Xanax 1mg rp
Buonasera a causa d’ansia e attacchi di panico da 6 mesi il mio medico mi ha prescritto lo xanax 1mg RP al giorno, ai tempi mi disse che se non bastava di prenderne due al giorno ma non ho mai avuto bisogno della seconda dose, nel frattempo ho intrapreso anche un percorso con un psicoterapeuta comportamentale.
A distanza di 6 mesi ora sto bene e quindi in accordo con il medico abbiamo deciso di passare a 0, 5mg RP al giorno ed in caso due volte al bisogno.
Volevo chiedervi se è uno scalaggio congruo, quali effetti potrei avere in questa fase.
Il medico mi ha detto anche di fare un mese con lo 0, 5 perché bisogna avere pazienza in questi casi.
Grazie
A distanza di 6 mesi ora sto bene e quindi in accordo con il medico abbiamo deciso di passare a 0, 5mg RP al giorno ed in caso due volte al bisogno.
Volevo chiedervi se è uno scalaggio congruo, quali effetti potrei avere in questa fase.
Il medico mi ha detto anche di fare un mese con lo 0, 5 perché bisogna avere pazienza in questi casi.
Grazie
Gentilissimo,
Il metodo più efficace per scalare le benzodiazepine è sempre quello di affidarsi al suo specialista di fiducia per una valutazione personalizzata, per evitare la comparsa di sintomi d'astinenza.
Il protocollo di scalaggio che ha descritto sembra congruo e sono concorde con le valutazione del collega che bisogna avere pazienza in questi casi.
Potrebbe sperimentare un po' di ansietà da riduzione del dosaggio e forse una lieve irritabilità, ma sono effetti possibili che tuttavia non sempre si presentano.
Si affidi al suo specialista di fiducia per l'andamento e il monitoraggio.
Resto a disposizione per eventuali necessità, un caro saluto
Il metodo più efficace per scalare le benzodiazepine è sempre quello di affidarsi al suo specialista di fiducia per una valutazione personalizzata, per evitare la comparsa di sintomi d'astinenza.
Il protocollo di scalaggio che ha descritto sembra congruo e sono concorde con le valutazione del collega che bisogna avere pazienza in questi casi.
Potrebbe sperimentare un po' di ansietà da riduzione del dosaggio e forse una lieve irritabilità, ma sono effetti possibili che tuttavia non sempre si presentano.
Si affidi al suo specialista di fiducia per l'andamento e il monitoraggio.
Resto a disposizione per eventuali necessità, un caro saluto
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
La sospensione di una benzodiazepina assunta per sei mesi non é semplice come pensa.
La questione va affrontata in modo differente.
In presenza di attacchi di panico, la terapia deve essere curativa e non sintomatica, e ciò le é stato già detto nella richiesta del mese scorso.
Già il fatto che riproponga la domanda sottende ad una preoccupazione non in compenso, ma é anche probabile che lei non desideri iniziare una terapia farmacologica più specifica per i suoi disturbi.
1 mg comunque era un dosaggio eccessivo per ciò che riferisce.
Ora nella sospensione potrà non solo avere fenomeni dovuti ad essa ma potranno presentarsi ricadute del disturbo che non é stato trattato.
La questione va affrontata in modo differente.
In presenza di attacchi di panico, la terapia deve essere curativa e non sintomatica, e ciò le é stato già detto nella richiesta del mese scorso.
Già il fatto che riproponga la domanda sottende ad una preoccupazione non in compenso, ma é anche probabile che lei non desideri iniziare una terapia farmacologica più specifica per i suoi disturbi.
1 mg comunque era un dosaggio eccessivo per ciò che riferisce.
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Utente
Buongiorno, ma la mia terapia con lo psicoterapeuta comportamentale non è una terapia?
Le benziopine mi hanno contenuto molto in questi mesi i disturbi sintomatici, mentre con lo psicoterapeuta abbiamo e stiamo lavorando sui motivi di questo problema.
Le chiedo per capire cosa intende con quello che ha scritto. Grazie
Le benziopine mi hanno contenuto molto in questi mesi i disturbi sintomatici, mentre con lo psicoterapeuta abbiamo e stiamo lavorando sui motivi di questo problema.
Le chiedo per capire cosa intende con quello che ha scritto. Grazie
Gentile utente,
La terapia con il suo psicoterapeuta comportamentale può essere certamente d'aiuto, ma difficilmente può aiutare nella sospensione delle benzodiazepine assunte per sei mesi.
Un'assunzione delle benzodiazepine per un periodo continuativo comportano molto probabilmente l'aver instaurato una condizione, almeno in parte, di dipendenza sia dal punto di vista psicologico che recettoriale in senso stretto.
La psicoterapia può aiutare a gestire eventuali sintomi d'astinenza legati alla dipendenza di tipo psicologico, ma per i la dipendenza "recettoriale" è necessaria la supervisione e il monitoraggio da parte di uno specialista psichiatra, che possa anche eventualmente aiutare a gestire farmacologicamente la sintomatologia ansiosa di base con terapie più appropriate delle benzodiazepine.
Lavorare sulle motivazioni del problema è sempre molto importante, ma non può essere sufficiente nel caso in cui ci siano degli squilibri neurotrasmettitoriali che, per loro natura, necessitano di un farmaco per essere trattati.
Rinnovo cari saluti restando a disposizione.
La terapia con il suo psicoterapeuta comportamentale può essere certamente d'aiuto, ma difficilmente può aiutare nella sospensione delle benzodiazepine assunte per sei mesi.
Un'assunzione delle benzodiazepine per un periodo continuativo comportano molto probabilmente l'aver instaurato una condizione, almeno in parte, di dipendenza sia dal punto di vista psicologico che recettoriale in senso stretto.
La psicoterapia può aiutare a gestire eventuali sintomi d'astinenza legati alla dipendenza di tipo psicologico, ma per i la dipendenza "recettoriale" è necessaria la supervisione e il monitoraggio da parte di uno specialista psichiatra, che possa anche eventualmente aiutare a gestire farmacologicamente la sintomatologia ansiosa di base con terapie più appropriate delle benzodiazepine.
Lavorare sulle motivazioni del problema è sempre molto importante, ma non può essere sufficiente nel caso in cui ci siano degli squilibri neurotrasmettitoriali che, per loro natura, necessitano di un farmaco per essere trattati.
Rinnovo cari saluti restando a disposizione.
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 311 visite dal 09/07/2025.
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