Accentuazione disegno broncovasale
Gent.mo Dottore,ho 43 anni, soffro di ipotiroidismo su base autoimmune e qualche mese fa dopo vari controlli (Holter pressorio, ECG, Ecografia cardiaca, test ergometrico e visita cardiologica) mi e' stata diagnosticata una cardiopatia ipertensiva che dal 10 di febbraio curo con Telmisartan (40mg). Non sono fumatrice e non ho mai fumato, ma vivo in una zona a forte inquinamento da polveri sottili. Nel 2001 ho fatto un prick test che e' risultato negativo. A fine gennaio ho avuto una tosse umida per diverse settimane, senza mai febbre. Il mio medico mi ha trovato il torace "pulito" ma mi ha prescritto ugualmente un antibiotico a base di amoxicillina ed acido clavulanico per 10 giorni e mi ha fatto fare una radiografia in duplice proiezione con questo referto: "RX TORACE 28/02/2014: Campi polmonari normoespansi. Non addensamenti parenchimali a focolaio in atto. Ombra cardiaca di dimensioni nei limiti. Ombre ilari accentuate su verosimile base vascolare. Scf liberi." Dopo la cura la tosse e' gradualmente sparita per ricomparire a meta' maggio. I primi di agosto il medico mi ha rivisitata non riscontrando nulla al torace ma prescrivendomi nuovamente l'antibiotico assunto a febbraio. Si tratta di una tosse umida che si presenta solo qualche volta durante la giornata: al risveglio al mattino, alla sera dopo cena, dopo l'assunzione di cibi caldi ma mai durante la notte durante il sonno o quando sono distesa. Avverto spesso la presenza di scolo di muco retronasale (piu' abbondante al risveglio al mattino) tanto da dover spesso schiarirmi la gola durante la giornata. A livello del torace, al centro, dietro lo sterno, mi capita di avvertire un po' di bruciore e fastidio e quando do' qualche colpo di tosse spesso sento come se ci fosse de catarro che si muove. Ogni tanto sento come un peso sul petto (ma potrebbe essere l'ansia) e qualche fastidio alla schiena, tra le scapole.Qualche settimana fa ho fatto un'ecografia al collo per controllare la tiroide e linfonodi cervicali, dalla quale non e' emerso nulla di nuovo rispetto alle precedenti che eseguo annualmente. L'emocromo e' ok, non ho febbre (massimo 36.9 C). Il mio medico mi ha prescritto un altro controllo radiografico che ho fatto la settimana scorsa presso una struttura diversa rispetto al precedente di febbraio, con questo esito: "RX TORACE 10/09/2014: Lieve diffuso aumento della trasparenza polmonare di fondo. Diffusa accentuazione del disegno bronco-vasale piu' evidente in sede ilo periliare. Ombra cardiovascolare nei limiti della norma. Seni costofrenici liberi. Non si apprezzano lesioni pleuro-parenchimali con carattere di attivita'" Sono molto preoccupata per questo referto che mi pare tanto diverso rispetto a quello di sei mesi fa. Secondo Lei dovrei fare ulteriori accertamenti? Nel foglio illustrativo del Telmisartan indicano tra i possibili effetti collaterali la "cicatrizzazione del tessuto polmonare", c'e il rischio si tratti di questo o cos'altro potrebbe essere? La ringrazio.
[#1]
Gentile Utente,
il primo referto appare sostanzialmente negativo, cioè non si evidenziano reperti radiografici di rilievo.
Il secondo referto segnala un'incrementata trasparenza dei polmoni che bisognerebbe valutare analizzando la radiografia stessa, magari confrontandola con la precedente. In genere una incrementata trasparenza è da riferire ad una componente enfisematosa del polmone, ma va attentamente distinta da un artefatto tecnico imputabile a una tecnica non proprio corretta (quel che si dice radiogramma sovraesposto in gergo tecnico). A sostegno della componente enfisematosa esistono tuttavia altri segni radiografici che il radiologo valuta attentamente.
A parte questa considerazione, anche il secondo referto non mette in evidenza altri significativi rilievi. Stia serena.
Una valutazione interessante ed utile sarebbe quella di confrontare le due radiografie e, senza dubbio, correlare tutto al quadro clinico-obiettivo.
Cordiali saluti.
il primo referto appare sostanzialmente negativo, cioè non si evidenziano reperti radiografici di rilievo.
Il secondo referto segnala un'incrementata trasparenza dei polmoni che bisognerebbe valutare analizzando la radiografia stessa, magari confrontandola con la precedente. In genere una incrementata trasparenza è da riferire ad una componente enfisematosa del polmone, ma va attentamente distinta da un artefatto tecnico imputabile a una tecnica non proprio corretta (quel che si dice radiogramma sovraesposto in gergo tecnico). A sostegno della componente enfisematosa esistono tuttavia altri segni radiografici che il radiologo valuta attentamente.
A parte questa considerazione, anche il secondo referto non mette in evidenza altri significativi rilievi. Stia serena.
Una valutazione interessante ed utile sarebbe quella di confrontare le due radiografie e, senza dubbio, correlare tutto al quadro clinico-obiettivo.
Cordiali saluti.
Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)
[#2]
Utente
Gent.mo Dottore, La ringrazio tantissimo per la Sua risposta. Sono riuscita ad avere le immagini delle due radiografie, ci sarebbe la possibilita' di inviargliele? Il mio medico di base, dando loro un'occhiata veloce, dice che secondo lui sono "sovrapponibili" ma allora non mi spiego come mai il referto sia diverso.
La ringrazio nuovamente e La saluto.
La ringrazio nuovamente e La saluto.
[#3]
Gentile signora,
Proprio per un limite intrinseco alla risoluzione delle immagini che possono essere visualizzate tramite internet Le consiglio di far fare questo confronto ad un radiologo in prima persona, in modo che possa visualizzare le immagini o sulle pellicole o nel formato elettronico adeguato per una diagnosi fine.
Questo purtroppo online non è possibile.
Un saluto cordiale.
Proprio per un limite intrinseco alla risoluzione delle immagini che possono essere visualizzate tramite internet Le consiglio di far fare questo confronto ad un radiologo in prima persona, in modo che possa visualizzare le immagini o sulle pellicole o nel formato elettronico adeguato per una diagnosi fine.
Questo purtroppo online non è possibile.
Un saluto cordiale.
[#4]
Utente
Gent.mo Dottore, ho capito il problema e La ringrazio comunque per la Sua disponibilita'. Faro' come mi ha consigliato. Nel frattempo posso chiederLe se secondo Lei, ipotizzando che i referti siano corretti, nonostante non abbia mai fumato, ne' abbia fumatori in casa, siano essi compatibili con il mio quadro clinico: cardiopatia ipertensiva e sovrappeso? Il mio medico sostiene, infatti, che cio' che viene descritto dai radiologi che hanno esaminato le radiografie sia da mettere in stretta relazione con la mia ipertensione e che la strana tosse sia in realta' causata da reflusso gastro esofageo o da muco retronasale. Mi scuso e la ringrazio. Cordiali saluti.
[#5]
Per la valenza che può avere (posto ciò che abbiamo detto sopra circa il consulto online):
"....Avverto spesso la presenza di scolo di muco retronasale (piu' abbondante al risveglio al mattino) tanto da dover spesso schiarirmi la gola durante la giornata"
"....a livello del torace, al centro, dietro lo sterno, mi capita di avvertire un po' di bruciore e fastidio e quando do' qualche colpo di tosse spesso sento come se ci fosse de catarro che si muove"
Quanto Lei dice potrebbe indurre a sospettare una condizione flogistica delle prime vie aeree che tende a trasmettersi anche alle vie respiratorie tracheo-bronchiali (catarro che si muove, bruciore retro-sternale...). Tuttavia, la necessità di schiarire spesso la voce, in accordo con una condizione flogistica rino-faringo-laringea, può anch'essa essere associata ad una condizione di reflusso gastro-esofageo, a volte silente.
Come vede un esame clinico accurato e valutazioni mediche "sul campo" sono la strada più percorribile.
Circa la condizione di cardiopatia ipertensiva posso dirLe che:
1) Il sovrappeso non aiuta a mantenere una pressione sanguigna ottimale!
2) Dai referti radiologici non si evince un aumento dimensionale del cuore, cosa che invece spesso può evidenziarsi in chi soffre di pressione alta, configurando anche una ripercussione sul cuore dello stato ipertensivo cronico (il suo cuore pare avere tuttavia dimensioni normali!).
3) Un cuore di dimensioni normali non esclude tuttavia la presenza di valori pressori aumentati.... da riportare a valori accettabili comunque.
Si affidi ai Suoi Specialisti che sapranno darLe tutte le indicazioni pratiche necessarie.
Un saluto.
"....Avverto spesso la presenza di scolo di muco retronasale (piu' abbondante al risveglio al mattino) tanto da dover spesso schiarirmi la gola durante la giornata"
"....a livello del torace, al centro, dietro lo sterno, mi capita di avvertire un po' di bruciore e fastidio e quando do' qualche colpo di tosse spesso sento come se ci fosse de catarro che si muove"
Quanto Lei dice potrebbe indurre a sospettare una condizione flogistica delle prime vie aeree che tende a trasmettersi anche alle vie respiratorie tracheo-bronchiali (catarro che si muove, bruciore retro-sternale...). Tuttavia, la necessità di schiarire spesso la voce, in accordo con una condizione flogistica rino-faringo-laringea, può anch'essa essere associata ad una condizione di reflusso gastro-esofageo, a volte silente.
Come vede un esame clinico accurato e valutazioni mediche "sul campo" sono la strada più percorribile.
Circa la condizione di cardiopatia ipertensiva posso dirLe che:
1) Il sovrappeso non aiuta a mantenere una pressione sanguigna ottimale!
2) Dai referti radiologici non si evince un aumento dimensionale del cuore, cosa che invece spesso può evidenziarsi in chi soffre di pressione alta, configurando anche una ripercussione sul cuore dello stato ipertensivo cronico (il suo cuore pare avere tuttavia dimensioni normali!).
3) Un cuore di dimensioni normali non esclude tuttavia la presenza di valori pressori aumentati.... da riportare a valori accettabili comunque.
Si affidi ai Suoi Specialisti che sapranno darLe tutte le indicazioni pratiche necessarie.
Un saluto.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 13.2k visite dal 17/09/2014.
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