Trittico 75 mg rp e ipotensione

Generalmente il farmaco può dare ipotensione ma non come effetto diretto.

É più probabile che l’aumento delle temperature possa essere maggiormente responsabile e può essere utile integrare la dieta con cibi che possano aiutarla ad avere minore impatto sulla sua condizione.

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Gentilissimo,

Il Trittico può causare, effetti collaterali come ipotensione specialmente col caldo, che amplifica la sonnolenza e la possibilità di avere vertigini.

Inoltre d’estate, la vasolidatazione e la potenziale disidratazione da sudorazione possono peggiorare questi effetti e causare un'ipotensione più marcata.

È fondamentale effettuare una visita psichiatrica di controllo per valutare se possa essere utile una variazione di dosaggio, considerando gli effetti collaterali ; inoltre, a prescindere che siano presenti o meno effetti collaterali, quando si assume una terapia farmacologica in modo continuativo è sempre buona regola effettuare una visita di controllo almeno annuale, per il monitoraggio sia dell'efficacia che degli eventuali effetti collaterali.

È inoltre molto importante effettuare anche esami di routine (come esami ematochimici, ECG), anche ai fini di comprendere se la sua ipotensione sia dovuta al Trittico, ad altre cause (come il caldo e la sudorazione), o une combinazione di fattori.

Spero di aver chiarito i tuoi dubbi, resto a disposizione per eventuali necessità. Cari saluti

dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
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Egregio dottore,risposta utilissima!In effetti circa un mesetto fa per questi sintomi ho rivisto lo psichiatra,che mi ha suggerito di prendere 2/3 di compressa per vedere di calmierare i sintomi negativi,ma proprio per questi,pensando fossero sintomi dovuti allo scalaggio del trittico,sono tornato alla dose normale di 1 cp. Sbagliando?
Per gli esami ematici cosa dovrei controllare per vedere se è colpa del trittico o di altre cause o entrambe?
ECG per controllare cosa nello specifico?
Sicuramente in settimana provvedo a questi esami di routine.
Grazie mille

Gentile utente,

Tornare a 1 compressa di Trittico dopo aver assunto 2/3 di compressa, potrebbe potenzialmente aver ripristinato e/o peggiorato gli effetti collaterali, se legati al farmaco.

Non è mai opportuno effettuare valutazioni della posologia in autonomia, ed è un aspetto importante da chiarire con il suo specialista di fiducia.

Per gli esami ematici, è molto importante, tra le altre cose, controllare la funzionalità epatica, renale e livelli di elettroliti (sodio, potassio), utili per valutare effetti del Trittico o altre cause (ad esempio in caso di disidratazione estiva gli elettroliti sono più bassi).

Un ECG è consigliabile per verificare aritmie o anomalie legate alla pressione bassa oppure come monitoraggio di potenziali effetti collaterali del Trittico che, seppur raramente rispetto ad altri psicofarmaci, può determinare un prolungato del tratto QT che può potenzialmente predisporre ad aritmie cardiache.

È fondamentale discutere con il tuo specialista di fiducia anche per pianificare monitoraggi di questo tipo, oltre che valutazione dell'efficacia della terapia.

Rinnovo cari saluti restando a disposizione

dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
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Grazie mille ancora dottore.
Lunedì chiamo il mio psichiatra per vedere insieme a lui il da farsi!
Distinti saluti

Cosa vuol dire calmierare i sintomi negativi per cui si stabilisce una riduzione?

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Buonasera dottore,
la riduzione del trittico a 2/3 mi è stata prescritta dallo psichiatra per vedere se con questa riduzione di giorno avevo meno sonnolenza e senso di stanchezza. Questo è il senso.
Poi non ha funzionato perché sonnolenza, stanchezza e astenia,accompagnano ancora le mie giornate.
Per questo contatto in questi giorni di nuovo il mio psichiatra per vedere il da farsi.
Grazie mille
Cordiali saluti

E' molto probabile che situazione sia collegata, come avevo già espresso, alla condizione di cambiamento climatico di questo periodo.

Il suo psichiatra ha agito in modo corretto per ridurre l'impatto del farmaco sulla sua vita quotidiana ma se non integra con prodotti specifici è ovvio che questo passaggio da solo non ha alcun senso.

Certamente dipende dalla condizione attuale.

L'effettuazione dell'ECG, in corso di trattamento con antidepressivi, dovrebbe essere periodica sulla base delle indicazioni del suo specialista.

In questo momento, la condizione di ipotensione secondaria può anche falsare alcuni risultati.

Può interfacciarsi con il suo psichiatra, ma comunque deve integrare la sua spossatezza con prodotti specifici.

Ha fatto un controllo circa un mese fa, quindi il suo specialista avrà ritenuto opportuno stabilire la variazione non considerando altri fattori patologici rispetto a quanto sta lamentando in questo momento.


Rinnovo cari saluti restando a disposizione

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