E ernia iatale con probabile reflusso
Salve, a seguito di un problema di catarro persistente in condizioni asintomatiche (no febbre o altro) ho eseguito HRTC e gastroscopia, che hanno evidenziato bronchiectasie cilindriche al lobo medio destro, e ernia iatale con probabile reflusso. Ho capito che le due patologie sono correlate (cioè il reflusso crea infiammazione respiratoria), e sto facendo cure mirate per questo problema. viceversa per le bronchiectasie non sto facendo nulla. il medico mi ha parlato di ginnastica respiratoria per favorire l'espettorazione, ma io con il lavoro che faccio ho difficoltà ad andare alle terme per seguire questi cicli. non è possibile eseguire questa ginnastica cn l'aiuto di un fisioterapista? e fare le inalazioni con una macchina di tipo "casalingo"? ci sono altri farmaci che possono aiutarmi? finora oltre il catarro non ho particolari sintomi, ma vivo nella paura di ammalarmi serimanete
Grazie
Massimo
Grazie
Massimo
[#1]
Dr. Orazio Antonio Filieri
Pneumologo, Psicoterapeuta
57
Le bronchiectasie sono dilatazioni bronchiali localizzate o più o meno diffuse secondarie generalmente ad eventi flogistici broncopneumonici. La sintomatologia è l'espettorazione abbondante perchè in queste dilatazioni bronchiali è alterata la normale clirance muco-ciliare dell'epitelio bronchiale con conseguente accumulo di secrezioni bronchiali (catarro) che viene spesso eliminato (maleodorante). La terapia è preventiva costituita da lisati batterici attenuati a cicli, mucoregolatori e terapia aereosolica con soluzioni sulfuree.
Non fumare nè esorsi a fumo passivo. Le bronchiectasie una volta instauratesi sono irreversibili e bisogna evitare che si infettano affinchè non evolvano ma rimangano circostritte.
Cordialità.
Non fumare nè esorsi a fumo passivo. Le bronchiectasie una volta instauratesi sono irreversibili e bisogna evitare che si infettano affinchè non evolvano ma rimangano circostritte.
Cordialità.
prof. Orazio Antonio FILIERI
BRONCOPNEUMOLOGO-
PSICOTERAPEUTA-
Ospedale Gallipoli (LE)
[#2]
dopo
Utente
Grazie per la cortese risposta. come faccio ormai da qualche anno, eseguo regolarmente vaccinaziona antiinfluenzale e cicli di lisati (immubron). a Questo ho aggiunto inalazioni con acque di tabiano. Colgo l'occasione per chiedere se prodotti aerosol come il BREVA abbiano qualche utilità. me lo prescrisse l'anno scorso uno pneumologo prima che le bronchiectasie fossero diagnosticate. ogni tanto lo uso e noto che aiuta ad espellere catarro, ma on so se è realmente indicato per il mio problema.
Grazie e Cordiali Saluti
Grazie e Cordiali Saluti
[#3]
Dr. Orazio Antonio Filieri
Pneumologo, Psicoterapeuta
57
Come le avranno sicuramente detto le bronchiectasie sono delle alterazioni (dilatazioni) bronchiali irreversibili (quello che c'è, c'è).
Va bene la terapia che sta facendo, considerando che cicli periodici con mucolitici o mucoregolatori evitano che ristagnino le secrezioni con possibile infezione delle stesse. I broncodilatattori aiutano l'espettorazione.
Le cure termali conviene farle in periodo primaverile.
A casa può fare anche aereosol con acqua sulfuro-bromo-iodica.
Cordialità.
Va bene la terapia che sta facendo, considerando che cicli periodici con mucolitici o mucoregolatori evitano che ristagnino le secrezioni con possibile infezione delle stesse. I broncodilatattori aiutano l'espettorazione.
Le cure termali conviene farle in periodo primaverile.
A casa può fare anche aereosol con acqua sulfuro-bromo-iodica.
Cordialità.
[#4]
Dr. Francesco Inzirillo
Chirurgo toracico
652 13 1
Mi rimane da aggiungere la possibilità dell'intervento chirurgico da eseguirsi solo in casi selezionati di particolare gravità con infezioni ricorrenti, febbre ed espettorazione importante.
Dr. Francesco Inzirillo
- Ospedale "Morelli" - Sondalo
- Istituto Clinico Humanitas - Milano
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.9k visite dal 14/01/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.