Anziano con alzheimer e con grave bronchite

Gentile dottore. Mio nonno ha 84 anni ed è affetto dal morbo di alzheimer da 4 anni e mezzo. Da 8 giorni mio nonno stà male per una bronchite dal quale risulta avere quando capita di fare la tosse, il petto molto accatarrato ed è anche sempre dormiente il respiro sembra regolare sicuramente meglio rispetto ai primi giorni. Ha avuto febbre non superiore ai 38. Adesso la febbre è assente però quello che adesso non sembra migliorare è l'eccessivo catarro. Quando fà la tosse sembra di non avere la forza di farla decisa e non riesce ad espellere il catarro.
Stà facendo di continuo delle flebo di sodio cloruro miscelato con lasix (che ne faceva prima uso a parte), ed Epargriseovit (che ne faceva uso anch'esso prima). Ha fatto delle punture di ceftriaxone più bentelan tutt'ora fà uso delle bustine Fluifort e delle vitamine Ristabil.
Reagisce agli stimoli fisici tende a muoversi le braccia anche toccandosi il mento, la spalla. Questo per noi è positivo.
Una cosa importante mi sono dimenticata di dirle che mio nonno risiede in una casa di cura e quando noi domandiamo al personale come stà mio nonno ci risponde: A mangiato ! Si arrabbia e tira pugni.
Ma mentre quando lo vediamo noi è molto dormiente come se sedato con tutto il problema della bronchite e non sappiamo cosa pensare. O sarà questione della bronchite che lo vediamo sempre in questo stato, oppure gli danno dei sedativi.
Mio nonno dopo alcuni giorni dall'inizio della terapia non dormiva ed aveva gli occhi aperti e siccome ha un'ematoma alla caviglia (sembrerebbe inizio di piaga),i dipendenti hanno detto che una mezz'ora seduto dal letto può fargli bene però no abbiamo notato che da quel giorno mio nonno sembra aver preso una ricaduta forse cambiando stanza a ripreso un'altro colpo d'aria. Mio nonno ancor prima della bronchite stava sempre seduto in una sedia a rotelle perchè ormai non era abituato a camminare come ora stà a letto con il materasso anti piaghe.
L'unico problema che sembra avere è come espellere il catarro e spesso tende a tenere gli occhi chiusi e se proviamo a parlargli lui a volte cerca di rispondere ma non riesce a parlare cerca di dire qualcosa ma la voce non gli esce ( sembra essere anche la voce compromessa dal catarro). In attesa di una sua rispostale porgo i miei saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.5k 3.6k 3
Mancano molti dati che ovviamente lei non può fornire, dica il numero dei globuli bianchi, la funzione renale, gli elettroliti, etc
La somministrazione di Lasix in vena in questi pazienti può essere molto discutibile, ma comprenderà che non ho alcun d ato in mano per esserle utile.

Sarebbe auspicabile eseguire una Rx del torace.
Arrivederci
Cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
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Gentile dottore. Mio nonno è stato sottoposto alla bronco-aspirazione andato regolare. Poi è subentrato il blocco renale con evidente sangue dal catetere con febbre alta. Pultroppo non siamo riusciti in tempo a fare le analisi del sangue e la rx al torace come aveva detto anche il medico curante.
Ieri la situazione di mio nonno è precipitata è stato inutile il tentativo di rianimarlo al pronto soccorso con codice rosso e con il defibrillatore.
La pressione saliva e scendeva, febbre a 40°. Dopodichè....arresto cardiaco.
Mio nonno non ce l'ha fatta.

La ringrazio ugualmente per la sua risposta.
Saluti.

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