Si può lavorare in falegnameria con una patologia come asma allergico?

Salve, vorrei un consulto per capire meglio la mia posizione e fare delle scelte che possono cambiare il mio futuro sia come salute soprattutto ma anche come lavoro.

Vi descrivo in sintesi il mio problema, sono un ragazzo di 32 anni e dall'età di sette che soffro di asma allergico ma che ho sempre tenuto sotto controllo non avendo mai avuto grandi problemi.
Mi fù prescritto all'epoca un broncodilatatore (Aliflus Disckus) che usavo con alternanza a secondo del bisogno o quando mi sentivo più chiuso di bronchi.
I problemi purtroppo hanno iniziato a presentarsi da un paio di anni circa da quando praticamente ho iniziato a lavorare il legno e a stare a contatto spesso con polveri segatura ecc ecc, sento fastidì nel petto e mi si abbassa la voce e si tappa spesso il naso.
Faccio dei controlli di routine con spirometria e praticamente dal 2020 ad oggi sono passato da ostruzione ai bronchi di entità lieve a moderata e mi hanno cambiato la cura cambiandomi il broncodilatatore (foster) con 2 puf mattina e 2 puf la sera e in più una pastiglia (montelukast) a prendere per 3 mesi.
IL guaio è che da Gennaio sto lavorando in una falegnameria e vorrei capire se è giusto continuare questo lavoro, oppure cambiare e non aggravare negli anni il mio stato visto che ancora sono "giovane".

Attendo vostra risposta GRAZIE.