Asma bronchiale allergica

Se la diagnosi gli asma bronchiale le è stata effettuata soltanto con il test di broncostimolazione, non è detto, con certezza, che lei sia davvero asmatico (il test di broncostimolazione è attendibile solo a bassi dosaggi di metacolina ed elevata risposta, sia di bronco ostruzione che successiva elevata reversibilità. È possibile che tutti i suoi sintomi derivino, invece, soltanto dalla rinite, anche allergica. Poche secrezioni che sgocciolino dalla parte posteriore del naso in gola, assai spesso determinano quel sibilo durante gli atti respiratori, che troppo spesso viene confuso con asma bronchiale. Tali secrezioni determinano anche vellichio faringo laringeo che determina tosse secca è persistente; quando le secrezioni aumentassero la tosse potrebbe essere anche prodittiva. Tutto ciò potrebbe essere secondario soltanto alla rinite. Le consiglio, quindi, effettuare quotidiani e frequenti lavaggi delle narici con acqua salina ipertonica anche spray, alternando con fisiologica quando va meglio e aggiungendo cicli di spray con cortisonico più antistaminico dopo i lavaggi del mattino e della sera (o anche antistaminico sistemico) quando andasse peggio. Effettui quindi valutazioni spirometriche a naso perfettamente libero ed asciutto ed in assenza di tanti asmatici e veda come va.
Inoltre, andare a vivere in assenza di allergeni ovviamente riduce, e probabilmente anche di molto, i sintomi. In merito alle terapie antisensibilizzanti, devo dire di non credere affatto alla loro efficacia (ovviamente in relazione a molte evidenze scientifiche pubblicate).
CORDIALMENTE

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

La ringrazio per le sue preziose informazioni.. provvederò al più presto con il mio medico di base grazie le riferirò l'evolversi della situazione.