Entact e libido: è logico prescriverlo con questa problematica?
Buonasera dottori, dopo mesi di ansia e di psicoterapia ho deciso di rivolgermi ad uno psichiatra, il quale mi ha prescritto il farmaco ENTACT 10 mg, mezza pastiglia i primi sei giorni, una intera dal settimo giorno ed una e mezza dopo le due settimane volevo farvi una domanda, siccome la mia ansia deriva probabilmente, come già successe nel 2021, appunto per un problema di calo della libido, nel senso sento di non avere impulsi sessuali né con la partner né da solo e questo mi genera ansia, portandomi poi ad autocontrollarmi in qualsiasi momento peggiorando quindi sia l’ansia che tutte le funzioni sessuali, quanto è logico prescrivermi un farmaco che come effetti collaterali ha appunto disfunzioni sessuali?
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ovviamente mi sono rivolto anche ad un andrologo e settimana prossima farò l’eco doppler dinamico per scongiurare cause organiche ma probabilmente come ho già detto si tratta di ansia, ce l’ho costantemente ogni giorno e questo mi porta a non avere interesse nelle cose che prima mi piacevano (palestra, sesso, uscire a fare cose) preferisco non fare nulla e passo le giornate a controllarmi e a fare prove di funzionamento con scarsi risultati!
Lo psichiatra mi ha detto che l’unico effetto che si suoi pazienti gli hanno riportato sia solamente un ritardo nell’eiaculazione, ma comunque pochi pazienti in confronto a tutti quelli che incontra.
Vorrei un vostro parere, grazie!
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ovviamente mi sono rivolto anche ad un andrologo e settimana prossima farò l’eco doppler dinamico per scongiurare cause organiche ma probabilmente come ho già detto si tratta di ansia, ce l’ho costantemente ogni giorno e questo mi porta a non avere interesse nelle cose che prima mi piacevano (palestra, sesso, uscire a fare cose) preferisco non fare nulla e passo le giornate a controllarmi e a fare prove di funzionamento con scarsi risultati!
Lo psichiatra mi ha detto che l’unico effetto che si suoi pazienti gli hanno riportato sia solamente un ritardo nell’eiaculazione, ma comunque pochi pazienti in confronto a tutti quelli che incontra.
Vorrei un vostro parere, grazie!
La logica sta nel fatto che come ha descritto Lei si controlla ossessivamente la funzione sessuale, indice questo che il punto di partenza è quello o comunque è un aspetto associato ad una fase in cui può avere anche una riduzione della spinta e della facilità di eccitamento.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
Grazie dottore per la risposta. In ogni caso però , io ho timore ad iniziare la cura come può ben immaginare influenzato anche dal fatto di averne lette e sentite di ogni ! cosa che comunque è da evitare ma che faccio lo stesso .
Le chiedo quindi , considerando appunto le mie paure , se ci sia una strada diversa da poter percorrere , non andando a intaccare minimamente la funzione sessuale già difficoltosa. Grazie !
Le chiedo quindi , considerando appunto le mie paure , se ci sia una strada diversa da poter percorrere , non andando a intaccare minimamente la funzione sessuale già difficoltosa. Grazie !
La cura deve risolvere il problema, dopo di che certo che se l'effetto collaterale ripropone uno dei sintomi che aveva, anche in un contesto diverso in cui Lei non se ne preoccupa, non è il massimo.
Perl per valutare tutto questo bisogna capire se funziona. Alternative ce ne sono, ma se la diagnosi specifica fosse di iponcondria/ossessione ci sono alcune molecole possibili, se fosse di depressione con ipocondria invece per esempio le opzioni aumentano e magari allora si può anche scegliere da subito qualcosa che non dà tipicamente quell'effetto.
Perl per valutare tutto questo bisogna capire se funziona. Alternative ce ne sono, ma se la diagnosi specifica fosse di iponcondria/ossessione ci sono alcune molecole possibili, se fosse di depressione con ipocondria invece per esempio le opzioni aumentano e magari allora si può anche scegliere da subito qualcosa che non dà tipicamente quell'effetto.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
Grazie dottore per le risposte e per aver colto immediatamente il mio problema.
Sono in cura da uno psicoterapeuta sessuologo che sostiene che ho tratti ossessivo/ipocondriaci. Sono in costante monitoraggio del mio apparato genitale per cercare conferme di funzionamento ( stimolazioni visive , tattili e psicogene ) e quando queste non compaiono mi sale l’ansia e ovviamente tutto ciò mi fa allontanare dal corretto funzionamento.
Passo da un andrologo all’altro , ambulatori vari per cercare di capire il motivo di tutto ciò , l’ho fatto diventare una malattia dottore.
Quando sono con la mia ragazza e vedo che tutto va bene ( con l’utilizzo di tadalafil ) l’ansia mi passa e post rapporto sono più tranquillo poiché il compito è passato , se per caso durante il rapporto perdo per un secondo l’ erezione , mi torna.
Non sono depresso , sono solo un po’ frustrato dalla situazione e non riesco a capire perché non ho gli stessi impulsi di prima e questo ovviamente mi genera ansia.
Mi dica dottore , quale strada dovrei intraprendere per calare questo senso di nodo alla gola senza intaccare la funzione sessuale ? Grazie !
Sono in cura da uno psicoterapeuta sessuologo che sostiene che ho tratti ossessivo/ipocondriaci. Sono in costante monitoraggio del mio apparato genitale per cercare conferme di funzionamento ( stimolazioni visive , tattili e psicogene ) e quando queste non compaiono mi sale l’ansia e ovviamente tutto ciò mi fa allontanare dal corretto funzionamento.
Passo da un andrologo all’altro , ambulatori vari per cercare di capire il motivo di tutto ciò , l’ho fatto diventare una malattia dottore.
Quando sono con la mia ragazza e vedo che tutto va bene ( con l’utilizzo di tadalafil ) l’ansia mi passa e post rapporto sono più tranquillo poiché il compito è passato , se per caso durante il rapporto perdo per un secondo l’ erezione , mi torna.
Non sono depresso , sono solo un po’ frustrato dalla situazione e non riesco a capire perché non ho gli stessi impulsi di prima e questo ovviamente mi genera ansia.
Mi dica dottore , quale strada dovrei intraprendere per calare questo senso di nodo alla gola senza intaccare la funzione sessuale ? Grazie !
Utente
Dottori scusate l’insistenza , non so più dove sbattere la testa , sono passato da un semplice calo del desiderio di un anno fa ad una cronicizzazione dell’ansia dovuta al continuo pensarci , relativi test e via dicendo. Ormai la cosa è diventata pesante , vorrei solo che questo nodo alla gola perenne passasse .
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 244 visite dal 23/10/2025.
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