Cambio terapia

Salve gent.
Dott.
premetto che da adolescende prendo farmaci per la depressione, voglio aggiungere che fino a 10 anni fà bevevo anche alcolici, non super alcolici ma comunque bevevo.
Adesso sono più di dieci anni che non bevo più, arrivo al punto, la penultima terapia era di 20 gocce di rivotril al mattino, poi daparox 50mg 3 volte al giorno, prendevo anche rivotril 10 gocce secondo i momenti di ansia.
Forse anche per mia colpa questa terapia lo seguita poco, ho cominciato a stare poco bene, mancanza di concentrazione, poca voglia di fare ecc...5/6 giorni fa ho cominciato un altra terapia fatta da un neurologo.
Mattino 1cp ZARELIS 75mg sera ore 20:00 1cp ZARELIS 75mg ore 22:00 1cp gabamentin ABC 300 mg.
5 gocce di rivotril al bisogno.
Adesso stò poco bene sintomi:sudorazione, ansia, paure, poca voglia di fare, giramenti di testa, poco appetito ecc... Il Dottore mi ha detto che questi farmaci ci vuole tempo per fare effetto, circa 3/4 mesi.
Ma io non ce la posso fare! Voi cosa mi consigliate di proseguire la terapia, o sospenderla e ritornare alla vecchia?
Grazie!
Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo 1.3k 99
Gentilissimo,

La terapia che sta assumendo, a base di Zarelis, è un trattamento indicato nelle forme di depressione caratterizzate da sintomi quali mancanza di concentrazione, poca voglia di fare, mancanza di energia.

È vero che la terapia necessita di tempo per funzionare, ma 3-4 mesi è una tempistica eccessiva: i tempi medi per cominciare ad osservare gli effetti terapeutici variano dalle 4 settimane a 8 settimane massimo.

La possibile problematica è dovuta al fatto che il dosaggio di partenza, di 150 mg, è generalmente elevato, e dunque è plausibile che gli effetti collaterali che lei descrive possano essere spiegati da tale dosaggio iniziale elevato di Zarelis.

Inoltre il Gabapentin non ha indicazione specifica in nessuno dei sintomi che lei descrive, essendo un farmaco utilizzato nel trattamento dell'epilessia e del dolore neuropatico.

Sarebbe opportuno rivalutare la terapia nel corso di una accurata visita diretta con uno specialista psichiatra, anche discutendo della problematica degli effetti collaterali che al momento sta accusando, oltre che sottoporsi ad una valutazione della sintomatologia di base per mettere a punto il protocollo terapeutico che sia più adatto nella sua specifica individualità.

Resto a disposizione per eventuali necessità, un caro saluto

dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Le terapie che indica non possono essere corrispondenti a prescrizioni.

Non esistono le compresse da 50 mg di daparox.

La terapia precedente appare essere utilizzata per ridurre anche degli impulsi.

Dopodiché che viene introdotta una terapia eccessiva subito con riferimenti di tempistiche non corrette.


Dovrebbe chiarire questi aspetti


Lo specialista di riferimento é lo psichiatra.

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