Ansia e stress dopo fine (???) relazione da 15 giorni aiuto
Salve 15 giorni fa la mia ragazza ha raccolto i suoi vestiti e se ne é andata convivevamo insieme da 4 anni avevamo comprato casa da 2 anni... casa che ho fatto praticamente sceglierei a lei sia esteticamente ma soprattutto geograficamente... E ora mi ritrovo solo e ho insonnia, Groppo in gola e inappetenza.
Le motivazioni della rottura erano molteplici ma quelle ufficiali erano che non riusciva a gestire: malattia improvvisa e grave coronarica del padre, cambio di lavoro (e stress derivante) e problemi con me in quanto per 1 anno non sono riuscito quasi a uscire di casa a parte per andare al lavoro e ironia della sorte appena se ne é andata ho iniziato a uscire a piedi senza motivo e a girare cose impensabili fino a 1 mese fa.
Ieri l ho rivista per ridarle il cane che avevamo insieme ma intestato a lei ed era stato con me nel week end siamo riusciti a scambiare due parole le quali mi ha detto che lo stress é aumentato e ora sta peggio di 15 giorni fa quando se ne é andata e mi ha detto che tornerà forse tra 2/3 mesi anche perché sta bene da sola in quanto ha i suoi ritmi ecc... Inutile dirvi che la cosa mi ha ulteriormente destabilizzato e mi trovo a non riuscire nemmeno più a dormire nel nostro letto ma dormo sul divano ho già intrapreso un percorso psicologico ma é durissima perché ieri pensavo mi accogliesse freddamente ma é rimasta a parlare e a raccontare ma ha comunque rimarcato che da sola sta bene quasi dando poca importanza ai miei piccoli progressi fatti in sti 15 giorni io lo so dentro di me che probabilmente é finita ma ancora un po' ci credo
Le motivazioni della rottura erano molteplici ma quelle ufficiali erano che non riusciva a gestire: malattia improvvisa e grave coronarica del padre, cambio di lavoro (e stress derivante) e problemi con me in quanto per 1 anno non sono riuscito quasi a uscire di casa a parte per andare al lavoro e ironia della sorte appena se ne é andata ho iniziato a uscire a piedi senza motivo e a girare cose impensabili fino a 1 mese fa.
Ieri l ho rivista per ridarle il cane che avevamo insieme ma intestato a lei ed era stato con me nel week end siamo riusciti a scambiare due parole le quali mi ha detto che lo stress é aumentato e ora sta peggio di 15 giorni fa quando se ne é andata e mi ha detto che tornerà forse tra 2/3 mesi anche perché sta bene da sola in quanto ha i suoi ritmi ecc... Inutile dirvi che la cosa mi ha ulteriormente destabilizzato e mi trovo a non riuscire nemmeno più a dormire nel nostro letto ma dormo sul divano ho già intrapreso un percorso psicologico ma é durissima perché ieri pensavo mi accogliesse freddamente ma é rimasta a parlare e a raccontare ma ha comunque rimarcato che da sola sta bene quasi dando poca importanza ai miei piccoli progressi fatti in sti 15 giorni io lo so dentro di me che probabilmente é finita ma ancora un po' ci credo
Gentile utente,
quello che sta vivendo è una ferita ancora molto fresca, e i sintomi che descrive (insonnia, inappetenza, sensazione di vuoto) sono reazioni comuni quando ci si trova improvvisamente di fronte a una rottura affettiva così importante. Non sono solo i ricordi a pesare, ma anche i legami concreti creati insieme: una casa condivisa, un cane, abitudini quotidiane che oggi sembrano crollate di colpo...
Il fatto che la sua compagna le abbia detto di stare meglio da sola può suonare doloroso, ma allo stesso tempo evidenzia che in questo momento lei sente il bisogno di spazio. Questo non cancella i suoi progressi, né li rende inutili: anzi, il fatto che lei abbia iniziato a uscire, a muoversi, a prendersi cura di sé dopo un periodo di forte chiusura, è un segnale che qualcosa dentro di lei sta cercando di reagire.
È comprensibile che la speranza e la paura convivano, ma ciò che può davvero aiutarla adesso non è aspettare un ritorno che non dipende da lei, bensì investire su se stesso, sulla sua salute e sulla sua stabilità emotiva. Ha già iniziato un percorso psicologico, e questa è una scelta molto preziosa: continuerà a offrirle uno spazio sicuro in cui elaborare la separazione e ritrovare progressivamente un equilibrio.
Un caro saluto,
quello che sta vivendo è una ferita ancora molto fresca, e i sintomi che descrive (insonnia, inappetenza, sensazione di vuoto) sono reazioni comuni quando ci si trova improvvisamente di fronte a una rottura affettiva così importante. Non sono solo i ricordi a pesare, ma anche i legami concreti creati insieme: una casa condivisa, un cane, abitudini quotidiane che oggi sembrano crollate di colpo...
Il fatto che la sua compagna le abbia detto di stare meglio da sola può suonare doloroso, ma allo stesso tempo evidenzia che in questo momento lei sente il bisogno di spazio. Questo non cancella i suoi progressi, né li rende inutili: anzi, il fatto che lei abbia iniziato a uscire, a muoversi, a prendersi cura di sé dopo un periodo di forte chiusura, è un segnale che qualcosa dentro di lei sta cercando di reagire.
È comprensibile che la speranza e la paura convivano, ma ciò che può davvero aiutarla adesso non è aspettare un ritorno che non dipende da lei, bensì investire su se stesso, sulla sua salute e sulla sua stabilità emotiva. Ha già iniziato un percorso psicologico, e questa è una scelta molto preziosa: continuerà a offrirle uno spazio sicuro in cui elaborare la separazione e ritrovare progressivamente un equilibrio.
Un caro saluto,
Dott.ssa Elisabetta Carbone
Psicologa sistemico relazionale | Sessuologa clinica |
psicologa@elisabettacarbone.it | 351.777.9483
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 217 visite dal 08/09/2025.
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