Presunto disturbo d'ansia generalizzato o agorafobia

Buon pomeriggio, da circa 3 settimane non riesco più a vivere a pieno la mia quotidianità.
Tutto è iniziato un pomeriggio in cui stavo andando a lavoro.
Di colpo ho avuto la sensazione di svenire, ma per fortuna sono riuscito a sedermi in tempo.
Tuttavia, per le successive ore sono stato in stato confusionale e agitato, tanto che dopo visita al pronto soccorso mi sono fatto accompagnare a casa.
Ho preso un grande spavento, anche perché avevo da giorni fitte continue allo stomaco (che dopo raggi e analisi mi è stato detto che fosse tutto in regola) Mi è stato suggerito di fare anche una visita dal cardiologo, e tranne una lieve Bradicardia non è emerso nulla.
Tuttavia il mio malessere non migliorava.
Avevo continui capogiri, anche dentro casa, le orecchie attappate e una sensazione di irrequietezza che qualcosa di brutto dovesse accadere.
Dopo qualche giorno, il mio medico generico mi ha prescritto lo Xanax a rilascio graduale da 0, 5.
Iniziandolo a prendere sono stato effettivamente subito meglio, perlomeno nell'ambiente domestico.
Tuttavia non appena mettevo piede fuori casa, seppure i primi giorni sembrava esserci un miglioramento anche all'esterno il senso di vertigine continuava ad esserci.
Così come un forte fiatone e il bisogno di sedermi dopo un po' di metri, perché le gambe iniziavano a tremarmi.
La fatica principale la riscontravo nel momento in cui avevo la necessità di andare in un negozio, lì mi sentivo quasi morire ed era come se la mia mente mi dicesse di andare via di lì il prima possibile.

Premetto che prima di questo c'era stato qualche episodio sporadico, tipo un senso di malessere un paio di volte che sono andato in un supermercato e c'era un eccessiva fila, o in un altra occasione in un ufficio, ma erano passati nell'immediato e non ci avevo dato grande importanza.

Vorrei quanto prima tornare a una vita normale.
Non riesco a vedere soluzioni nell'immediato, per questo ho pensato di richiedere la vostra attenzione, magari qualcuno saprà aiutarmi.

Grazie