Gentili dottori,mi è stata diagnosticata una depressione che da molti mesi sto cercando di curare
Secondo tentativo con duloxetina e deniban che ha portato alla remissione dei sintomi per due mesi seguiti da un nuovo crollo (presumo per perdita di efficacia del deniban 50mg).
Attualmente il mio Psichiatra ha introdotto Efexor 150 mg che sto assumendo da 10 giorni e Abilify 5mg come dopaminergico.
Sulla latenza dell’antidepressivo sono ben consapevole ma sull’Abilify che assumo da 5 giorni vi chiedo lumi in merito alla latenza.
Ricordo che il Deniban dopo due/tre giorni mi tirò molto su sia a livello fisico che umorale.
Grazie
Inoltre, il solo aumento di Efexor, nei tempi congruamente previsti, avrebbe una funzione simile se lo scopo é una azione recettoriale combinata.
Essendo già stati utilizzati diversi antidepressivi, se mantenuti a dosaggio terapeutico e per tempi congrui, l’opzione terapeutica deve prendere in considerazione e altre molecole di diversa classe.
Resto a disposizione, cordiali saluti
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il mio psichiatra mi aveva detto che Abilify avrebbe esplicato i suoi effetti benefici su umore/energia/motivazione e voglia di fare in pochi giorni. Ma di questa molecola sono ipotizzabili dosaggi maggiori ai 5mg come augmentation all’antidepressivo? Mi sembrava di aver capito che oltre i 5mg diviene antipsicotico.
L’Abilify, usato a bassi dosaggi, agisce da stabilizzatore del tono dell'umore e svolge in parte anche una azione antidepressiva per azione recettoriale a livello serotoninergico.
Gli effetti iniziali si manifestano generalmente più precocemente rispetto ai "classici" antidepressivi serotoninergici, potendo cominciare a manifestarsi già dopo una decina di giorni di terapia, sebbene una stabilizzazione completa richieda qualche settimana.
L'azione antidepressiva e come stabilizzatore del tono dell'umore raggiunge un potenziale ottimale di efficacia per dosaggi fino a 10 mg (anche se è importante sottolineare che esiste una importante variabilità interpersonale), mentre al di sopra dei 10 mg l'azione è più spiccatamente di modulazione dopaminergica, e dunque più antipsicotica in senso specifico del termine.
Resto a disposizione per eventuali necessità e chiarimenti, un caro saluto
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
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La funzione antipsicotica si espleta da 10 mg in su, ma il dosaggio per questa tipologia di sintomi è 20 mg.
In ogni caso, la questione di utilizzo di neurolettici per avere una risposta migliore impone di considerare altri farmaci prima della introduzione, per agire in modo deciso sulla sintomatologia in considerazione della risposta non soddisfacente degli antidepressivi.
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perdoni ma non riesco a comprendere. Il mio problema è depressione apatica (mancanza di energia/motivazione) e lo psichiatra ha deciso di introdurre Abilify con funzione DOPAMINERGICA (in passato Deniban a 50 mg aveva dato ottimi risultati). Ora non capisco dalla sua risposta fino a che dosaggio ABILIFY esplica una funzione dopaminergica piuttosto che antipsicotica. Grazie.
Comunque a partire da 10 mg, è difficile che con 5 mg si possa avere questo risultato.
Tutti questi ragionamenti sui recettori per quanto mi riguarda sono assurdi poiché il clinico visita il paziente e stabilisce una terapia sulla base della diagnosi in primis e poi dei sintomi lamentati.
Invece, pare che si ragioni solo su recettori senza considerare la questione primaria.
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Si é capito il motivo per cui è stato introdotto, ma il dosaggio è insufficiente.
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5 mg è un dosaggio starter ma insufficiente per stimolare una risposta adeguata.
Del resto, proprio per quanto viene richiesto dal farmaco, l'azione inizia ad esplicarsi a 10 mg
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Per essere estremamente precisi, le indicazioni dei dosaggi di Abilify consigliato per il trattamento dei sintomi psicotici partono da un minimo di 10 mg ore espletare una azione antipsicotica.
10 mg è dunque un dosaggio "borderline" che generalmente consente di avere sia una azione antidepressiva e stabilizzatrice del tono dell'umore, che in piccola parte anche antipsicotica.
È anche fondamentale da sottolineare che tali sono regole indicative, nel senso che quando si prescrive un farmaco, nello stabilire il dosaggio si deve tenere conto anche del peso e della risposta individuale al farmaco.
Per fare un esempio: 10 mg di Abilify non hanno la stessa efficacia se somministrati in un paziente dal peso di 120 kg rispetto ad un paziente di 60 kg, che potenzialmente è anche sensibile al principio attivo.
Spero di aver chiarito i suoi dubbi, le rinnovo cari saluti.
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Mi pare ci sia un po' di confusione. Aripiprazolo è un farmaco con precise indicazioni, non è "un antidepressivo", se mai si usa nella depressione resistente, e anche in questo caso non è detto che sia qualificabile come antidepressivo. A dosi normali è antipsicotico, l'effetto che il suo medico intenderebbe ottenere è a dosi piccole, sotto di 5 mg. Ovviamente il farmaco non nasce con questo scopo e non è maneggevolissimo perché la finestra di dose in cui può avere un effetto dopaminergico è stretta.
Il miglioramento dell'umore non significa che uno abbia la depressione. Senza la diagnosi in partenza, poi ragionare sull'effetto è impossibile. Lei propone dei sintomi, ma non dicono niente senza la diagnosi.
Dr.Matteo Pacini
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la diagnosi è depressione. In trattamento con EFEXOR 150mg + ABILIFY 5mg. Quest’ultimo, a detta del mio psichiatra, dovrebbe agire come dopaminergico (e dunque sulla motivazione/voglia di fare/effetto risocializzante). Credo che la scelta sia stata fatta perché la mia è una forma di depressione tendenzialmente apatica e EFEXOR non ha, almeno a 150mg, effetti dopaminergici.
Dr.Matteo Pacini
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