Insonnia ansia o depressione brintellix o mirtazapina

Buongiorno, è da circa 15 aa che in seguito ad eventi stressanti, passo periodi in cui mi salta il sonno, dormo poco, male con rimuginare, solitamente assumevo brintellix 5mg ed en gtt che poi sospendevo, nn mi sono ma8 sentito depresso anzi, anche facendo test di valutazione , risultava predominante la componente ansiosa, solo nelle prime 2 -3 settimane di brintellix mi sentivo svogliato salvo poi andare a regime.
Dopo aver sospeso la terapia a novembre perché stavo bene, in seguito a nu8vo stress sono ricaduto in questa fase d insonnia, il breintellix stavolta sembrava fare meno effetto, parlando con la psichiatra , sono un dentista, abbiamo convenuto, proprio x questa predominante ansiosa di provare mirtazapina, ieri sera, prima notte di terapia , nn sono riuscito a dormire, salvo assumere lendormin , è normale che alll inizio sia così?
È corretto ol mio presupposto chd il brintellix è più x le fasi depressive e poco fa xl ansia, dove pendo sia più indicata la mirrazapina?
Altri farmaci mi provocavano disturbi alla libido.
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
E' noto, ed è anche chiaramente indicato in scheda tecnica, che Brintellix va utilizzato per la depressione e non ha una azione specifica su sintomi di altro tipo.

Quindi non agisce sull'insonnia o sull'ansia.

La mirtazapina ha un effetto sedativo, molto utilizzato nell'insonnia, in realtà a mio avviso fornisce risultati non sempre soddisfacenti.

In prima somministrazione non è detto che possa dare effetti immediati sul sonno, in qualche giorno potrebbe.

In caso di inefficacia la condizione va rivalutata.

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Dottore

Grazie per la risposta innanzitutto, nel caso che tipo di farmaco sarebbe più indicato in caso si insonnia ? Nn può essere indicata una semplice benzodiazepina ,certo x tempi limitati e scalando progressivamente? Gli antidepressivi hanno degli effetti collaterali iniziali particolarmente fastidiosi ,io ad esempio ,che ho perlopiù il problema insonnia diventavo veramente depresso con perdita di voglia di fare alcunché , cosa a me totalmente estranea prima di assumerli
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Sono possibili diverse opzioni terapeutiche che possono anche non contemplare l’utilizzo di benzodiazepine.

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La ringrazio per la risposta ,mi è parso di capire che le uniche alternative per l ' insonnia sono o gli antidepressivi o le benzodiazepine ,io mal tollero gli effetti collaterali iniziali degli antidepressivi ,perché mi rendono depresso e apatico mentre il mio problema è più di tipo ansioso
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Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 1.3k 99
Gentile utente,

L’insonnia e il rimuginare legati a stress, con componente ansiosa predominante, sono coerenti con il suo quadro clinico.

La mirtazapina è un antidepressivo con azione nel migliorare anche il riposo notturno.

Considerando che la mirtazapina è stata appena iniziata, può paradossalmente aumentare l’ansia o disturbare il sonno nelle prime 1-2 settimane; in quest'ottica, per un periodo, iniziare il trattamento con Lendormin potrebbe essere appropriato per favorire il riposo notturno, ma è importante che non si assumano benzodiazepine come il Lendormin per più di 2-3 mesi continuativi.

Il Brintellix (vortioxetina) è efficace in modo specifico per i disturbi depressivi, ma non è particolarmente efficace nel migliorare i sintomi d'ansia - sebbene alcuni studi suggeriscano che possa avere una parziale utilità anche in tal senso.

Nel valutare una terapia farmacologica, è sempre importante considerare la risposta individuale alle terapie - che è diversa per ogni singolo individuo - attraverso delle visite specialistiche che siano mirate a valutare il rapporto rischio/beneficio di ogni farmaco assunto.

Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, un caro saluto

dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
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Buonasera

Mille grazie x la disponibilita mostratami, proverò nel caso la vorrei aggiornare
Cordiali saluti
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Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 1.3k 99
Sono lieto di averla aiutata, ci aggiorni pure sugli sviluppi.

Rinnovo Cordialità

dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Buonasera

Cortesemente , la,tolleranza al lendormin in quanto tempo si manifesta ? Attuando delle finestre di sospensione dal farmaco si può evitare oppure esiste una sorta di memoria dell ' organismo che fa si che che si possa instaurare ugualmente? E nel caso quanto lungo deve essere il periodo di sospensione?Sarebbe ad esempio proficuo prendere il lendormin ad esempio un paio di volte a settimana?
Ringraziandola x l eventuale risposta porgo distinti saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Sta chiedendo come variare la terapia senza aver sentito il parere del suo medico oppure ha ricevuto una prescrizione di qualche tipo riguardante il lendormin?

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Certamente ho ricevuto una prescrizione ma essendo un odontoiatra, certo nn psichiatra e pensante mi faccio delle domande
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Quindi ha ricevuto una sospensione nel seguente modo?:

- Attuando delle finestre di sospensione dal farmaco
- Su quanto lungo deve essere il periodo di sospensione
- prendere il lendormin ad esempio un paio di volte a settimana


Oppure lo sta chiedendo per autogestire la situazione?

Lo scopo della domanda precedente era capire questo.

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Nn autogestirla autonomamente ma avere degli spunti con cui discutere col curante psichiatra ,lei dirà ne parli direttamente con lui ...ma penso che lo scopo di questo sito possa essere anche avere degli imput da parte di altri professionisti oltre al proprio curante ,tt qui
Grazie x l attenzione e cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Ma non consiste nel suggerire input da poi riportare ai propri specialisti che hanno la capacità e le conoscenze per stabilire come e quando agire su una terapia.

Se non ha sufficiente fiducia del suo psichiatra lo può cambiare, ma certamente non può presentarsi ai controlli suggerendo modalità di sospensione indicate da altri, che tra l’altro non la conoscono.

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