Come uscire dalla paranoia riguarda mia figlia pure il peso e l'altezza

signori bentrovati
mia figlia ha 40 anni e qualche settimana fa l' abbiamo portata al reparto di igiene mentale perchè s'era bloccata su una frase, non faceva altro che ripeterla e non rispondeva a nessuno stimolo esterno.
Da tempo aveva l'ossessione di essere perseguitata e vedeva persone pagate per farle del male ovunque.
Un tempo faceva uso di droga, forse cocaina adesso usa il metadone da tanto tempo alla dose di 5 ml al giorno, le hanno diminuito da qualche giorno la dose per iniziare lo scalaggio, è complicata pure per il mangiare perchè è una vegana rigorosa , contraria pure alle medicine, l'hanno dimessa dopo due giorni e adesso ce l'abbiamo a casa io e mia moglie, le hanno ordinato Gabapentin 300 un cps alle otto e una alle 14 e olanzapina 10 mg una alle otto e una alle 20 e le gocce di en.
La notte sta continuamente in dormiveglia che ci sta stressando, adesso piange per un nonnulla, lava i piatti suoi col bicarbonato, lava le verdure col bicarbonato, non mangia nulla che non si trovi in una busta chiusa prima di servirsene, fissa le pagine dello smartfone senza usarle, guarda nel vuoto, s’è messa in testa che la madre la odia, ha lasciato di fare yoga che ne faceva tanto e adesso vuole uscire in continuazione, e andare in giro con la macchina nei supermercati dove prima di finire all’igiene mentale era capace di additare persone che secondo lei erano una minaccia.

potete darmi qualche consiglio?
, comunque lei aveva passato un periodo di insonnia che è durato parecchie notti prima che le capitasse la crisi e un periodo di denutrizione, a nulla valgono le cose che io e mia moglie le diciamo per farle capire gli sbagli che fa nell’alimentazione, ringrazio del tempo dedicatomi vi auguro di darmi una dritta pure sui medicinali, questo periodo è coinciso pure con la scelta del serd di scalarle il metadone e a me sembra che con questa terapia mia figlia sia diventata ingovernabile si sente anche soffocare e il suo dottore le ha consigliato il tavor.

spero che vogliate rispndermi e sperando vi ringrazio di esserci
Buona serata
Antonino
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
" usa il metadone da tanto tempo alla dose di 5 ml al giorno, le hanno diminuito da qualche giorno la dose per iniziare lo scalaggio, "

Non è che lo usa, glielo hanno prescritto. Ma per quale motivo il metadone ? E da quanto tempo lo assume (presumo una dipendenza da oppiacei). In queste condizioni non mi pare una buna idea sottrarre la terapia metadonica, che nelle psicosi ha spesso un effetto protettivo contro alcuni aspetti più dirompenti. A meno che non ci sia un motivo preciso per doverlo sottrarre.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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Grazie dottore io e mia moglie siamo in crisi, mia figlia era uscita dall'ospedale con una puntura di haldol50 che doveva ripetere il 14 di questo mese e che sostituiva l'olanzapina che prendeva nell'ospedale, però ha cominciato a rivedere e risentire persone estranee e ostili in casa e, insieme allo psichiatra dell'ospedale, convinti che haldol non avesse più efficacia le abbiamo ridato l'olanzapina 10 mg, lo psichiatra, pensando che comunque che la puntura avesse ancora un effetto residuo ha pensato di farle dare solo una dose la sera, adesso stiamo nella seguente situazione: olanzapina 5mg la mattina e 10 la sera, gababentin da 100 la mattina e la sera e 5 mg di metadone che sta prendendo da dieci anni dopo aver lasciato l'eroina e ci sono voci che la perseguitano dentro casa, vede persone ostili pure nei supermercati, sembra più sedata dei giorni scorsi e di quando era sotto l'effetto di haldol puntura, questa sedazione più marcata potrebbe derivare dalla ripresa di olanzapina che prendeva prima di haldol ed era stata sostituita da haldol perchè lei rifiutava di prendere la pasticca di olanzapina?
grazie dottore scusi buon lavoro
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Utente
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grazie dottore della risposta
lei ha detto che in certi casi scalare il metadone potrebbe avere effetti dirompenti, noi la mattina, io e mia moglie, le suggeriamo di non prendere tutta la boccettina, e lei lascia qualche mg, le diciamo che, se poi la sera o nel pomeriggio le venisse voglia, sarebbe libera di prenderne la rimanenza, però abbiamo notato che non la cerca più , speriamo che questo sia positivo anche per tutta la situazione.
Cordiali saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Ma che senso ha variare la dose rispetto a quella prescritta ?
E poi perché puntare a toglierlo, che dovrebbe succedere, se non un possibile peggioramento della psicosi ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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grazie dottore è che noi genitori ci aspettavamo che pure diminuendo una goccia al mese avrebbe potuto azzerare la dipendenza , meno male che ci siamo solo lmitati a suggerire, ma quello che mi ha fatto pensare che lei potesse diminuire è il fatto che nel mese scorso, aveva messo da parte un mucchio di metadone e lo teneva nelle boccette a disposizione, sicuramente stava facendo uno scalaggio senza nessuna regola , . vabbè grazie del consulto e buona serata , pure lo psichiatra che l'ha visitata ha detto: " mai scalare il metadone alla carlona".
Grazie di nuovo
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Non capisco però, riducendo gradualmente si ripristina la sensibilità alla sostanza a cui si è assuefatti (per parte degli effetti). Ma questo non capisco cosa c'entri con la dipendenza.
State parlando di scalaggio graduale di metadone, quindi questo cosa dovrebbe risolvere ? La dipendenza da che cosa ?
Mica starete parlando di dipendenza da metadone ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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si di quella , grazie di nuovo
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Non esiste. Siete allora completamente fuori strada sulla gestione del problema. Scambiate la terapia per un problema da togliere. Così facendo rischiate il peggioramento delle condizioni generali, oltre che la ricaduta della ragione centrale per cui la terapia è stata in corso, cioè la dipendenza da oppiacei.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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grazie dottore non stiamo più interferendo sulla quantità di metadone, abbiamo suggerito soltanto di non prenderne più della dose assegnatale dal serd perchè altrimenti passa mezzagiornata mezza addormentata.
grazie è stato un piacere
buona serata
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Questo sicuramente, anzi la cosa migliore è informare il servizio di come è stato assunto negli ultimi giorni, così possono indicare la dose sicura e indicare come ripristinare la dose efficace,

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Utente
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grazie dei consigli dottore, ma con l'aiuto del serd i pazienti possono uscire dalla dipendenza? uno che oggi prende 5 ml al giorno entro quanto tempo può uscirne? il serd si impegna per fare questo?
grazie del tempo che mi ha dedicato. la saluto cordialmente e le auguro buon lavoro
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Ma perché ragiona come se l'obiettivo fosse togliere la cura ? Forse non ha chiara l'idea della malattia, o di come funziona la cura. E' come se facesse coincidere il benessere non con la scomparsa del problema, ma con la sottrazione della terapia.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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grazie dottore approfitto per darle gli auguri di buona Pasqua, non so , ero convinto che tutti tossicodipendenti in specialmodo quelli che usano il metadone cercassero piano piano di liberarsene, a sentire Lei che sicuramente sa come funziona , sembra che non vi sia modo di uscirne, come curare una malattia da cui non c'è modo di guarire. Ne prendo atto e la ringrazio del tempo che mi ha dedicato.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
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Non è assolutamente vero, è una malattia curabile. La terapia metadonica è la cura specifica, con crismi di dose e una durata lunga con una fase di mantenimento lunga.
Certo, se uno usa il metadone per disintossicarsi e basta o per periodi brevi non sta in pratica facendo niente se non ridurre qualche rischio temporaneamente.
La cura per la dipendenza da oppiacei è nota da oltre 40 anni, il fatto che sia applicata male (come del resto molte cure psichiatriche) non significa che la malattia sia incurabile.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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lei nonostante sia Dottore con me è stato molto paziente e io la ringrazio del tempo che mi ha dedicato . Ma l'olanzapina, da sola 5mg al mattino e 10 mg la sera può mettere a tacere le voci inesistenti che assillano mia figlia durante il l giorno?

buon lavoro a lei
cordiali saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
L'olanzapina è fatta apposta per questo, con dosi anche superiori, però non sempre funziona. Le voci "isolate", senza deliri, vanno meglio caratterizzate in termini diagnostici. Spesso poiché le sostanze controllano altri sintomi, e i farmaci oppiacei anche, la diagnosi può rimanere non molto definita.

In che senso paziente "nonostante" sia Dottore ?

Dr.Matteo Pacini
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nel senso che ha avuto pazienza com me grazie
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voleva essere una battuta spiritosa
saluti