Cosa posso prendere?

Buongiorno, so di aver fatto già molti consulti...molti sono stati anche per un piccolo sfogo e so perfettamente che ho bisogno di una terapia, però ho ribadito che al momento non mi è possibile, ma cercherò di prendere visite pubbliche.


Ormai da mesi che l'ansia mi mangia viva, che sono sempre agitata, che respiro a fatica, ho mille pensieri che vengono in un niente e mi fanno agitare ancora di più...quando vado in posti diversi e devo parlare con qualcuno mi soffermo a guardare le luci che sono troppo forti e comincia a venirmi il mal di testa e poi mi sale di più perché mi viene il mal di testa e non posso stare ad ascoltare perché ho il cervello in pappa.


Sono in allattamento, sto cercando di smettere ma ci vuole tempo...ed io non resisto più.

Ci sono degli ansiolitici che posso prendere benissimamente in allattamento?
Ho chiesto anche al mio medico di base ma chiedo anche a voi che siete specializzati su queste cose.

Che ansiolitici ci sono che posso prendere in totale tranquillità?
Grazie a chi risponde.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Lei premette che scrive per sfogo, e poi si spinge a chiedere prescrizioni, cosa che è contro le linee guida dei consulti.
Se non intende seguire il semplice consiglio di farsi visitare, non c'è un reale motivo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Io vedo che lei è sgarbato nelle risposte,per caso cosa non si è capito della frase "non posso fare una terapia al momento" se avessi potuto farla di certo non starei qui a scrivere.
Ho dovuto specificare la parola sfogo proprio per questo motivo, perché giustamente se scrivo per una diagnosi la risposta sarà sempre e solo una, quindi mi chiedo che questo sito serve anche per uno sfogo per qualcuno che non può farsi visitare.
Non mi sto facendo prescrivere niente,non voglio medicinali a tutti gli effetti, volevo semplicemente un nome di qualche ansiolitico adatto in allattamento,mi dicevate un nome ed io chiedevo il permesso o la prescrizione del mio medico,semplice...non capisco perché risulti difficile aiutare chi vi scrive fin dove si può.

Dopo questa non scrivo più, perché non voglio essere presa per scema,che scrivo per una risposta decente e mi si viene risposto in modo sgarbato.
Buona giornata!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Non può fare una cura al momento per quale motivo ? Se mai è Lei poco chiara. Non può farsi visitare o non vuole medicinali, che sono due concetti diversi, mi pare. Poi ritratta tutto, vuole eventualmente solo un ansiolitico. Quindi pretende di scegliere Lei i medicinali eventualmente da prendere, e presumo pretenda anche che le risolvano il problema. Magari pretende che tutto questo avvenga senza farsi visitare da nessuno.

Uno sfogo non è una richiesta di consulto, sono due cose diverse.
E le affermazioni contraddittorie e prive di senso sono un modo per mettere delle premesse paradossali alla soluzione (magari semplicissima) di un problema.

Lasci perdere le accuse denigratorie di essere sgarbati e offese che nessuno le ha fatto. Se mai si chiede chiarezza. Evidentemente vuol mettere le cose così per non ricevere commenti.

Si legga le linee guida dei consulti, così non fa domande fuori dalle regole. Per il resto, se non le interessa avere pareri, e già Lei sa tutto, è inutile che chieda.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Ma che problema pretendo di farmi risolvere? Da una vita che me li risolvo da sola per mancata comprensione di chi avevo vicino,e scrivere che magari il mio è un semplice problema è una cosa che un psicoterapeuta non dovrebbe mai dire ad una persona.

Vuole sapere del perché non posso fare terapia...beh,devo dirle un motivo privato che magari una persona si imbarazza a dire..come la mancanza di soldi per abbonarsi in una terapia? O che quelli pubblici più che aiutarti,ti buttano a terra ancora di più perché non essendo pagati non hanno l'interesse vero nel paziente?
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Utente
Utente
Ogni giorno sopporto il mio corpo in tensione,e la mia mente incasinata da pensieri,il non sapere uscirne perché non posso farmi aiutare,non ho nessuno che mi comprende e tutti quelli che ho attorno mi hanno rovinato la vita iniziando dalla famiglia.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Ragionamenti contraddittori, e incoerenti con il fatto di scrivere qui. Lei ha detto che assumerebbe ansiolitici, poi che i problemi se li risolve da sola, poi che non vuole farsi visitare però vorrebbe indicazioni sulle cure da prendere, poi che comunque non vuol prendere cure.
Non c'entrano i soldi, ci sono centri pubblici.
Se non si trova bene, può spiegare perché.
Invece di offendere.

"e scrivere che magari il mio è un semplice problema è una cosa che un psicoterapeuta non dovrebbe mai dire ad una persona."

Qui non si fa psicoterapia. Siamo in un altro contesto, Lei fa confusione decisamente.
Inoltre, vedo che si permette di dire agli che parole usare o meno. E' Lei che si è espressa in maniera non consona al contesto, dopo aver letto le regole.

Questo atteggiamento non serve a Lei in primis. Lei scrive per far polemica e basta, in questo momento. Dire che non ha un problema, che il problema è complicato di sicuro, che comunque se lo risolve da solo, sono discorsi privi di senso. Soprattutto perché è Lei che scrive qui.

Se le interessa chiedere un parere su qualcosa, proseguiamo.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
E mi dica,magari io non sto capendo bene come funziona questo sito e i consulti.
Come devo espormi per chiedere un parere? Sono una persona con difficoltà a farmi capire,non so esprimere le mie emozioni bene perché non sono mai stata ascoltata e quindi mi ritrovo in disagio.
Cosa le dovrei dire per farmi capire?
Sono stata cresciuta in una famiglia disfunzionale che mi ha lasciato solo traumi e insicurezze,ho frequentato persone in ambito amorevole e amichevole che sono stati dei disastri, mi chiedevo sempre se ero io il problema o loro...qualsiasi persona che ho conosciuto mi ha delusa profondamente,persone che non mi apprezzavano veramente..
Sono cresciuta con forti insicurezze sia a livello estetico,sia a livello mentale..
Padre assente,quindi predisposta ad avere relazioni non sane.
Ho cercato sempre di andare avanti,e di cercare di dimenticare i ricordi che mi facevano stare male.
Ultimamente sono fortemente stressata, sia perché sono una mamma ed ho una bimba piccola che io amo più di me stessa ma che al momento non mi godo al 100% perché devo affrontare le mia ansia che in questi ultimi mesi si fa sentire fortemente e mi mette a disagio su tutto,mi ossessiono per una cosa e poi la mollo per un'altra,questa è una cosa che non capisco perché faccio...e con il cibo non va bene,ci sono momenti in cui soffro di abbuffate,mangio e prendo peso in poco tempo e periodi dove applico una dieta rigida senza concedermi niente come punizione perché mi faccio schifo.
Come devo spiegarmi?visto che qui non è una terapia non posso sbilanciarmi su altre cose,ma penso che già bastino per capire un po' la situazione.
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Utente
Utente
Sono quasi certa di essere depressa,nella mia famiglia mio zio e mia mamma hanno sofferto di depressione e mio zio soffre anche di disturbo ossessivo compulsivo e questo non posso dirlo per certo,so solo che mi da fastidio ma che faccio ugualmente che mi fisso su una cosa in modo ossessivo,al giorno passo il tempo cercando solo quella determinata cosa e prendendo informazioni solo su essa.Poi improvvisamente mi stufo e me ne viene un'altra su cui aggrapparmi,non so se è una difesa in un certo senso per non pensare alla mia ansia e tutto il resto.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"Cosa le dovrei dire per farmi capire?"

Niente di particolare, si può esprimere come le viene. Il problema si può capire a grandi linee, ma il punto non chiaro è cosa ostacoli il tentare di curarlo.
Ha accennato al fatto che "non può" farsi vedere, personalmente ho capito che nel pubblico si è trovata male e non ha soldi per il privato. E' così ?
Però poi accennava al non voler prendere farmaci, eventualmente ansiolitici. Ora, premesso che come partenza è ovviamente contraddittoria, a meno che non ci sia un motivo specifico, può chiarire se perché ha già provato delle cure e si è scoraggiata, o per qualche ragione diversa ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Non sono contraddittoria agli ansiolitici o antidepressivi,ma non sto facendo nessuna cura quindi non posso prenderli,e poi perché ho specificato che sono in allattamento e questi farmaci sono sconsigliati.
Sto cercando pian piano di staccare mia figlia,ma ci vuole pazienza e nel frattempo io sto male,con quest'ansia che mi tormenta a tal punto da impedirmi di vivere serenamente...
E fin quando non finisco di allattare non ce la faccio più a resistere senza un qualcosa che mi aiuta,anche di naturale.
Come dicevo,ho chiesto al mio medico e mi ha consigliato la valeriana ma molte persone l'hanno ritenuta inutile e che combatte solo ansie lievi,la mia è molto peggiore.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"ho specificato che sono in allattamento e questi farmaci sono sconsigliati."

Alcuni no, non del tutto. Ma se uno ha bisogno di curarsi, esiste anche la possibilità di sospendere l'allattamento al seno.

"Non mi sto facendo prescrivere niente,non voglio medicinali a tutti gli effetti, volevo semplicemente un nome di qualche ansiolitico adatto in allattamento"

Questo lo sa. Non capisco perché dice che l'ansiolitico si adatto in allattamento, mentre l'antidepressivo in generale dà per scontato che non lo sia. Non credo siano delle cose che sa, forse si è confusa coi termini.

Sopra diceva di non volere medicinali, quindi invece no, non voleva dire questo ?

Dr.Matteo Pacini
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