Sintomi di ansia e depressione?
Buongiorno, sono una mamma di 36 anni, a maggio è nata la mia seconda bimba tramite parto cesareo programmato.
Gli ultimi mesi di gravidanza sono stati stressanti, o meglio avevo paura del secondo cesareo, tanto da temere di morire sotto i ferri e lasciare sola la mia prima bimba, la quale è nata nel 2020 in pieno COVID (parto cesareo d'urgenza con conseguente infezione post partum).
Insomma con questo terrore sono giunta in ospedale, la bimba è nata sana, tutto è andato bene, ma io ho iniziato ad avere tanta tanta ansia e pressione alta.
Mi hanno dimessa dicendomi di monitorare la pressione, la quale sembrava stesse rientrando nel corso dei giorni e invece due mesi fa in piena notte ho avuto una crisi ipertensiva.
Di li è scoppiato tutto, la paura di morire all'improvviso di infarto (alimentato anche da ciò che leggo sui social, le cosiddette morti improvvise), disperazione, angoscia.
A tutto questo si associa un senso di sbandamento continuo h 24 tutti i giorni, mi sento stordita e tutto questo non fa altro che alimentare la mia paura di morire.
Ho fatto visita neurologica e RMN dopo il parto perché ho avuto un paio di fenomeni di scotomi e al risveglio nel pomeriggio vedevo verde, visita ed RMN sono risultati negativi, idem visita oculistica da cui emerge solo degenerazione del vitreo che ho da anni.
Visita cardiologica ok e pressione ristabilita con pillola, ho fatto anche eco addome perché mi ero fissata di avere un tumore al surrene.
Ho fatto qualche seduta di psicoterapia ma nn trovo giovamento.
Non riesco più a vivere, voglio riprendere la mia vita tra le mani ma nn riesco, questo malessere quotidiano fisso a cui non è stato dato un nome (forse cervicale di cui soffro da anni, sebbene io penso di avere un brutto male), mi sta consumando.
Si sta distruggendo tutto davanti ai miei occhi ed io non so più cosa fare.
Quando aumenta l'ansia inizio a sentirmi più instabile e stordita, mi sento come stringere il braccio sinistro.
Può essere ansia e depressione post partum che mi sta creando anche questa sintomatologia?
Io ho tantissima paura, vi prego aiutatemi a capire qualcosa perché non riesco più a vivere in questo stato.
Sono arrivata ad avere paura di uscire da sola perché potrei morire all'improvviso... e piango, piango, piango tanto.
Una parte di me sa che questo non è giusto nei confronti della mia piccola e della figlia più grande che mi vede disperata tutti i giorni.
So che hanno bisogno di me, ma io in questo momento non riesco a gestire più nulla... è tutto buio, non rido più, non dormo più, vedo solo cose brutte.
Al momento assumo 10/13 gocce di En la sera x cercare di dormire un pochino.
Desidererei avere una vostra idea per favore.
Grazie
Gli ultimi mesi di gravidanza sono stati stressanti, o meglio avevo paura del secondo cesareo, tanto da temere di morire sotto i ferri e lasciare sola la mia prima bimba, la quale è nata nel 2020 in pieno COVID (parto cesareo d'urgenza con conseguente infezione post partum).
Insomma con questo terrore sono giunta in ospedale, la bimba è nata sana, tutto è andato bene, ma io ho iniziato ad avere tanta tanta ansia e pressione alta.
Mi hanno dimessa dicendomi di monitorare la pressione, la quale sembrava stesse rientrando nel corso dei giorni e invece due mesi fa in piena notte ho avuto una crisi ipertensiva.
Di li è scoppiato tutto, la paura di morire all'improvviso di infarto (alimentato anche da ciò che leggo sui social, le cosiddette morti improvvise), disperazione, angoscia.
A tutto questo si associa un senso di sbandamento continuo h 24 tutti i giorni, mi sento stordita e tutto questo non fa altro che alimentare la mia paura di morire.
Ho fatto visita neurologica e RMN dopo il parto perché ho avuto un paio di fenomeni di scotomi e al risveglio nel pomeriggio vedevo verde, visita ed RMN sono risultati negativi, idem visita oculistica da cui emerge solo degenerazione del vitreo che ho da anni.
Visita cardiologica ok e pressione ristabilita con pillola, ho fatto anche eco addome perché mi ero fissata di avere un tumore al surrene.
Ho fatto qualche seduta di psicoterapia ma nn trovo giovamento.
Non riesco più a vivere, voglio riprendere la mia vita tra le mani ma nn riesco, questo malessere quotidiano fisso a cui non è stato dato un nome (forse cervicale di cui soffro da anni, sebbene io penso di avere un brutto male), mi sta consumando.
Si sta distruggendo tutto davanti ai miei occhi ed io non so più cosa fare.
Quando aumenta l'ansia inizio a sentirmi più instabile e stordita, mi sento come stringere il braccio sinistro.
Può essere ansia e depressione post partum che mi sta creando anche questa sintomatologia?
Io ho tantissima paura, vi prego aiutatemi a capire qualcosa perché non riesco più a vivere in questo stato.
Sono arrivata ad avere paura di uscire da sola perché potrei morire all'improvviso... e piango, piango, piango tanto.
Una parte di me sa che questo non è giusto nei confronti della mia piccola e della figlia più grande che mi vede disperata tutti i giorni.
So che hanno bisogno di me, ma io in questo momento non riesco a gestire più nulla... è tutto buio, non rido più, non dormo più, vedo solo cose brutte.
Al momento assumo 10/13 gocce di En la sera x cercare di dormire un pochino.
Desidererei avere una vostra idea per favore.
Grazie
La sintomatologia che lamenta potrebbe essere ascrivibile ad entrambe le condizioni ipotizzate.
Una volta stabilito che non ha nulla è strano che non sia stata indirizzata ad una visita psichiatrica.
E' utile che si faccia visitare da uno specialista che possa stabilire una terapia adatta che non può consistere in benzodiazepine come quelle che sta attualmente utilizzando.
Una volta stabilito che non ha nulla è strano che non sia stata indirizzata ad una visita psichiatrica.
E' utile che si faccia visitare da uno specialista che possa stabilire una terapia adatta che non può consistere in benzodiazepine come quelle che sta attualmente utilizzando.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 249 visite dal 11/09/2025.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.
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