Chiedo aiuto/consigli

Buongiorno a tutti, scrivo per raccontare in breve la storia della mia adolescenza che è andata piano piano a degenerare... Sono un ragazzo di 23 anni.
Ho iniziato a fumare cannabis abitualmente circa a 16 anni e dai 18 ai 22 è stato un parco giochi tutti i weekend: feste e droghe varie (cocaina, ketamina, mdma), sempre nel fine settimana
Un maledetto sabato sera in discoteca ho assunto mdma, non era la prima volta e sapevo bene come sarebbe stato il tutto, il mio pensiero è di averne assunta un pelo troppa.
Durante la serata approccio una ragazza ma lì sotto diciamo che non si "sveglia nulla"... Dal giorno dopo è iniziato a rimbalzarmi in testa questo pensiero sul mio orientamento sessuale che mi ha mangiato davvero interiormente... Arrivato a una certa ho chiesto aiuto: ho iniziato una psicoterapia che mi ha davvero salvato da questo mio pensiero ossessivo e che poi è continuata e sta continuando tuttora per controllare ansie e pensieri autosabotanti.
Dopo quell’episodio brutto ho continuato ad assumere sostanze, per lo più cocaina al sabato sera, fino a ottobre 2023, ripeto sempre portando avanti la vita di un ragazzo forte ma distrutto davvero interiormente.
Una mattina ho capito che era il momento di dire basta.
Continuo a fumare cannabis abitualmente in dosi davvero minime (alla faccia di chi dice che non crea dipendenza!! )

Sto scrivendo per chiedere una sorta di aiuto, consigli o conforto da parte vostra.
Con la psicoterapeuta siamo arrivati a un buon punto, sono abbastanza padrone della mia mente in questo momento ma mai dire mai.
Ho un'insonnia marcata e capitano giornate dove sembra di essere fuori dal mondo, a percezione mia.
Ansia totale e panico spaesato.
Sabato scorso e due volte credo negli ultimi due anni mi è capitato di avvertire brividi di freddo e avere tremori davvero forti per un minuto circa, ma questa cosa per ora purtroppo l’ho tenuta solo per me.
Ero seduto in bagno, mi alzo e avverto questa scossa / brividi in tutto il corpo.
Mi specchio e avevo le pupille dilatate mi sdraio sul letto e tremo solo che, con la forza del pensiero riesco a bloccare il tremore quindi da ignorante quale sono non la riconducerei a una crisi epilettica in quanto non ho perso i sensi e sono arrivato a letto tremolante con le mie gambe.
Rendendomi conto di quanto sia stato stupido fare tutte quelle cose mi girano ancora di più i cog i.
Ho paura davvero di aver causato qualche "danno" al mio povero cervello.
Sono queste mie giornate nere col peso al petto e il mal di stomaco che mi uccidono davvero, la somatizzo tutta.

Poco dopo il periodo in cui ho smesso di usare sostanze ho iniziato una relazione con una ragazza che ho aspettato tanto, siamo stati amici per tanto tempo e questa cosa doveva succedere.
Mi aiuta davvero tantissimo, quando sono con lei ritorno quasi in me e riesco anche a chiudere occhio decentemente...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Sarebbe il caso di far valutare la situazione da uno specialista in psichiatria per valutare percorsi di trattamento correlati al suo stato di salute che potrebbe essere compromesso dall’uso abituale di sostanze.

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta quasi immediata dottore. Quindi secondo lei è necessario un intervento farmacologico per ristabilire un equilibrio ? O il tempo non sarà d’aiuto. Sono curioso di andare a fondo riguardo a questi tremori di cui ne parlerò a breve con la mia dottoressa. Ho consultato già uno psichiatra sotto consiglio della psicologa in quanto la mia insonnia destabilizzava/destabilizza ancora ma un po’ meno le mie giornate. Prescritto dalmadorm 30mg ma con effetti nulli praticamente anzi. Molto agitatato durante la giornata infatti dopo l’8 pillola ho smesso di assumerlo. Sono molto restio riguardo a farmaci di questo tipo anche se in passato ho messo in bocca cose di dubbia provenienza per assurdo. La prego di capirmi anche se credo non sia affatto facile. La ringrazio anticipatamente
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Il tempo non migliora nulla.

La prescrizione di benzodiazepine andrebbe evitata nel suo caso specifico, ed anche in generale.

La questione va valutata con più attenzione.

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