Sindrome simil influenzale, tosse e dolori bocca dello stomaco
Buongiorno, vi scrivo in merito a dei dubbi che si fanno ormai avanti.
Circa una settimana fa ho iniziato ad avere forte mal di gola.
Successivamente ho avuto anche febbre (38 gradi), spossatezza, dolori articolari molto forti.
In particolare, gli starnuti si sono rivelati estremamente violenti e mi hanno causato spesso forti dolori allo sterno, alle braccia, alle ossa, della durata di circa 20-30 secondi.
Per cause lavorative ho dovuto lavorare per un paio di giorni durante questa trafile.
Ho effettuato un tampone rapido a cui sono risultato negativo e rincuorato dalla mia doppia dose di vaccino (Moderna), mi sono detto che probabilmente non si tratta di covid.
Stessa sorte infatti è toccata a diversi conoscenti.
Mi sono automedicato visti i tempi risicati prendendo nei momenti di maggior intensità lavorativa 3 brufen al giorno (da 600).
Quando ho potuto invece osservare il riposo ho alternato brufen la mattina, actigrip giorno il pomeriggio e brufen la sera per due giorni.
Successivamente ho fatto delle inalazioni con apix ed ho preso uno sciroppo per la tosse di cui non ricordo il nome ma con ingredienti naturali.
I problemi a una settimana da questo disturbo sono:
1) Un sostanziale ritorno del mal di gola
2) Il non essermi liberato di muco in eccesso (soffro anche di sinusite)
3) I dolori alla bocca dello stomaco.
Su questo punto cerco di essere più chiaro.
Parlo della zona appena sotto lo sterno, credo sia la bocca dello stomaco ma essendo assolutamente ignorante in materia non ne sono sicuro.
Quando tossisco ma in realtà a volte anche normalmente ho delle fitte improvvise a questa altezza, fitte strane che non ho mai avuto.
Non mi sembrano provenire da disturbi gastrici.
Dico ciò perchè mi rifaccio alla mia esperienza di paziente sui sintomi che ho percepito in vita mia.
Sembra più una cosa proveniente dalle vie respiratorie.
Sono un fumatore e sono in procinto di smettere, ho infatti man mano ridotto la mia assunzione di nicotina.
Potrebbero esserci problemi seri in ambito polmonare?
O vista la zona potremmo pensare anche a problemi di natura cardiovascolare?
Per onor del vero soffro di disturbi del sonno e di ansia e sono in psicoterapia da un bravo psichiatra a tal proposito.
Ma scrivo qui per la prima volta in quanto l'aspecificità di questi sintomi, rispetto a ciò che provo solitamente rispetto all'ansia e la componente "meccanica" e non psicologica (sono disturbi indipendenti dal mio somatizzare, a differenza dei più frequenti disturbi d'ansia) mi mettono se non altro in una situazione interrogativa.
Non vorrei insomma aver gridato troppe volte al lupo e poi trovarmi in difficoltà se il lupo ci fosse davvero.
Grazie per l'attenzione, cordiali saluti
Circa una settimana fa ho iniziato ad avere forte mal di gola.
Successivamente ho avuto anche febbre (38 gradi), spossatezza, dolori articolari molto forti.
In particolare, gli starnuti si sono rivelati estremamente violenti e mi hanno causato spesso forti dolori allo sterno, alle braccia, alle ossa, della durata di circa 20-30 secondi.
Per cause lavorative ho dovuto lavorare per un paio di giorni durante questa trafile.
Ho effettuato un tampone rapido a cui sono risultato negativo e rincuorato dalla mia doppia dose di vaccino (Moderna), mi sono detto che probabilmente non si tratta di covid.
Stessa sorte infatti è toccata a diversi conoscenti.
Mi sono automedicato visti i tempi risicati prendendo nei momenti di maggior intensità lavorativa 3 brufen al giorno (da 600).
Quando ho potuto invece osservare il riposo ho alternato brufen la mattina, actigrip giorno il pomeriggio e brufen la sera per due giorni.
Successivamente ho fatto delle inalazioni con apix ed ho preso uno sciroppo per la tosse di cui non ricordo il nome ma con ingredienti naturali.
I problemi a una settimana da questo disturbo sono:
1) Un sostanziale ritorno del mal di gola
2) Il non essermi liberato di muco in eccesso (soffro anche di sinusite)
3) I dolori alla bocca dello stomaco.
Su questo punto cerco di essere più chiaro.
Parlo della zona appena sotto lo sterno, credo sia la bocca dello stomaco ma essendo assolutamente ignorante in materia non ne sono sicuro.
Quando tossisco ma in realtà a volte anche normalmente ho delle fitte improvvise a questa altezza, fitte strane che non ho mai avuto.
Non mi sembrano provenire da disturbi gastrici.
Dico ciò perchè mi rifaccio alla mia esperienza di paziente sui sintomi che ho percepito in vita mia.
Sembra più una cosa proveniente dalle vie respiratorie.
Sono un fumatore e sono in procinto di smettere, ho infatti man mano ridotto la mia assunzione di nicotina.
Potrebbero esserci problemi seri in ambito polmonare?
O vista la zona potremmo pensare anche a problemi di natura cardiovascolare?
Per onor del vero soffro di disturbi del sonno e di ansia e sono in psicoterapia da un bravo psichiatra a tal proposito.
Ma scrivo qui per la prima volta in quanto l'aspecificità di questi sintomi, rispetto a ciò che provo solitamente rispetto all'ansia e la componente "meccanica" e non psicologica (sono disturbi indipendenti dal mio somatizzare, a differenza dei più frequenti disturbi d'ansia) mi mettono se non altro in una situazione interrogativa.
Non vorrei insomma aver gridato troppe volte al lupo e poi trovarmi in difficoltà se il lupo ci fosse davvero.
Grazie per l'attenzione, cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 26/09/2021.
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