Solian e lexotan

Salve, donna di 44 anni in cura psichiatrica dal 2011.
Mi è stato sempre diagnosticato un DOC e la prima cura fu:
10 gocce Cipralex al di
0, 25 mg Xanax 3 volte al giorno.

A parte il primo periodo di assestamento è andato tutto abbastanza bene fino a scalare il tutto.

A distanza di anni e dopo la morte di mio padre a fine 2020 ho iniziato a stare malissimo.
Pensavo sempre di avere una qualsiasi malattia in base ad un dolore o semplicemente leggendo di qualcuno che era morto.
Passavo le giornate su Google a cercare sintomi.
Crisi di pianto.
Nervosismo alle stelle.
Insonnia.
Mi dava fastidio tutto e preferivo starmene da sola a letto con zero voglia di fare qualsiasi cosa.
A quel punto ho contattato un nuovo psichiatra (l'altro nel frattempo era andato in pensione) mi ha confermato la stessa cura e la stessa diagnosi aumentando il Cipralex a 20 gocce ed inserendo lo Xanax da 1 mg a Rilascio prolungato.
All'inizio sembrava andare bene ma mai benissimo.
Gliene ho parlato ma secondo lui era più un mio fattore caratteriale che altro.
Fino a quando non hanno ricominciato gli stessi sintomi elencati in precedenza.
A quel punto il medico mi ha aumentato lo Xanax a 2 mg al giorno (1 mg la mattina e uno la sera sempre a rilascio prolungato).
Non ho avuto alcun tipo di beneficio (questo da 8 mesi circa).
Mi sono convinta a cambiare professionista e mi è stato detto quanto segue:
Non ho propriamente un DOC ma un disturbo fobico ansioso (nel mio caso relativo a malattia e morte) che è sfociato in una depressione con senso di isolamento sociale.

Prendendo a tutt'oggi la vecchia terapia il nuovo Psichiatra mi ha detto di fare quello che elencherò in seguito per toglierla e nel mentre inserire i nuovi farmaci prescritti.

Xanax da 1 mg la sera per 5 GG successivamente da 0.50 mg per altri 5 GG e poi toglierlo.

Cipralex 15 gocce da scalare una goccia al g fino alla sua eliminazione totale.

E mi ha inserito:
Sertralina 50 mg la mattina 1 cp
Gabapentin da 100 mg 1 cp alle 8 e una alle 14
Solian da 200 mg mezza compressa la sera

La mia domanda sorge sul Solian che ho posto anche a lui.
Io ho sofferto in passato di prolattina alta e l'effetto collaterale più riscontrato da questo farmaco è proprio l'iperprolattinemia.
Ne ho parlato col curante che mi ha risposto che il Solian sarebbe solo di 30 GG e che me lo ha prescritto per il sonno e per dare tempo alla nuova terapia di assestarsi un minimo.
Io so cosa ho passato per la prolattina alta e non voglio ricominciare.
Il curante allora mi ha detto che se dovessi avere problemi di prolattina di interrompere subito e prendere il Lexotan gocce in sostituzione.

La mia domanda è (alla quale non ho avuto una risposta) il Solian ed il Lexotan sono equivalenti in certi aspetti?
E se come detto avessi problemi e devo sostituire con il Lexotan perchè non darmelo subito visti i miei precedenti ma provare cmq il Solian?
Forse perché più adatto al mio caso o più forte?
Grazie mille a chi potrà aiutarmi a capire di più.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Non sono prodotti equivalenti.

La scelta terapeutica deve essere chiarita in ogni caso con il suo prescrittore.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottor Ruggiero per la celere risposta. Ho chiesto al curante ma non mi ha dato una risposta che mi potesse aiutare a capire. Io sono una che segue alla lettera in ogni situazione quello che mi viene prescritto ma avendo sofferto per lungo tempo e per fortuna risolto, di iperprolattinemia non voglio assolutamente ricaderci. Ho chiesto anche un farmaco analogo ma senza effetti collaterali di questo tipo ma insiste che la durata del Solian è solo di 30 GG. Secondo Lei ed in base ai sintomi ed alla diagnosi effettuata questo Solian è necessario? Io non voglio sostituirmi ad un medico perché non ne ho le competenze ma non voglio nemmeno rischiare di crearmi un problema debellato perfettamente da anni. Grazie
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