DI ACQUA POTABILE.
CORDIALMENTE
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