Elopram peggioramento sintomi, a che dose inizia qualche azione?

Sono di nuovo qui a chiedere un parere, nella mia normalità non sono una persona che ama essere assillante ma la mia situazione è così brutta da non sapere più dove sbattere la testa.
Ho già chiesto info (incoraggiamento) in altro post per iniziare cura con Elopram, a seguito di un terribile lutto perinatale avuto ad Agosto.
Soffro di Attacchi di panico invalidanti, ansia, senso di debolezza... in anni passati già curati brillantemente con Elopram, l'ultima volta in seguito a una crisi brutta come quella di adesso nel 2017 mi sono talmente spaventata da non riuscire a lasciarle fino a inizi 2023 e mantenendo la dose di 2 gocce.
Ma ogni volta iniziare la cura è per me una tragedia.
La paura di sintomi che peggiorano inizialmente si acutizza tanto da rendermi delirante, infatti non riesco a salire bene con le dosi.
Devo arrivare a 10 e salgo una goccia ogni due giorni, oggi devo prendere tre gocce e sento già un forte peggioramento, senso di impazzire giramenti di testa, aumento della depressione, tentazione di restare solo a letto, tremori.
Purtroppo sono arrivata all'apice di questa situazione, avrei dovuto iniziare prima quando avevo più lucidità e consapevolezza.
Ora è tutto terribile.
È possibile che a due gocce/tre il farmaco possa dare un peggioramento di già?
O la mia testa lavora così male da procurarsi tutto ciò?
Se così fosse, cosa può succedermi all'avvicinarsi della dose completa?
E vista la mia lentezza, quando inizierà a fare piccoli effetti positivi?
La mia dose massima in passato è sempre stata di 10 gocce, è possibile che a 5 inizi qualche piccolo passo?
Cerco di sforzarmi e ricordare le volte passate in cui poi sono stata bene ma è difficile.
Mi sfracello la testa a leggere info ovunque peggiorando il tutto, si è innescata infatti la paranoia che stavolta il farmaco non funzioni, e immagino cose terribili tipo che mi ricoverano...Rivoglio la mia vita, in casa stanno tutti subendo questa mia situazione sono stanca soffro da mesi, sia in gravidanza per malattia del mio bambino che sembrava curabile sia ora per il dopo, i giorni sono lunghi pieni di sintomi e sensazione di spegnersi... cosa cerco cercando altri pareri?
non lo so...speranza?
rassicurazioni?
la mia psicoterapeuta ha sospeso la terapia perché dice che in questo stato non è utile e di richiamarla quando arriverò almeno a dose piena, lo psichiatra non è sempre disponibile...mi sento così spaventata.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Salire di una goccia ogni 2 giorni non è molto diverso da prendere dosi maggiori, la questione non si risolve in pochi giorni, quindi l'effetto degli aumenti si fa cumulativo.
Nella mia esperienza, l'uso di dosi basse può essere utile a limitare l'effetto, ma dosi molto base non offrono ulteriori vantaggi, perché gran parte del fenomeno è legato allo stato ansioso di base.

L'effetto c'è dopo un mese, di più se la lentezza di ascesa della dose è estrema.

"la mia psicoterapeuta ha sospeso la terapia perché dice che in questo stato non è utile e di richiamarla quando arriverò almeno a dose piena, lo psichiatra non è sempre disponibile.."

Non vedo il perché della sospensione della psicoterapia, mentre non ho capito il discorso sullo psichiatra. "Sempre disponibile" non è nessuno, ci mancherebbe che le cure fossero possibili solo perché un medico è sempre disponibile. Più è disponibile, più lo contatta probabilmente, il che può determinare varie cose, anche il fatto che la cura vada a monte senza motivo reale.

Tutto questo discorso però è superato dal fatto che stiamo parlando di una cura che ha già fatto, per cui in realtà stiamo semplicemente ragionando sul fatto che ha paura e cerca rassicurazione. La cosa non è utile, ottenere rassicurazione alimenta il blocco decisionale.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Grazie per la sua risposta. Si sullo psichiatra lei ha ragione, nel 2017 lo chiamavo spesso e molte volte ero io a chiedere di incontrarlo ulteriormente... Sto cercando di contenermi. In parte perché ho dei ricordi molto forti della crisi che ebbi nel 2017 in cui mi vedevo realmente come una "pazza" a letto con dei momenti orribili. Oggi anche è il mio primo giorno a letto , e la testa mi dice che sono le gocce e che sarà uguale alla volta scorsa. Mi preoccupa anche che in terapia si è parlato del fatto che io potrei non voler uscire da questa situazione e che senza volerlo me la autoprocuro. Ma io questi stati lì rifiuto. Non so perché la terapeuta abbia preso questa decisione, lo fece anche nel 2017, dice che nel mio stato non è utile lavorare, piango mi sento in stato confusionale, mi trovo molto bene con lei da anni ...anzi tantissimo, ma questa scelta non la comprendo. Comprendo che la ricerca di rassicurazioni non è efficace, ma la stanchezza quando si arriva al limite ti porta a chiedere aiuto o comunque un supporto anche solo morale. Non comprendo la mia paura rispetto al farmaco, forse perché non smetto di leggere ovunque ed ho letto molte testimonianze di persone che dopo tempo sono tornati alla stessa molecola con insuccesso.Questo mi terrorizza. Dal 2006 in tre occasioni ho usato Elopram. Come già detto nel 2017 quando fu ora di scalarlo non ne ho avuto il coraggio e mi sono tenuta due gocce per anni, fino a inizi 2023, stavo benissimo , mi sentivo una persona normale. Ho sempre avuto il dubbio che quelle due gocce mi aiutavano , lo psichiatra dice assolutamente di no, che il lavoro era il mio perché è un dosaggio troppo basso.... è così?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"si è parlato del fatto che io potrei non voler uscire da questa situazione e che senza volerlo me la autoprocuro. "

No, questo non ha senso. Anche perché a questo punto il problema cambia di definizione ma è sempre una cosa non sotto controllo: non può fare a meno di non voler uscire etc etc

La sua paura del farmaco è sintomatica. Non ha una spiegazione che possa dargli un significato funzionale. E' espressione di un'inibizione dell'azione di tipo ansioso.

Dr.Matteo Pacini
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Dottore grazie davvero per le sue risposte esaurienti. Spero di essere abbastanza forte dal tollerare il tutto e arrivare alla dose che mi aiuterà......
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Dottore, oggi mi hanno fatta uscire da lavoro perché mi gira la testa fortemente, ogni tanto ho degli sbandamenti e mi sento confusa, faccio fatica a riprendermi.... ovviamente nel mentre ho dei picchi ansiosi che si alzano e si abbassano.Faccio fatica ad interagire e fare cose. A tre gocce sento tutto questo, aumenteranno questi sintomi con l'aumentare della dose mano a mano?o sono questi che si protrarranno ? Quanto può essere subdola la paura che mi sta divorando oggi e che mi ha riportato qui.
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Io non tollero gli stati confusionali, durante il parto ho sofferto molto l'effetto della morfina, ho il terrore di non essere lucida.Qiesto mi porta a non usufruire degli ansiolitici, specie oggi che l'ansia è così subdola da dare più che altro effetto di debolezza e stordimento.Mi formicola la testa fino alle spalle non ce la faccio più davvero.
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Utente
Sono a 4 gocce da due giorni, i sintomi sono aumentati molto, la sera faccio fatica ad addormentarmi, ho più risvegli e sono agitati, sudorazione fredda, sensazione di rigidità nelle gambe. Sono pochi i momenti di calma e lucidità, spesso mi sento drogata ed arriva almeno un attacco di panico al giorno forte con innalzamento della pressione, testa vuota etc... Non ricordo più il prima delle gocce, riconduco tutto a loro, soprattutto perché prima la sera ero più tranquilla. Ho paura, tanta. Se generalmente elopram si dà 4 gocce una settimana e poi si passa ad 8, io che ne aumento 1 ogni due giorni, con questi forti sintomi è meglio mi fermi a 4 prima di aumentare?o questo non ha senso?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Ha iniziato la cura, che non farà effetto se non tra un mesetto e presumibilmente a dose standard. Sta ragionando ora sulla base delle sue stesse paure di sempre, su un effetto che adesso non deve esserci.

Dr.Matteo Pacini
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Il mio psichiatra mi ha risposto che 4 gocce è una dose pediatrica e devo muovermi ad aumentare.una goccia al giorno fino a 10 se voglio dei risultati. Mi chiedo se è una dose pediatrica perché nella cura standard che anche lui mi aveva detto, si prendono per una settimana 4 gocce? Per questo chiedevo visto anche l'aumentare dei sintomi sia che siano del farmaco o che io me li autoproduco non potrebbe alleviarmi fermarmi un paio di giorni in più a 4?So di essere ossessiva e so che forse questo periodo tra l'inizio e il funzionamento della cura voi lo conoscete bene, ma da questa parte sembra tutto insormontabile...svegliarsi e sentirsi come drogati, tra sudorazione e tremore, fare fatica sentirsi snaturati è spaventoso. La forza di volontà che ci vuole è allucinante, la terapeuta mi era di aiuto ma ripeto ritiene che in queste settimane io non sia in grado...... lo psichiatra mi risponde blandamente e l'ho contattato una sola volta.... Grazie per la sua pazienza, spero possiate capire quanto sia importante sentirsi ascoltati in qualche modo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
I dubbi sono già risolti sul piano operativo.
Non è questione di dosi pediatriche o meno. Chi soffre di questi disturbi reagisce spesso con un peggioramento iniziale, in alcuni casi dettato da un'azione diretta del medicinale, in altri dall'aspettativa nei confronti della cura. Per esempio se si tenta di capire e avere il controllo di come si sta evolvendo la situazione nei primi giorni, si finisce per andare nel pallone.

Dr.Matteo Pacini
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"I dubbi sono già risolti sul piano operativo". Ossia devo salire come dice il mio psichiatra giusto? Io purtroppo non ho aspettative anzi, ho il terrore che questa volta non funzioni o leggendo di tante persone che sono diventate intolleranti che stavolta accada così. Vorrei tanto sforzarmi di non ascoltare troppo tutti questi sintomi forti, vorrei essere già a 10 gocce e che inizi tutto....
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Dottore ma può esserci interazione tra Laila ( farmaco a base di olio di lavanda) e l'elopram? Perché leggo che anche Laila interagisce con i recettori della serotonina.Io lo prendo da fine agosto tutte le sere e sto continuando anche adesso. Visto tutti i sintomi che ho peggiorati, gambe tese, tremori, caldo freddo, confusione e agitazione e visto il mio disturbo, la mia ultima paura enorme è avere una sindrome serotoninergica.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Più che altro questi prodotti hanno interazioni per lo più non note o prevedibili, anche se sono considerati innocui alle dosi in libera vendita.

Dr.Matteo Pacini
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Sarebbe meglio evitare quindi in via precauzionale?
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