Insonnia ed ansia

Gentili Dottori,
ho 22 anni e un problema mi assilla oramai da più di tre anni.

Ho grossi problemi a dormire: il mio più grande problema è legato all'incapacità di prender sonno in tempi decenti, spesso prima di dormire passano anche 3-4 ore, mediamente non meno di 1 o 2 ore. Inoltre, nonostante prenda sonno tardi mi sveglio presto la mattina e non riesco più a riaddormentarmi.
Col tempo, ho imparato ad abituarmi a questa situazione e ho cercato di non darci peso (nonostante talvolta abbia passato notti praticamente totalmente in bianco) e di trovare dei piccoli rimedi: tappi per le orecchie e buio totale quando dormo.
In un certo senso mi sono assuefatto a queste cose: mi è del tutto impossibile oramai dormire senza tappi e se anche c'è una sola luce fioca accesa in casa il risultato è lo stesso, con una sensazione come se qualcuno mi stesse osservando.
Di tanto in tanto per riposare un po' prendo qualche goccia di Prazene di mia madre, in dose variabile da 5 a 15 gocce: so che è sbagliato senza prescrizione, ma preferisco prenderne qualcuna e dormire un pò piuttosto che non dormire affatto.

Sono abbastanza sicuro che il mio sia un problema di origine psicologica: sono una persona molto ansiosa, ogni tanto mi capita di soffrire di attacchi di panico, extrasistole (un ECG ha scongiurato ogni problema cardiaco), sensazioni di disagio varie.
Non credo sia un caso che in una recente vacanza che ho fatto riuscivo tranquillamente a prender sonno subito e a dormire anche 11 ore consecutive... Però al ritorno a casa nulla è cambiato.

Negli anni ho provato di tutto: mille cure erboristiche, imparato a memoria le norme per una buona "igiene del sonno", senza alcun risultato. Semplicemente, quando è tempo di coricarmi, mi manca lo stimolo di dormire. Spesso il mio cervello inizia a lavorare all'impazzata e dopo un'ora che non riesco a dormire inizio ad agitarmi ed angosciarmi.

Tempo fa avevo parlato con il mio medico di base di questo problema. La prima volta mi aveva suggerito di contare le pecore (...) e che non mi avrebbe prescritto farmaci data la mia giovane età.
La seconda volta che abbiamo affrontato l'argomento mi ha detto che, in caso, sarebbe da valutare l'aiuto di uno psicologo ed evitare invece la figura dello psichiatra, che sempre data la mia giovane età non è il caso che mi riempia di medicinali.

Mi scuso per la lunghezza del messaggio, ma volevo dare un'immagine chiara della situazione.

Voi cosa mi consigliate?

Vi ringrazio in anticipo
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

ovviamente il suo medico di famiglia non ha neanche idea del lavoro dello psichiatra.

I disturbi del sonno fanno parte di sintomi che possono considerarsi correlati a disturbi dell'umore che vanno diagnosticati e trattati adeguatamente.

A mio parere e' utile la visita psichiatrica.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
La ringrazio per la risposta.

So che può sembrare una domanda stupida, ma secondo Lei è possibile risolvere questi problemi nonostante si siano ormai cronicizzati nel tempo?

E ancora, può bastare il supporto di uno psicologo? (sempre tenendo a mente il suo parere che sia utile una visita psichiatrica)
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Questo lo deve valutare chi la visita direttamente
[#4]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Mi introduco nella discussione tra Lei e il collega Ruggiero per dire una cosa molto importante,che vale per tutti gli utenti: sarebbe norma di prudenza non affidarsi a psicologi non-medici prima di aver consultato uno psichiatra. La diagnosi,la prognosi e la terapia sono compito del medico-chirurgo. Se lo psichiatra riterrà utile l'intervento dello psicologo, sarà lui a consigliare il tipo di psicoterapia (perchè,come lei sa, vi sono diverse tecniche, con le rispettive indicazioni).

L'idea che una persona di venti anni non debba prendere farmaci per un disturbo di ansia o dell'umore è peregrina,ed è indice,da parte di chi gliela ha espressa, di pochezza culturale.
Auguri

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Vi ringrazio entrambi per la disponibilità e la chiarezza.

Lunedi' vedro' di andare dal mio medico di base e di convincerlo a farmi fare una visita psichiatrica.
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