Ansia e panico dopo inizio Cipralex/Posaden: è un effetto collaterale o la cura sbagliata?
Buongiorno,
A distanza di 2 anni dalla comparsa di sintomi ansiosi/depressivi giá in cura psicoterapeutica, ieri ho fatto la mia prima visita psichiatrica in cerca di un ulteriore supporto per questi periodi più intensi.
Provando ad abbattere una serie di tabù e blocchi che ho sempre avuto rispetto alle cure farmacologiche.
Lo specialista mi ha prescritto la seguente cura:
8 gocce (5 i primi giorni) di Cipralex dopo cena
10 gocce di Posaden al mattino e alla sera
Dunque già ieri ho iniziato la prima somministrazione.
Solo che stamattina mi son svegliato alle 4:15 agitato, in preda ad un attacco di panico, che in queste ore non mi capitava da un bel pó di tempo.
Vi chiedo: è già il segnale che la cura è sbagliata?
Come interpretare questo sintomo?
Ringrazio in anticipo per l’attenzione.
A distanza di 2 anni dalla comparsa di sintomi ansiosi/depressivi giá in cura psicoterapeutica, ieri ho fatto la mia prima visita psichiatrica in cerca di un ulteriore supporto per questi periodi più intensi.
Provando ad abbattere una serie di tabù e blocchi che ho sempre avuto rispetto alle cure farmacologiche.
Lo specialista mi ha prescritto la seguente cura:
8 gocce (5 i primi giorni) di Cipralex dopo cena
10 gocce di Posaden al mattino e alla sera
Dunque già ieri ho iniziato la prima somministrazione.
Solo che stamattina mi son svegliato alle 4:15 agitato, in preda ad un attacco di panico, che in queste ore non mi capitava da un bel pó di tempo.
Vi chiedo: è già il segnale che la cura è sbagliata?
Come interpretare questo sintomo?
Ringrazio in anticipo per l’attenzione.
"Vi chiedo: è già il segnale che la cura è sbagliata?"
Questa domanda la dice lunga sulle sue convinzioni sulle cure. "Già"... come dire, che è sbagliata lo pensa, poi può rivelarsi subito o dopo un po' che sia sbagliata...
Le è stato spiegato che le cure funzionano dopo un mese, che i sintomi inizialmente possono peggiorare o anche semplicemente rimanere gli stessi, e che se uno sta male dopo aver iniziato la prima cosa che fa è chiedersi se i suoi sintomi (gli stessi di prima) sono causati dal farmaco, perché istintivamente non si vede il disturbo, e quindi si identifica un pericolo in qualcosa si tangibile ?
Questa domanda la dice lunga sulle sue convinzioni sulle cure. "Già"... come dire, che è sbagliata lo pensa, poi può rivelarsi subito o dopo un po' che sia sbagliata...
Le è stato spiegato che le cure funzionano dopo un mese, che i sintomi inizialmente possono peggiorare o anche semplicemente rimanere gli stessi, e che se uno sta male dopo aver iniziato la prima cosa che fa è chiedersi se i suoi sintomi (gli stessi di prima) sono causati dal farmaco, perché istintivamente non si vede il disturbo, e quindi si identifica un pericolo in qualcosa si tangibile ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
Buongiorno,
Ringraziando per la risposta, naturalmente no, non mi era stato detto che i sintomi potessero peggiorare in una prima fase.
Ringraziando per la risposta, naturalmente no, non mi era stato detto che i sintomi potessero peggiorare in una prima fase.
Strano, perché è una cosa che si comunica proprio perché altrimenti è ovvio che uno, per la natura del disturbo che ha, pensa che la cura non torni. Uno si aspetta in generale di star meglio subito, e di non star peggio, o comunque non peggio sui sintomi stessi.
Invece è così, prima 2 settimane così e in genere poi si passa alla svolta positiva.
Invece è così, prima 2 settimane così e in genere poi si passa alla svolta positiva.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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Utente
Certo, confermo che già sapendo di questa prima reazione fisiologica ci si tranquillizza un attimo.
La ringrazio ancora.
La ringrazio ancora.
Utente
Scusi se ne approfitto dottore, ma ho iniziato ad assumere 5 gocce (poi da aumentare a 8) di Cipralex e 10 gocce di Posaden mattina e sera 4 giorni fa
Ma sono già tre notti che mi sveglio agitato intorno alle ore 4 senza riuscire più a riaddormentarmi, avverto senso di irrequietezza durante il giorno, tremolio e come un senso di calore, di fuoco interno, che irradia il collo e la schiena.
Questo senso di agitazione alimenta i pensieri negativi e la sensazione di perdere la testa o di stare ulteriormente male.
Pur essendo già in attesa di riscontri dallo specialista al quale mi sono rivolto, riceverei volentieri anche un suo punto di vista in merito.
La ringrazio.
Ma sono già tre notti che mi sveglio agitato intorno alle ore 4 senza riuscire più a riaddormentarmi, avverto senso di irrequietezza durante il giorno, tremolio e come un senso di calore, di fuoco interno, che irradia il collo e la schiena.
Questo senso di agitazione alimenta i pensieri negativi e la sensazione di perdere la testa o di stare ulteriormente male.
Pur essendo già in attesa di riscontri dallo specialista al quale mi sono rivolto, riceverei volentieri anche un suo punto di vista in merito.
La ringrazio.
Come dicevo, 2 settimane di rodaggio con possibile andamento variabile ivi incluso il peggioramento dell'ansia, è quanto ci si aspetta che accada.
Dr.Matteo Pacini
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 420 visite dal 22/10/2025.
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