L'en se somministrato per errore senza che ci sia il reale bisogno può provocare danni?
Salve, mio figlio 19 anni dopo aver assunto Tachipirina 1000, mentre si trovava a lavoro, ha avvertito una sorta di dolore toracico fu portato in pronto soccorso questa situazione di malessere creò in lui un forte stato d'ansia pensando che gli stesse per succedere qualcosa.
Una volta in ospedale dopo aver controllato tutti i parametri vitali, elettrocardiogramma, enzimi, analisi del sangue (i risultati erano tutti buoni tranne per il potassio basso) poiché a mio figlio questo forte stato d'ansia non passava come se avesse avuto un attacco di panico gli fu somministrato per iniezione EN 2mg in 100cc la mia domanda è:poiché fu chiesta sempre in pronto soccorso visita psichiatrica e dopo il consulto che gli specialisti ebbero con noi confermarono che il ragazzo era sì in stato di agitazione dovuta a questo stato d'ansia ma che c'era anche una parte di finzione in questo suo comportamento quindi vorrei chiedere se la somministrazione di En senza che ci sia il reale bisogno, anche una sola volta come per il caso di mio figlio, può provocare danni proprio alla sfera mentale, perché a questo punto mi viene il dubbio se questa somministrazione poteva essere evitata e magari aspettare un po' di tempo affinché mio figlio potesse calmarsi da solo dato che mi è stato riferito dalla stessa psichiatra che c'era sì una situazione di malessere ma c'era anche una parte di finzione nel suo comportamento.
Ormai il farmaco è stato somministrato ma a questi dosaggi può provocare danni a breve o a lungo termine?
o visto che è stato usato solo in quell' occasione non crea problemi?
dal momento in cui è accaduto il fatto sono passati 3 giorni mio figlio già dal giorno dopo stava bene un po' stordito ma bene e mi ha riferito che lui ha avuto questo forte stato d'agitazione dovuta alla forte paura che la Tachipirina assunta, poiché gli stava creando dolori al torace, potesse mettere a rischio la sua vita tutto qui.
Grazie per le eventuali risposte.
Cordialmente
Una volta in ospedale dopo aver controllato tutti i parametri vitali, elettrocardiogramma, enzimi, analisi del sangue (i risultati erano tutti buoni tranne per il potassio basso) poiché a mio figlio questo forte stato d'ansia non passava come se avesse avuto un attacco di panico gli fu somministrato per iniezione EN 2mg in 100cc la mia domanda è:poiché fu chiesta sempre in pronto soccorso visita psichiatrica e dopo il consulto che gli specialisti ebbero con noi confermarono che il ragazzo era sì in stato di agitazione dovuta a questo stato d'ansia ma che c'era anche una parte di finzione in questo suo comportamento quindi vorrei chiedere se la somministrazione di En senza che ci sia il reale bisogno, anche una sola volta come per il caso di mio figlio, può provocare danni proprio alla sfera mentale, perché a questo punto mi viene il dubbio se questa somministrazione poteva essere evitata e magari aspettare un po' di tempo affinché mio figlio potesse calmarsi da solo dato che mi è stato riferito dalla stessa psichiatra che c'era sì una situazione di malessere ma c'era anche una parte di finzione nel suo comportamento.
Ormai il farmaco è stato somministrato ma a questi dosaggi può provocare danni a breve o a lungo termine?
o visto che è stato usato solo in quell' occasione non crea problemi?
dal momento in cui è accaduto il fatto sono passati 3 giorni mio figlio già dal giorno dopo stava bene un po' stordito ma bene e mi ha riferito che lui ha avuto questo forte stato d'agitazione dovuta alla forte paura che la Tachipirina assunta, poiché gli stava creando dolori al torace, potesse mettere a rischio la sua vita tutto qui.
Grazie per le eventuali risposte.
Cordialmente
E' una domanda innescata in maniera ossessiva. Il ragazzo era agitato, gli è stato prescritto l'EN. Le potrebbe venire in mente che gli abbia migliorato la funzione mentale in maniera stabile, invece le viene in mente che l'abbia peggiorata. Già questo è a senso unico. Ma anche le premesse sono semplicemente quel che Lei sa già, capovolto in domanda.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
Grazie per la risposta.
L' EN gli è stato somministrato in pronto soccorso, successivamente sempre in pronto soccorso gli è stato prescritto come terapia da continuare a casa insieme all' Abifyl, tutto questo senza fare approfondimenti sul caso o quanto meno consigliando di recarci da uno specialista per una visita psichiatrica,per approfondire la reale situazione, prima di intraprendere questo tipo di terapia..questa terapia è stata prescritta a domicilio nonostante avessi spiegato che mio figlio in 19 anni non ha mai avuto una reazione come quella che ho descritto ma è stato solo un caso isolato motivo per il quale lo stesso ha scelto di non intraprendere la terapia che gli è stata prescritta da iniziare a domicilio ma essere comunque cosciente e vigile sull'accaduto e ovviamente nel caso in cui dovesse ripresentarsi una situazione simile di recarsi da uno specialista per approfondimenti.
L' EN gli è stato somministrato in pronto soccorso, successivamente sempre in pronto soccorso gli è stato prescritto come terapia da continuare a casa insieme all' Abifyl, tutto questo senza fare approfondimenti sul caso o quanto meno consigliando di recarci da uno specialista per una visita psichiatrica,per approfondire la reale situazione, prima di intraprendere questo tipo di terapia..questa terapia è stata prescritta a domicilio nonostante avessi spiegato che mio figlio in 19 anni non ha mai avuto una reazione come quella che ho descritto ma è stato solo un caso isolato motivo per il quale lo stesso ha scelto di non intraprendere la terapia che gli è stata prescritta da iniziare a domicilio ma essere comunque cosciente e vigile sull'accaduto e ovviamente nel caso in cui dovesse ripresentarsi una situazione simile di recarsi da uno specialista per approfondimenti.
"senza fare approfondimenti sul caso"...in pronto soccorso e per somministrare dell'en e un antipsicotico... non individuo approfondimenti automatici (siamo in pronto soccorso...). Invece sulla base delle sue conoscenze mediche quali approfondimenti andavano fatti ?
L'hanno inviata a valutazione specialistica, non capisco cosa non torni in questo percorso. Hanno gestito l'urgenza, le hanno indicato una cura per i giorni successivi finché qualcuno non lo vede.
La prescrizione di un antipsicotico non c'entra con una reazione ansiosa, è difficile che sia stata "scambiata" ansia con una psicosi, e l'ha visto comunque uno psichiatra in pronto soccorso.
Quindi se uno ha un determinato problema per la prima volta le sembra logico non iniziare a curarsi. Su questa base spesso le persone vengono alla terza o quarta volta con un disturbo aggravato.
Raccomandazione generale in caso di questi disturbi è curare il primo episodio.
L'hanno inviata a valutazione specialistica, non capisco cosa non torni in questo percorso. Hanno gestito l'urgenza, le hanno indicato una cura per i giorni successivi finché qualcuno non lo vede.
La prescrizione di un antipsicotico non c'entra con una reazione ansiosa, è difficile che sia stata "scambiata" ansia con una psicosi, e l'ha visto comunque uno psichiatra in pronto soccorso.
Quindi se uno ha un determinato problema per la prima volta le sembra logico non iniziare a curarsi. Su questa base spesso le persone vengono alla terza o quarta volta con un disturbo aggravato.
Raccomandazione generale in caso di questi disturbi è curare il primo episodio.
Dr.Matteo Pacini
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 274 visite dal 28/07/2025.
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